Era l’inizio dello scorso marzo quando, AZ Factory annunciava che avrebbe invitato, una serie di talenti per creare collezioni per l’etichetta; il primo è il 28enne designer sudafricano e vincitore del premio LVMH Thebe Magugu. Svelata lunedì, la collezione dello stilista esplora le sue origini sudafricane e il luogo di nascita di Alber Elbaz in Marocco.
AZ Factory, la storia di un collettivo
Quando lo stilista Alber Elbaz lanciò il suo nuovo marchio AZ Factory nel 2020, decise di creare abiti a prezzi accessibili per donne moderne. Creazioni di grande intelligenza; tanto ricche di glamour quanto comode, che fondessero know-how couture e tecnologia, per sublimare tutte le donne. Erano già passati sei anni da quando Elbaz aveva lasciato la sua posizione di direttore creativo della casa parigina Lanvin e il conglomerato del lusso Richemont fu felicissimo di sostenere l’impresa dello stilista più amato e notoriamente più gentile della moda, tornato alla ribalta. Quando l’amato designer Alber Elbaz è tragicamente scomparso, lo scorso aprile a causa del Covid, il suo marchio, AZ Factory, era ancora agli inizi. Sebbene l’etichetta sostenuta da Richemont fosse in circolazione solo da pochi mesi, Elbaz l’aveva già imbevuta di una visione chiara incentrata su sostenibilità, tecnologia e positività corporea.
Nata come una comunità, piuttosto che come una collezione personale di Alber Elbaz (da cui il marchio “AZ Factory”), ha perfettamente senso che l’etichetta abbia deciso di evolversi utilizzando una gamma di voci di design al di fuori del team esistente. Ormai privato del suo fondatore, il collettivo AZ Factory ha perpetuato quindi la visione collaborativa della moda, utilizzando il progetto denominato “Amigos”, come l’hashtag utilizzato da Alber su Instagram. Il progetto invita una serie di partner creativi in continua evoluzione, chiamati “Amigos”, che credono nella visione e nello spirito del fondatore; per ripensare sia l’eredità di Alber Elbaz che i codici della moda contemporanea, attraverso collezioni occasionali. Il primo stilista chiamato ad integrare questo progetto è il sudafricano Thebe Magugu.
“Intersection” per AZ Factory, la collezione omaggio alle radici di Alber Elbaz e Thebe Magugu.
Unendo l’estetica di Thebe Magugu e i valori del brand, la collezione è un omaggio all’Africa, luogo di nascita dello stilista e di Alber Elbaz. Originario di Kimberley, il giovanissimo Thebe Magugu si è distinto in occasione del premio LVMH del 2019, diventando il primo stilista africano a vincere il trofeo con una collezione ispirata alle donne della sua famiglia. Ogni aspetto dei suoi abiti si ricollega alla sua educazione e il lavoro manuale inerente la realizzazione, è un riferimento alla sua cultura nativa del fai-da-te; una visione imperfetta ed emotiva della creatività. L’artigianato è al centro del lavoro di Magugu, con la sua filiera con sede in Sud Africa.
Questa personalissima esplorazione, in cui l’estetica e l’artigianato sudafricano si fondono con lo spirito couture tradizionale, si ritrova oggi nella sua collezione disegnata con lo studio AZ Factory. L’alta moda è tradizionalmente legata a Parigi, sin dal 1858, quando il couturier inglese Charles Frederick Worth fondò la sua casa di design in città. Tuttavia questo fatto riflette l’approccio occidentale-centrico dei marchi e dei conglomerati del lusso che hanno largamente escluso i paesi del continente africano. Sfidando questa narrazione, “Intersection” connette ciò che il designer definisce estetica “nu-Africa” con l’approccio di alta sartoria della couture.
Una collezione sofisticata e funzionale.
Lavorando in tandem con il team dello studio AZ Factory, Magugu ha optato per la decostruzione come filo conduttore. Mentre le silhouette sono eleganti e sofisticate, trasudano un lavoro preciso e una composizione ponderata. Thebe Magugu non ha mai incontrato Alber Elbaz ma è rimasto affascinato dalle sue avvincenti sfilate per Lanvin e Guy Laroche. La collezione è una celebrazione del lavoro di Alber Elbaz quando era direttore artistico della maison Guy Laroche, negli anni ’90. Immaginato come un omaggio alla collezione autunno inverno 1997-1998, un look potente e aggraziato è il punto di partenza della collezione di Thebe Magugu per AZ Factory.
La silhouette di grande eleganza è composta da una blusa bianca in raso riciclato, ornata da una finta tasca blu Klein e da una gonna a pieghe asimmetriche, valorizzata da un delicato cappello di piume vergini di struzzo; realizzato dal cappellaio sudafricano Crystal Birch. I capisaldi di Magugu, come la gonna midi a pieghe di media lunghezza, l’abito chemisier con cintura e le maniche scultoree, riecheggiano la raffinatezza rilassata del marchio. I capi incorporano l’approccio couture atletico di Elbaz, utilizzando il tessuto tecnologico AnatoKnit impiegato nella prima collezione AZ Factory per la P/E 21 e il cotone idrorepellente per un trench.
Il designer sudafricano ha dato continuità là dove il fondatore Alber Elbaz aveva interrotto, esaltando le stampe e i colori.
I colori richiamano la prima collezione AZ Factory e il paese natale di Magugu; pigmenti che si trovano in natura, tra frutta e animali che delineano un legame con la sua tradizione. Rifiniture giocose, come fiocchi removibili e orli a balze in poliestere riciclato, portano la firma del buonumore di Elbaz; una deliziosa palette composta dal cosiddetto “giallo banana”, dal rosso e dal blu cobalto. Disegni teneramente sovversivi di ghepardi e suricati dell’artista franco-algerino Chafik Cherie, estratti dagli archivi sviluppati all’epoca del couturier, sono stati utilizzati come stampe per tessuti e come sfondo per il lookbook. Dai caftani alle stampe e ai drappeggi, le 17 silhouette, tutte all’apice dello chic, richiamano la ricchezza del continente africano.
Una formulazione meravigliosamente ibrida.
Questa è una nuova forma di moda, reinventata con gioia, in cui celebrazione e inclusione sono al centro, allineati con una visione condivisa. Il risultato è la storia della creazione di un prodotto che sembra profondamente e autenticamente collaborativa; una trama creativa raccontata da Thebe Magugu nel linguaggio di AZ Factory. Come “Amigo” inaugurale di AZ Factory, Magugu ha bilanciato perfettamente il suo stile con quello di Elbaz; la sua collezione sarà disponibile in 2 drop: il primo lanciato il 1 giugno e il secondo a settembre 2022.
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