Giacche e piumini, emblema indiscusso della collezione Moose Knuckles, vengono interpretati all’insegna della tecnologia e ambientazioni surreali ed ipnotiche. Elemento essenziale del brand, il capospalla diventa la seconda pelle di chi lo indossa, ricercato nei dettagli e nel design avanguardista. Un nuovo modo di intendere la moda che esalti la funzionalità del capo ma anche il suo essere glamour e adatto per ogni momento della giornata. Soprattutto durante la stagione invernale, che sia un cappotto o un piumino, diventa il focus di ogni outfit, motivo per il quale è necessario scegliere il più adatto alla nostra fisicità e alle nostre esigenze quotidiane.
La collezione outwear Autunno/Inverno 2021-2022 di Moose Knuckles: qualità e design unico
Il brand di lusso, noto per i suoi piumini pregiati, in occasione della sua ultima campagna pubblicitaria firmata David LaChapelle, sbarca letteralmente su un nuovo pianeta, una realtà futuristica che mette alla prova la resistenza dei suoi capi. L’ambientazione è invernale e le temperature sembrano essere rigide, ma le modelle scelte, Adwoa Aboah ed Emily Ratajkowski, rimangono a loro agio avvolte dalla morbidezza e dal calore dei capi Moose Knuckles. In questa realtà, tra bellezza e glamour, la nuova collezione outwear supera ogni ostacolo dovuto dagli agenti atmosferici.
È un nuovo modo di comunicare la moda quello scelto del brand canadese, che dal 2007 propone una realtà fashion contemporary.
Un abbigliamento sportivo che, però, non rinuncia al lusso e all’eleganza, dall’animo avventuroso e irriverente, performante e non ingombrante. Nasce dalla consolidata storia di altri due gruppi, Corwik e Levy Group, pionieri nella distribuzione dell’abbigliamento sportswear del nord-america. L’obiettivo del brand è quello di creare dei capi che siano resistenti, realizzati con materiali sostenibili e di prima qualità. Dalla brand identity fortemente definita, la famiglia Moose Knuckles si definisce più una tribù, una comunità che condivide un’unica missione: proteggere i canadesi dal freddo.
Un nome importante Moose Knuckles che, dalle sue origini, trasmette rispettabilità e potere.
Moose Knuckles rappresenta l’alce canadese, un animale spettacolare e molto amato dalla popolazione autoctona. Con un peso che varia dai 400 ai 550 kg, l’alce può incutere timore per la sua natura aggressiva. Gli esemplari femmina tendono a proteggere i loro piccoli ad ogni costo; gli attacchi all’uomo, infatti, sono più frequenti rispetto a quelli di un orso. I valori di potenza e resistenza sono chiari, riflessi sui piumini e i cappotti che il brand propone, i quali non temono le temperature più ostili. Il logo riporta una rappresentazione grafica delle due o del nome, attraverso un design unico e moderno; l’aspetto ambiguo incarna alla perfezione gli ideali del brand.
Sotto la direzione creativa di Brody Baker, nel rispetto dell’heritage del brand, nasce la nuova collezione Autunno/Invero 21-22.
Le giacche Comptoir e Gataga Puffer, indossate da Emily Ratajkowski e Adwoa Aboah, rispecchiano un’estetica fashion contemporanea che, però, non perde i suoi codici principali di funzionalità, impermeabilità e calore. Una trama vagamente futuristica quella della nuova collezione: fodere color argento, velluto dalle rifiniture di shearling, fit snello ed elegante. Un capo versatile che si adatta perfettamente a diverse location, da quelle più naturalistiche, tra montagna e boschi innevati, a quelle più cittadine, tra vie modaiole e caffè di lusso.
“Conosciamo il nostro pubblico e sappiamo come creare capispalla impareggiabili su misura”
Queste le parole del direttore creativo che si pone l’obiettivo di riscrivere i codici della moda tradizionale: allora perchè non abbinare una giacca tecnica ad una raffinata gonna di raso?
I dati, dal 2018 ad oggi, dimostrano come il mercato europeo del brand sia in costante crescita con un incremento dell85% rispetto agli anni precedenti. In aumento anche lo sviluppo nel settore asiatico, con un focus, in particolare, su Cina, Giappone e Taiwan. Le statistiche favorevoli spingono la casa di moda a cogliere nuove opportunità anche in Francia, Russia e Scandinavia. Un grande impero volto ad una colonizzazione mondiale e ad un successo assicurato.
Leggi anche – Alexander McQueen ss2022: a caccia di tempeste sotto un cielo in metamorfosi