È Parigi l’ultima tappa del fashion month, le sfilate Primavera/Estate 2022 si terranno dal 27 Settembre al 5 Ottobre; eventi che si alterneranno tra il digitale e il live, cosi come successo per New York, Londra e Milano, adesso anche la Ville Lumiere si illumina grazie alle grandi maison. Un susseguirsi di magnifici eventi quella della Paris Fashion Week: un calendario ricco di grandi nomi per la settimana della moda più lunga tra quelle esistenti. In 9 giorni verranno presentate le collezioni di 97 brand, 37 dei quali saranno eventi fisici, tra défilé e presentazioni.
Sfilate Parigi Fashion Week collezioni Primavera Estate 2022.
Il pubblico ha la possibilità di connettersi alla piattaforma online Fédération de la Haute Couture e de la Mode (FHCM) dedicata all’evento: una modalità ibrida quella delle ultime settimane della moda, che ha accorciato le distanze permettendo a tutti di assistere alle sfilate in live streaming, la moda diventa democratica e a portata di click.
Sono tante le sfilate da non perdere durante questa Paris Fashion Week SS 2o22:
Apre le danze Kenneth Ize, il vincitore del premio LVMH 2019, amatissimo dalle star come Naomi Campbell, ha già presentato a luglio una capsule con il brand Karl Lagerfeld. Ize è un pensatore diverso dai suoi colleghi e mostra la sua positività in coloratissime creazioni dalle nuances rosso, verde, azzurro e indaco. Esuberante, inclusivo e calibrato, la sua sarà una parata di look dal sapore etnico con stampe animalier e righe multicolor, perfette per la primavera/estate abbinate a sandali bassi e comodi.
La chiusura dell’evento, invece, sarà dedicata alla figura di Alber Elbaz:
Stilista israelo-americano morto ad aprile per Covid, in suo onore sarà realizzata una sfilata da AZ Factory con la collaborazione di ben 40 designer. Tra i défilé dei maggiori brand francesi più attesi troviamo: Christian Dior, Balmain, Chloé e Isabel Marant. Ed ancora, Hermès, Chanel, Miu Miu e Louis Vuitton, Vivienne Westwood, Alexandre Vauthier e Dries Van Noten. Per Givenchy, invece, la prima sfilata dal vivo sotto la direzione artistica dell’americano Matthew Williams sarà il 3 ottobre. Grande attesa e aspettativa per i big brand che tornano a sfilare nel calendario ufficiale.
Paris Fashion Week due dei brand più amati: Dior e Saint Laurent.
Dior rispolvera vibes proveniente direttamente dagli anni 60 che sfruttano l’impatto del colore, come il giallo flou e il verde bosco, un gioco di chiaro/scuro che valorizza una palette cromatica armoniosa e coerente. Immancabili, in una collezione ispirata agli anni d’oro, pezzi come blazer dall’animo vintage, minigonne e minidress. Tornano le frange, qui tinte d’oro, e le trasparenze vagamente provocatorie, provenienti proprio dall’animo ribelle che caratterizzava lo spirito dei giovani dell’epoca.
Le linee sono dritte e pulite, non manca di certo anche l’allure romantica tipica di Dior. Abiti baby-doll dalla linea ad A adatti alle donne del 21° secolo. Collabora alla realizzazione della scenografia l’artista italiana 85 enne Anna Paparatti che ha realizzato uno sfondo ispirato ai giochi da tavolo e alla pop art concettuale, uno scenario che sicuramente contribuisce alla creazione di uno spazio che ci riporta indietro nel tempo.
Saint Laurent sceglie la Tour Eiffel come sfondo per la sua elegante e raffinata Primavera/Estate 2022:
Anthony Vaccarello, direttore creativo del brand, sceglie la città come passerella ma non rinuncia agli elementi naturalistici che rendono le sue sfilate dei veri e propri spettacoli. Per quest’occasione opta per una cascata d’acqua cristallina che accompagna le modelle nel loro percorso, un gioco di luci mozzafiato insieme a quelle della magnifica torre.
La collezione è dedicata a quella che lo stilista definisce la sua musa, Paloma Picasso, figlia di Pablo Picasso, raffigurata in alcune opere del padre come “Paloma con un’arancia” e “Paloma in blu”; di origini spagnole, è conosciuta maggiormente per i suoi gioielli disegnati per Tiffany & Co.
Così come Picasso, Vaccarello si rifiuta di canonizzare le forme e le linee in termini di genere e fisicità, mosso piuttosto da una forte emancipazione sessuale e dall’ascesa del femminismo degli anni ’70. L’obiettivo della collezione è quello di riportare in passerella l’idea di una sessualità libera e consapevole, la volontà della donna di essere padrona del suo corpo e di rispettarlo come meglio crede. Sensualità non è sinonimo di volgarità e ostentazione. Infatti i capi proposti dal brand francese sono prettamente androgini e dalle inflessioni maschili, le giacche sono a spalle larghe e dal taglio oversize, ma si alternano anche a jumpsuit eleganti e fascianti.
Tanti i debutti ma anche i grandi assenti in calendario:
Grande attesa per il debutto del 24enne Charles de Vilmorin. Nuovo direttore creativo della storica casa di moda parigina Rochas, mentre Raf Simons, co-designer di Prada, presenta la sua collezione interamente al femminile. Assenti invece i big Celine, Off-White, Stella McCartney e Alexander McQueen. Una settimana di grandi show che celebrano la moda e la bellezza ed anticipano i capi da mettere in wishlist per l’estate che verrà.
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