Avere un look unico, curato e rispettoso dell’ambiente? Oggi si può grazie ai personal thrifter esperti del vintage, l’usato che torna di moda e sorprende con capi originali. Esperti che fiutano le occasioni e consegnano outfit unici. Una volta riorganizzato l’armadio del cliente il personal thrifter corre a fare shopping per trovare pezzi originali e ricercati di seconda mano riuscendo a garantire un look di tendenza senza sprechi e sostenibile.
Sono sempre di più gli appassionati di moda che si rivolgono a questi professionisti per rivoluzionare i loro armadi e regalarsi un abbigliamento originale capace di rispecchiare la propria personalità e avere un approccio responsabile. Una volta c’erano i personal shopper, oggi i personal thrifter un cambio di scena anche nel mondo della moda al passo con i tempi che testimonia come la fashion industry si sia dovuta adattare alla crescente attenzione dei clienti per la sostenibilità e la salvaguardia del Pianeta.
Oggi sui social si trovano spazi dedicati ai prodotti di seconda mano diventanti must have
Una delle prime personal shopper che ha capito l’inversione di tendenza è stata Aloïs Guinut. Lei già nel 2014 con il suo slogan “Compra di meno, vesti meglio”, ha subito dichiarato il suo mood sostenibile.
Ai classici consigli di una personal shopper ha aggiunto un suggerimento importante: i pezzi di seconda mano regalano un tocco in più, esclusivo al look. Basta un accessorio, un dettaglio e il gioco è fatto. Nel 2021 Sarah Sorgelle ha lanciato la sua attività facendo scoprire ai suoi clienti la magia del second hand. Molte mie clienti –ha confessato – pur amando l’ambiente hanno mostrato resistenza a comprare prodotti di seconda mano. Ma virare verso il vintage è possibile? Certo, bisogna saper distinguere tra il “vero” vintage e le mode che semplicemente ripropongono lo stile del passato.
Sylsphée Bertili ha caricato di un valore sociale la scelta di essere una personal thrifter. Un modo democratico per regalare look alla moda a tutti, quindi propone stili più popolari cercando il pezzo giusto adatto a tutte le tasche. D’altra parte anche le serie tv, i film hanno dato una grande spinta alla moda sostenibile. Andrée-Anne Lemieux, responsabile della cattedra di sviluppo sostenibile all’Institut français de la mode, non ne è sorpreso e cita la celeberrima serie Sex and the City, un inno alla ricerca dell’affare e del vintage, capi a volte retrò ma sicuramente esclusivi. Una spinta rafforzata dalla coscienza ambientalista che sta influenzando anche la moda del lusso che sempre più utilizza materiali sostenibili e riciclati non solo per i prodotti in vendita ma anche anche per il packaging.
“Il vintage è garanzia di cernita naturale, ciò che resta degli anni ’70 è necessariamente di alta qualità, mentre ciò che è di scarsa qualità non sarà riutilizzabile”
Insomma per avere un outfit alla moda e rispettoso dell’ambiente può essere utile guardare al passato, riusare, dare nuova vita a capi e accessori vintange. Certo, il consiglio di esperti non guasta: loro sapranno andare a scovare il vestito, l’accessorio perfetto per voi, che rispecchi il vostro stile e la vostra personalità. Vi regaleranno un look unico, sostenibile e perché no… invidiabile!
Potrebbe interessarti anche – Moda e social media: il divorzio è vicino?