Chi di noi non ha mai desiderato possedere una vettura in grado di farci emozionare? Mettersi alla guida rappresenta ogni volta un’esperienza unica e inimitabile. Ecco quindi che è fondamentale scegliere un’automobile in grado di garantirci sicurezza, qualità e soddisfazione. Tra queste senza dubbio troviamo il marchio Porsche, basta il nome per capire che siamo di fronte al top del settore automotive, un percorso tra storia e ultimi modelli davvero indimenticabili.
Porsche: un marchio, tanta storia e modelli stupendi
Si sente parlare spesso di Porsche in termini positivi: non potrebbe essere altrimenti dato che il marchio vanta una storia davvero di successo. Tutto grazie a Ferdinand Porsche che ha tramandato la sua passione ai figli. La data che cambierà la storia è quella del 25 aprile 1931: 91 anni fa infatti il progettista austriaco decise di fondare il proprio studio di progettazione in Germania, a Stoccarda. In un primo momento Porsche poteva vantare anche un’importante collaborazione con Volkswagen. La seconda fase – a detta di molti – prende il via intorno al 1938 quando il dittatore tedesco Adolf Hitler chiese a Porsche di dar vita a una vettura di prestazioni maggiori rispetto a quelle del Maggiolino. Ecco quindi che Ferdinand e il figlio si misero subito al lavoro per iniziare a pensare al progetto della famosa Porsche 356. Gli sviluppi della Seconda Guerra Mondiale però comportarono dei ritardi e quindi tutto venne rimandato al 1948.
Un grande successo: la spinta per il futuro
Le soddisfazioni per Porsche furono numerose dal momento che tra il 1948 e il 1966 vennero realizzati ben 76.000 modelli della versione 356. È in questo periodo che l’azienda da semplice studio di progettazione si converte in un vero costruttore automobilistico. Ed è in questa fase che nasce anche lo storico stemma della Casa che oggi fa sognare milioni di persone in tutto il mondo. Uno scudo dallo stile araldico, che richiama gli stemmi di antiche nobili famiglie. Il disegno è composto da corna di cervo nere e bande rosse e nere, distribuite ai quattro angoli, e al centro un cavallino rampante, anch’esso nero su sfondo giallo, sormontato dal nome della città di Stuttgart. Nel 1953 la sede è già a Stoccarda ed ecco la Porsche 550 Spyder, pensata per le competizioni automobilistiche. Dieci anni dopo sale alla ribalta la Porsche 911, realizzata ancora oggi mentre nel 1965 arriva la Porsche 912. Queste due autovetture hanno rappresentato la definitiva consacrazione della Casa di Stoccarda che poi le ha ulteriormente messe a punto nel corso degli anni.
Alcune difficoltà ma superate alla grande!
Come spesso capita, ai momenti felici e di successo si alternano anche dei momenti più complessi che per essere superati richiedono tenacia, determinazione e coraggio. Nel caso di Porsche è avvenuto tra gli anni Ottanta e la prima metà degli anni Novanta. Infatti Porsche ha dovuto fare i conti con alcune difficoltà a livello tecnico e anche in campo finanziario. Ostacoli messi alle spalle grazie alla tenacia del nuovo vertice rappresentato da Wendelin Wiedeking che ebbe il merito di rendere più efficienti i processi produttivi e decise di puntare su un nuovo modello, la Boxster del 1996. Si trattava di una spider meno costosa e più corta rispetto alla 911 che presenta il motore in una posizione centrale. Un costruttore di assoluto livello si riconosce anche per i suoi simboli: la Casa tedesca nel corso dei decenni è divenuta sempre più famosa anche per il suo brand. Infatti lo stemma nato negli anni ’50 rappresenta la fusione tra il simbolo di Stoccarda e quello della regione di cui fa parte la città, ovvero il Wurttemberg.
Nuovo millennio e altra svolta: ecco un modello stratosferico!
Cosa c’è di meglio per aprire alla grande il terzo millennio? Ovviamente un modello che passi alla storia e che tutti ricorderanno per il suo splendore e funzionalità. A cosa ci riferiamo? Ovviamente al Porsche Cayenne che rappresenta il primo Suv prodotto dal colosso tedesco.
Tante novità nel segno della tradizione!
La storia non va dimenticata, anzi: va ricordata in modo da essere trasmessa alle nuove generazioni per fare in modo che non si perda il legame con le radici. Lo si nota anche nella Macan T, ovvero il nuovo modello di Suv targato Porsche che è dinamica ma al tempo stesso anche esclusiva e agile. In Italia lo vedremo tra pochissimo, basta aspettare ancora soltanto poche settimane. Infatti sarà disponibile da Maggio, (mentre da metà marzo sarà in commercio anche la nuova Porsche Taycan Sport Turismo) e avrà un prezzo base di circa 73.000 euro. Non va dimenticato che ovviamente si tratta di un modello personalizzabile in base ai gusti e alle esigenze del mercato. Per la Casa tedesca la ‘T’ non rappresenta una lettera casuale: infatti sta a significare ‘Touring’.
Macan T: davvero innovativa e al passo con i tempi!
La Macan T ha tutto per rispondere alle richieste del mercato: si tratta del primo modello sportivo a quattro porte che presenta questa denominazione. Alcune caratteristiche? È leggera e presenta un motore turbo senza dimenticare la potenza da 265 cavalli. Un’auto di eccellente qualità e design che rimanda alla guida sportiva. A tutto questo poi si aggiunge anche il sistema PASM, ovvero una funzione che permette a chi la guida di regolare gli ammortizzatori e il bellissimo telaio da 15 millimetri. Al cliente la scelta finale: chi deciderà di acquistare la Macan T avrà a disposizione un ventaglio di 13 colori per la propria auto. Gli interni non sono da meno: rappresentano al meglio lo stile sportivo di questo Suv firmato Porsche. Insomma, ce n’è davvero per tutti i gusti: Porsche non delude mai!
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