Conoscere “la vita segreta dei vestiti” o sapere “quanti litri di acqua ci vogliono per fare un jeans” attraverso l’arte, l’idea nasce da Trama Plaza, l’associazione no profit che si occupa di moda sostenibile. Un connubio pensato e realizzato a Milano nel 2020 dalle menti di Erica Brunetti e Marta Griso, rispettivamente presidente e vicepresidente dell’associazione.
Trama Plaza è un collettivo tutto al femminile,
formato da cinquantuno donne attive sul territorio nazionale sia sul côté artistico, con la produzione di spettacoli multidisciplinari che raccontano la sostenibilità nell’industria tessile grazie a una redazione che si occupa di cercare i migliori eventi di moda sostenibile in Italia. Sostenibilità, inclusione, radicamento sul territorio sono le parole chiave diventate oggi il nostro pane quotidiano.
Ma come sensibilizzare l’opinione pubblica, in primis gli attori coinvolti nella filiera ovvero consumatori, produttori, finanziatori ed enti pubblici, se non con uno spettacolo ben costruito?
Nasce così Giralamoda, la performance che unisce il teatro, la musica, la danza e la cartomanzia per spiegare, con un linguaggio artistico di forte impatto, cos’è la moda sostenibile? Presentato per la prima volta a maggio 2021 in un evento itinerante all’aperto, Giralamoda è diventato un vero e proprio spettacolo teatrale andato in scena quest’anno nel febbraio scorso. Oggi,18 Marzo, Trama Plaza partecipa con un monologo all’evento organizzato dal CNA di Milano dal titolo “Manifatture invisibili, scarti visibili”.
“In particolare la pièce di teatro avrà come tema il valore di una filiera trasparente”,
ci raccontano Erica e Marta. In questo quadro estratto dallo show Giralamoda (dal titolo La vita segreta dei vestiti, ndr) si vuole rendere nuda la filiera dell’industria della moda. La maggior parte delle persone non conosce tutti i passaggi che ci sono dal seme del filato al capo sullo scaffale. L’obiettivo è di far risaltare la catena del valore. Pensiamo che uno dei modi per valorizzare la moda sostenibile sia comprare abiti usati, vintage, come anche scarti industriali. Per acquistare un capo usato o per riciclarlo bisogna essere consapevoli del valore del prodotto. Nella performance verrà affrontato anche il tema dell’importanza della trasparenza e della tracciabilità della filiera e il valore di un’etichetta parlante. Il tema dell’etichetta parlante è importante anche per il riciclo dei capi e dei tessuti in quanto per riciclare è fondamentale che i capi siano realizzati con un’unica fibra e non siano misti.
“Avete un sogno nel cassetto?”
“Ci piacerebbe collaborare con brand che già operano nella moda sostenibile. Un esempio è Patagonia, realtà che abbiano voglia di raccontare la propria storia attraverso il nostro modo di comunicare la moda sostenibile con Giralamoda”,
chiosa Erica.
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