“London calling” cantavano i The Clash, negli anni in cui la più ribelle, irriverente e trasgressiva figura del punk faceva il suo ingresso sulla scena dell’alta moda: stiamo parlando di Vivienne Westwood alla quale oggi auguriamo un buon compleanno!
Così, Londra ci chiama ed è lì che andremo a festeggiare gli 81 anni della Dame che ha contribuito ad inventare lo stile unico del punk, sovvertendo l’intero sistema moda dagli anni Settanta ad oggi.
Una carriera in rivolta
Vivienne Westwood
è da sempre una stilista controcorrente. Le sfacciate innovazioni sono evidenti già nell’insegna del suo negozio Worlds End di King’s Road nella capitale britannica: un enorme orologio le cui lancette girano al contrario!
Anche i suoi modelli sono messaggeri del new look: volti all’aggressività silente, dicono sì a capelli “sparati” con spike a formare la celebre cresta punk; giubbotti in pelle con borchie appuntite e make-up estremo; pattern scozzese ed anfibi; corsetti e abiti in stile vittoriano che mettono in risalto e valorizzano i fianchi; stampe e scritte di propaganda in prima linea su magliette e giacche.
L’unico motivo per cui faccio moda è fare a pezzi la parola “conformismo”
Le sue sfilate gridano, urlano e si innalzano a tutto ciò che è controtendenza. Le collezioni sono un vero e proprio pogo il cui fulcro centrale sono temi quali i diritti umani, il terrorismo, la politica e la sostenibilità di cui la Westwood è da sempre attiva portavoce (celebre la sua spettacolare sfilata Red Label del 2010, dove tessuti ecofriendly e riciclati sono i protagonisti dell’evento). Oggi le sue sono vere e proprie opere, dove lo slogan Vegan è onnipresente vicino al nome del brand. Recentemente, la strabiliante carriera della Signora del Punk Couture è largamente raccontata nel libro scritto in onore dei 40 anni della Maison: “Vivienne Westwood. Sfilate“, dove oltre 70 collezioni vengono egregiamente illustrate e riprodotte, mettendo in luce l’attenzione al dettaglio e la minuzia del suo operato.
Normalizzare l’anormale
Il nostro augurio di buon compleanno va ad una donna dinamica, sfrontata, provocatoria. Vivienne Westwood si è fatta spazio sgomitando in un mondo dove lo standard di perfezione non aveva nulla a che vedere con quella che era la sua idea di moda. Alle impostazioni di abiti lineari lei contrapponeva tagli asimmetrici, lunghi strascichi imbottiture ed inserti di piume, gioielli appariscenti, accostando tessuti e trame totalmente differenti, come il raso ed il tweed; alle scarpe dal tacco comodo lei introduceva altezze vertiginose e plateau.
A dimostrazione che anche ciò che può apparire contrastante, invece, si fa sinonimo di alta moda e punk couture. Diventata famosa grazie alle sue idee sovversive, è entrata nei cuori di tutti noi anche grazie al vestito da sogno proposto per il matrimonio di Carrie Bradshaw nel primo film di Sex and The City, dove è evidente la tendenza all’estremo. Un abito con linee accentuate, pomposo e per nulla canonico, sapientemente decorato con inserti gioiello. La sua maestria l’ha premiata durante la sua lunga carriera per ben due volte come “stilista britannica dell’anno“. Inoltre, insignita di varie onorificenze e titoli come Ufficiale dell’Impero Britannico e Dama di Commenda dell’Impero Britannico. Oggi, icona intramontabile, all’alba dei suoi 81 anni, continua a sorprenderci con le sue opere sartoriali geniali e contestatrici che, resteranno come testimonianza indiscussa di innovazione e libertà. Auguri Regina del punk couture!
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