La stagione dei matrimoni è ufficialmente arrivata; spose e wedding planner di tutto il mondo sono all’opera per organizzare il matrimonio perfetto. Abiti, dettagli, arredi, nulla è lasciato al caso e segue un ordine ben preciso. Sono tantissimi i brand che potremmo citare, ma in quest’occasione parleremo di uno dei marchi più influenti del settore, Rinascimento Atelier, l’alleato fedele per la scelta dell’abito bianco e dei vestiti delle damigelle d’onore. Ripercorriamo la storia del vestito da damigella e le tradizioni riguardati il sodalizio amoroso più antico di sempre. 

Intriganti novità di tendenza e abbinamenti cool,

alcuni considerati azzardati quando si abbandona la sfera dei classici toni pastello, ma ricordiamo che ogni sposa è diversa e per quanto alcune scelte potrebbero essere discutibili, il giorno del matrimonio è un evento troppo personale per essere giudicato e deve necessariamente rispecchiare la personalità della sposa. L’importante è essere impeccabili, rendere la giornata piacevole non solo per i novelli sposi ma anche per gli invitati.

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Una antica tradizione che si evolve con il tempo

Le origini del matrimonio risalgono agli antichi egizi, con le povere spose minacciate da spiriti avversi; la figura della fedele damigella d’onore nasce proprio da qui, quando un gruppo di fanciulle selezionate si vestiva come la sposa per proteggerla da attacchi esterni e depistare chi avesse tentato di farlo. Una tradizione che si tramanda fino ai giorni nostri, con l’eccezione che nessuno vuole minacciare la sposa, o almeno si spera, e che le damigelle vestono abiti diversi da quello in bianco.

storia vestito damigella Life&People MagazineDopo gli egizi, quello del corteo delle damigelle diventa un vero e proprio status symbol sociale, un numero maggiore ne determinava il livello di agiatezza rispetto ad uno inferiore che indicava mancanza di potere e influenza. Negli Stati Uniti e in Inghilterra la scelta dell’abito delle damigelle è ormai diventato un rito, importante quanto la scelta del vestito da sposa; la maid of honour dovrebbe essere single e fiduciosa di trovare marito proprio in quel giorno, un’usanza che ovviamente si è persa. 

In Italia l’usanza del corteo nuziale è un pò diversa

La scelta di numerose damigelle al seguito della sposa è subentrata solo in tempi moderni ed è ovviamente facoltativa, anche se molto comune. Immancabili nel matrimonio all’italiana sono i dolcissimi paggetti e damigelle, bambini particolarmente vicini alle famiglie degli sposi, spesso nipoti o figli di cari amici, che devono svolgere alcuni compiti durante la cerimonia: il primo su tutti, portare le fedi all’altare.

Gli abiti scelti per loro sono intonati all’evento e possono essere di uguale o diversa fattura.

La presenza di questi graziosi “aiutanti” è certificata sin dai Greci e i Romani; venivano chiamati Amorini e Grazie e accompagnavano gli sposi con una delicata fiaccolata, inneggiando al dio delle nozze Imeneo. Il matrimonio Made in Italy oggi prevede un numero a scelta di damigelle che hanno il compito di anticipare la falcata della sposa, la prima quella d’onore e poi le altre; i colori dei loro vestiti possono essere uguali o semplicemente abbinati tra loro, così come le linee dell’abito, perfettamente identiche o scelte in base alla body shape della ragazza in questione. 

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La scelta dei vestiti per damigella

Regola numero uno: mai offuscare l’abito della sposa. Ci sono delle accortezze da seguire, ovviamente rispettando il gusto personale; la lunghezza dell’abito delle damigelle deve adattarsi a quella dell’abito da sposa e deve essere consono alla fisicità di ogni ragazza. Quando le scollature sono troppo profonde è bene, almeno in chiesa, coprirsi con un’elegante stola o coprispalla, gli accessori devono essere minimal e raffinati, uno dei simboli più utilizzati è il wedding corsage, il braccialetto di fiori donato alle damigelle. Via libera a piccoli bouquet dalle sfumature abbinate all’abito e all’evento generale. 

La linea Rinascimento Atelier pensa alla sposa, alle damigelle e alle invitate

Per la nuova collezione Primavera/Estate 2022, Rinascimento propone una linea di abiti declinati nei colori più delicati che si possano scegliere. Il rosa, l’azzurro e il lilla viola; i colori pastello si adattano perfettamente ai tessuti selezionati come il tulle doppiato, leggero, che sfiora delicatamente la silhouette e dona uno charm tipico da principessa. I modelli sono seducenti ed eleganti, abiti drappeggiati con corpetti lavorati al medesimo modo, scolli a cuore ma anche spalline ampie, romantici con gonne a ruota e nastri fascianti che permettono di personalizzare l’abito intrecciandoli a piacimento.

storia vestito damigella Life&People MagazineVersioni interessanti anche nei modelli asimmetrici arricchiti da macramè e fiocchi delicati. Non mancano fantasie floreali, i tubini classici e senza tempo e stampe in pizzo. Gli abiti, – dalle damigelle piccole e grandi, alla sposa -, devono garantire comfort per tutta la durata dell’evento; non esiste fascino e bellezza se non ci si sente a proprio agio con ciò che si indossa. Catturare l’attenzione degli invitati senza ostentare ricchezza o sfarzo, è il segreto di un matrimonio elegante e raffinato che lascia tutti senza fiato.

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