Una tela bianca e grezza, quella che serve a Peserico, brand di lusso italiano, per creare la sua nuova collezione Primavera/Estate 2022. Arte e vita entrano in simbiosi per rendere i nostri capi delle vere e proprie opere d’arte da indossare. Una moda che va oltre le tendenze, uno stile che mette in comunicazione la donna contemporanea con il suo IO più intimo, raggiungendo una maggiore consapevolezza della sua fisicità e spiritualità.
Peserico:storia di un brand di nicchia basato sui principi Made in Italy
Da piccolo laboratorio ad azienda con centinaia di dipendenti. Il passaggio da azienda manifatturiera a retailer è avvenuto in poco più di 50 anni; una gestione a livello familiare che non ha mai abbandonato le forti ambizioni. L’attività nasce nel 1962 dai fondatori Maria Peserico affiancata dal marito Giuseppe Peruffo. Il testimone viene passato al figlio nel 2000, Riccardo Peruffo, amministratore delegato dell’azienda; condivide con i genitori le stesse capacità imprenditoriali, la visione e la passione per il fashion. Nel 2017 Peserico aumenta il fatturato del 15%, riuscendo a raggiungere 60 milioni di euro. Aumenta anche la qualità del canale wholesal, -ovvero la vendita del prodotto ad altri rivenditori-; un traguardo raggiunto grazie alla collaborazione della moglie di Riccardo, Paola Gonella, nominata direttore creativo. Il brand si affida ai laboratori di Carpi per la maglieria, alla maestria degli artigiani pugliesi specializzati nel ricamo e nelle lavorazioni manuali. La strategia di comunicazione è forte e chiara; trasmettere ai compratori e ai competitor il dna italiano e i valori del Made in Italy.
Prima, En plein air e Lungomare, i temi base della collezione “Arte è Vita”
Tre sono anche le fasi della creazione pittorica; le donne qui prendono il posto della tavolozza bianca e diventano tela perfetta per la creazione di meravigliose opere in tessuto volte a valorizzare il corpo femminile in tutte le sue forme. Il primo step, quindi, è quello di trovare la superficie adatta per la realizzazione di un’opera; qui, come abbiamo detto, è la persona fisica ad essere la base perfetta da spennellare e arricchire. Il colore predominante è il bianco, impreziosito in una fase successiva da filati naturali, delicate plissettature, giochi di luce e ombre tridimensionali, colori minimal, ottici e neutri.
La seconda fase
Consiste nel direzionare lo sguardo dell’artista verso ciò che vuole creare e ciò che lo ispira; in questo caso il riferimento è chiaro, i capi della collezione En Plein Air sono un forte richiamo all’opera impressionistica di Vittorio Marchi e i colori della campagna veneta. Le sfumature di colore sono ancora delicate, ma si tingono sempre di più di toni evidenti, come quelli del fiordaliso, del giallo primula, del glicine e del lilla. Una vera e propria celebrazione della primavera, tessuti ariosi, avvolgenti e morbidi, perfetti per la stagione calda.
Terza e ultima fase
Arriva il tramonto e i colori si fanno caldi e solari, come quelli di una giornata estiva giunta al termine. Dai toni neutri delle prime due fasi si passa a quelli vibranti di una palette tipica della stagione calda; celeste, rame, rosa e corallo. Tessuti preziosi e leggeri, sovrapposizione e trasparenze rendono questi capi iper femminili e raffinati.
Quello che Peserico ricrea è un climax ascendente di colori; neutri, pastello e tonalità più accese. Le sfumature si fanno sempre più forti, fino ad esplodere in un inteso corallo. Eleganza e sobrietà sono gli elementi base della collezione; le linee misurate, i look contemporanei risultano perfetti e adeguati per la quotidianità sempre più frenetica della donna moderna, che non rinuncia comunque allo stile.
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