Tecnologia, innovazione, capacità di incontrare i gusti e le necessità del mercato

: questi sono solo alcuni dei fattori che caratterizzano qualsiasi azienda e le rispettive iniziative di marketing per andare sempre a soddisfare i clienti. Vale in tutti i settori e anche quello dell’automotive non fa eccezione. Cosa succede però quando un colosso di questa industria punta a un altro ambito? Con General Motors e il mondo delle barche elettriche di sicuro non ci si annoia…

Barche elettriche firmate General Motors? Adesso è realtà!

Tutto cambia – o forse no – quando uno dei principali gruppi dell’industria automobilistica come General Motors decide di impegnarsi anche in altri settori, come ad esempio quello delle barche elettriche. General Motors infatti ha deciso di acquistare il 25% della startup Pure Watercraft. Si tratta di una realtà molto significativa dato che si dedica soprattutto ai motori nautici alimentati da batterie agli ioni di litio. Il colosso statunitense dunque non punta più solo sul suo business primario ma incarna alla perfezione la strategia corporate orientata alla sostenibilità ambientale. Ecco dunque che dopo l’ambito strada il megagruppo di Detroit ha investito tanto nel trasporto marittimo a zero emissioni. Il tutto grazie all’acquisizione di un quarto delle quote della startup a stelle e strisce Pure WaterCraft.

Pure Watercraft: una realtà giovane ma di grande successo!

Chi l’ha detto che per essere brillanti e ottenere importanti risultati è necessaria una lunga storia e una grande tradizione? Prendiamo appunto il caso di Pure Watercraft: questa startup è nata nel 2011 a Seattle e come core business ha lo sviluppo di motori nautici full electric. General Motors ha deciso di acquisire il 25% delle sue azioni: non un valore da poco dato che le ha pagate ben 150 milioni di dollari. Quindi è facile comprendere come la quotazione totale si aggiri sui 600 milioni di dollari.

Nuovi prodotti in arrivo…

La cifra sborsata da General Motors per portare a casa il 25% delle quote della società comprende anche la fornitura dei componenti e l’assistenza alla produzione. Al tempo stesso Watercraft metterà a disposizione tutta la propria esperienza per cercare di dar vita a dei nuovi veicoli. Il tutto sempre tenendo bene in considerazione quello che è il vero punto di forza di questa giovane azienda che risponde al nome di Pure Outboard. Si tratta del motore che alla base presenta delle batterie agli ioni di litio che permette anche di avere un notevole risparmio rispetto ai sistemi standard.

Una strategia chiara con obiettivi importanti…

Nel mondo del business nulla avviene per caso: ovviamente se General Motors ha deciso di compiere questo notevole passo ha fatto bene i propri conti e valutato tutte le relative azioni da mettere in campo. Ecco quindi che una strategia del genere senza dubbio porterà dei benefici molto rilevanti a uno dei gruppi più noti al mondo. Al momento vige la riservatezza dato che le due società non si sbottonano e dicono semplicemente che “svilupperanno e commercializzeranno watercraft a batteria”.

Gli obiettivi però possono essere facilmente comprensibili

Per usare le parole di Dan Nicholson, vicepresidente di General Motors per l’elettrificazione globale, tutto questo dovrebbe tradursi in “future offerte di prodotti marittimi a emissioni zero, offrendo ai consumatori una scelta più ampia rispetto a prima”. Sempre secondo Nicholson inoltre la partecipazione di General Motors in Pure Watercraft rappresenta “un’importante opportunità per estendere l’obiettivo di emissioni zero oltre le applicazioni automobilistiche”. A tal fine si prevede un investimento colossale: ben 35 miliardi di dollari entro il 2025. Ricerca delle innovazioni, tecnologie all’avanguardia e anche la conferma dell’orientamento al mercato. General Motors riparte dal suo solido presente e si proietta direttamente nell’immediato futuro: vedere per credere!

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