Dicembre è da tradizione il mese in cui si tirano le somme su tutti i prodotti culturali che più hanno segnato gli ultimi 12 mesi. E anche quest’anno, dobbiamo dire, il mondo della cultura ci ha regalato più di qualche soddisfazione. Di norma siamo portati a pensare che siano gli Stati Uniti a farla da padrone quando si parla di prodotti seriali, ma anche il nostro paese se la cava piuttosto bene. A pochi giorni dal Capodanno 2022 abbiamo dunque scelto di proporvi una selezione delle migliori serie tv italiane di questo 2021.
Netflix e Amazon Prime Video mettono a nostra disposizione alcune delle migliori serie tv italiane del 2021
Per quanto le grandi piattaforme di streaming abbiano dalla loro parte budget indubbiamente consistenti, anche la Rai, soprattutto negli ultimi anni, si è molto impegnata per dare vita a prodotti decisamente intriganti. Questo ad esempio è il caso di “Un Professore”, una serie che contro ogni aspettativa ha registrato ascolti record e che ha tenuto incollati al televisore milioni di italiani, in particolare giovanissimi. Un professore è diretta da Alessandro d’Alatri ed è liberamente ispirata dal serial catalano Merlí.
La serie è andata in onda per 6 puntate su Rai Uno ed è attualmente disponibile on demand sulla piattaforma Rai Play. Al centro delle vicende c’è il professore Renato Balestra, il nuovo docente di filosofia dell’Istituto Superiore Leonardo da Vinci di Roma. Il professore si farà da subito apprezzare dai suoi studenti per i metodi di insegnamento decisamente anticonvenzionali e instaurerà un bellissimo rapporto con tutti. In particolare un ragazzo colpirà la sua attenzione, il bel Simone (interpretato da Nicolas Maupas). Ma non finisce qui, perché il personaggio dovrà ben presto affrontare un fantasma passato, una ex fidanzata che è a sua volta madre di uno dei suoi alunni più problematici, Manuel (Damiano Gavino).
Sempre sulla Rai, questa volta su Rai Due, è andata in onda quest’anno l’apprezzatissima seconda stagione di Mare fuori.
La serie racconta le vicende dei due amici detenuti Filippo (Nicolas Maupas) e Carmine (Massimiliano Caiazzo). Nella seconda stagione, alla luce dell’omicidio di Ciro (Giacomo Giorgio) per mano dello stesso Carmine, seguiremo lo sviluppo dei loro rapporti, in qualche modo messi alla prova dal fatto che ben presto Filippo si innamorerà di un’altra compagna di prigione, Naditza (Valentina Romani).
Passando ad Amazon Prime Video vi consigliamo una serie un po’ particolare, più sullo stile documentaristico.
Ci stiamo riferendo a Veleno, ispirata allo straordinario lavoro di ricerca di Pablo Trincia sul caso dei “diavoli della Bassa Modenese”. La serie ripercorre l’incredibile indagine del giornalista nelle case delle famiglie che a fine anni ’90 si sono ritrovate, loro malgrado, al centro di uno scandalo dalle tinte horror. Si diceva infatti che alcuni bambini del modenese fossero stati vittime di abusi e sfruttati per riti satanici di cui però non sono mai state ritrovate delle reali prove. L’indagine cerca dunque di capire più a fondo da cosa sia emersa una follia collettiva che ha distrutto, per anni, le vite di normalissimi padri e madri di famiglia innocenti.
Se gradite le serie che raccontano di eventi realmente accaduti vi invitiamo a recuperare la toccante “Alfredino – Una Storia Italiana”.
Disponibile su Now Tv e trasmessa da Sky, la mini serie diretta da Marco Pontecorvo, e con protagonista Anna Foglietta ripercorre la tragedia del piccolo Alfredo Rampi caduto in un pozzo a Vermicino nel 1981 e morto pochi giorni dopo. Una vicenda che scosse l’opinione pubblica italiana, nonché uno dei primi veri casi mediatici nel nostro paese seguito dall’occhio attento delle telecamere in tempo reale.
Non poteva inoltre mancare “Strappare lungo i bordi di ZeroCalcare”.
Ci troviamo qui di fronte ad una delle serie tv italiane migliori del 2021. La serie, disponibile in esclusiva su Netflix, racconta non solo la storia del suo autore (al secolo Michele Rech) ma anche e soprattutto i sentimenti e i turbamenti di un’intera generazione di trentenni sospesi fra un passato pieno di speranze e un futuro carico di incertezze.