La sensualità di una giovanissima Charlize Theron è racchiusa in una scena indimenticabile. Quella in cui Al Pacino le sussurra all’orecchio di tagliarsi i capelli affermando che il collo di una donna, <<ha tutto il mistero di una città di confine; di una terra di nessuno>>. Una celebre inquadratura de “L’avvocato del diavolo” che svela tutto il fascino di una delle parti del corpo femminile messa in risalto sin dai tempi più antichi. Complice un gioiello che da millenni adorna il collo delle donne attraversando epoche e stili diversi senza mai passare di moda: il choker. Molto più di semplici collane, questo prezioso accessorio affonda le sue origini delle civiltà arcaiche, a partire dai Sumeri e dagli Egizi. Indossato come amuleto, a quell’epoca, era agganciato a giri di collane e gemme ed aveva una funzione protettiva.
Collane choker al collo di prostitute nel ‘700
È, tuttavia tra il ‘700 e ‘800 che le donne meno ricche iniziano a sfoggiare il choker legando al collo un nastrino da cui pende una pietra. Ben presto anche questo collarino assumerà un valore simbolico, specialmente in Francia: qui laccetti rossi iniziano ad apparire sulle gole femminili in omaggio ai cari che avevano perso la vita con la ghigliottina. Vi sono, però, testimonianze pittoriche di un utilizzo di questo gioiello da parte di prostitute.
Un celebre dipinto di Édouard Manet, “Olympia”, oggi esposto al Musée d’Orsay di Parigi, ritrae una donna completamente nuda, su un letto disfatto, ornata solo da un bracciale e da un sottile collarino di velluto con una perla a goccia. È il 1863 quando il pittore impressionista immortala questa figura femminile a cui sono attribuiti ‘facili costumi’. D’altra parte, non godeva di buona fama neanche Anna Bolena che nel suo ultimo ritratto appare proprio con un choker di perle adornato da una B pendente.
Indossato da ballerine e nobildonne nell’800
Ma verso la fine dell’800, la collana dalle antiche origini si libera da questa accezione negativa ed inizia ad essere molto apprezzata dalla nobiltà in quanto simbolo dell’eleganza delle ballerine classiche. Ancora una volta a darne prova è l’arte pittorica: ne “La classe di danza”, tala di Degas, si osservano, infatti, eteree danzatrici dai colli allungati messi in risalto proprio da un nastrino. A conferire regalità al gioiello, trasformandolo in un royal trend, è stata, poi, alla fine del XXIX secolo Alexandra, principessa del Galles. Durante i suoi numerosi viaggi in India, era stata influenzata dal modo di adornare il collo che lì avevano le donne, al punto da voler imitare l’usanza di adornare il proprio collo con più giri di perle e velluto.
Il collarino diventa un trend punk negli anni ’80 e ’90
Ciò che accade nel Novecento ha scritto la storia contemporanea del choker. Una storia che ha visto l’antico gioiello attraversare gli anni Venti, età d’oro di Hollywood, per arrivare agli anni Ottanta abbandonando cammei e pietre preziose in nome di una veste punk. Nel decennio successivo, il collarino diventa simbolo di una generazione di teenager influenzate da icone e celebrità dell’epoca. A partire dalle protagoniste femminili di serie tv come Beverly Hills 90210 fino alle indiscusse regine della musica pop, le Spice Girls. E non è rimasto escluso dall’ondata di questo trend neanche il mondo dei film d’animazione che ha lanciato la moda del laccetto nero al collo con pendente attraverso principesse Disney come Cenerentola o Jasmine.
Vivienne Westwood lo introduce nell’alta moda
Quando, invece, il choker approda sulle passerelle? Protagonista della sua introduzione nell’haute couture è certamente Vivienne Westwood che lo propone per la sua collezione Autunno Inverno del 1987. E la maison lo ripropone, nel 1990, nella versione a tre fili di perle in vetro Swarovski e logo orbitale fino a farne un must delle proprie passerelle ancora oggi. Per la Primavera Estate 2024 ne ha lanciata una di colore nero, in pelle, con fibbia e iniziali di Vivienne e Andreas Kronthale, attuale direttore creativo del brand
Trend collane choker nelle collezioni Dolce&Gabbana e Gucci
Una tendenza, quella di impreziosire il collo della donna, sposata negli ultimi anni da Dolce & Gabbana. Il noto duo di stilisti, per la Primavera Estate 2024, ha schierato in passerella modelle al cui collo appare una fascia in tessuto nero e rosa bianca di tulle, da abbinare a una camicetta dello stesso materiale. A metà strada tra un gioiello e un foulard, la versione di choker proposta, poi, da Gucci per l’Autunno Inverno 2024 si compone di un drappo di twill di seta e una collana stretta al collo. Così, dall’antichità ad oggi, quella misteriosa ‘terra di nessuno’ che sorregge il volto di una donna continua a cingersi di un seducente accessorio millenario senza tempo.
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