Mostre d’arte dell’ Autunno 2021: quali sono quelle che non ci dovremmo perdere?
C’è una gran voglia, in effetti, di poter tornare in autunno a godersi musei e mostre
Dopo un inverno passato letteralmente rinchiusi in casa, e con la campagna vaccinale in corso, è arrivato il momento di ritornare alla vita di prima. Una vita fatta di eventi, incontri e di tanta arte, se possibile da godersi in location suggestive, magari immerse nella natura. E il nostro Belpaese è pronto a ricominciare e a riaprire sale da esposizione e musei, con un pacchetto di proposte decisamente interessante. Tutte le più importanti esposizioni di quadri e opere d’arte in arrivo nei prossimi mesi sono in mano ad Arthemisia. Il gruppo ha in serbo un ricco programma che include, fra gli altri, artisti del calibro di Claude Monet, i Macchioli, Giovanni Boldini, Gustav Klimt, Maurits Cornelis Escher, Pieter Brueghel. Stili e opere agli antipodi fra loro, per un panorama artistico variegato che andrà incontro ai gusti di tutti.
Partiamo con l’immortale impressionismo di Claude Monet.
Nella suggestiva cornice di Palazzo Reale di Milano, già teatro di numerosissime manifestazioni artistiche, dall’8 settembre fino al 30 gennaio 2022 verrà proposta una selezione delle opere del celebre pittore francese. La mostra comprenderà un totale di oltre 50 opere, fra cui le celebri Ninfee, una delle opere più significative di tutta la produzione artistica di Monet. Stiamo parlando, nel caso non le conosceste, di una serie di oltre 250 tele dipinte dal giardino della casa del pittore a Giverny. La mostra include opere provenienti dal Musée Marmottan Monet di Parigi ed è stata curata da Marianne Mathieu.
Proseguiamo con la mostra dedicata ai Macchiaioli, in programma a fine novembre presso Palazzo Mazzetti di Asti,
Contrariamente alle altre citate, dunque, in questo caso non vedremo le opere di un solo artista bensì di una corrente specifica, fra i cui esponenti troviamo Giovanni Fattori e Silvestro Lega. Nella loro arte (gli artisti provenivano soprattutto dalla Toscana ed erano attivi nella seconda metà dell’800) troviamo in particolare scene en plein air ed immagini costruite a partire non dalla creazione di forme vere e proprie bensì (come suggerisce il nome) di macchie, distinte, sovrapposte ed accostate alle altre.
Per tutti gli appassionati dell’oro c’è una mostra davvero imperdibile in arrivo a Roma. Ci riferiamo all’esposizione dei quadri dell’autore Gustave Klimt, in programma a partire dal prossimo 26 ottobre presso Palazzo Braschi. L’esposizione include oltre 200 opere provenienti dal Museo Belvedere di Vienna e della Klimt Foundation. Il pittore austriaco, nato nel 1882, è noto particolarmente per il suo suggestivo “periodo aureo”, nel corso del quale dipinse, fra le altre, la tela Il Bacio, diventato un punto di riferimento per gli appassionati d’arte più romantici.
Per quanto riguarda invece l’Emilia Romagna segnaliamo la mostra di Bologna dedicata a Giovanni Boldini, in programma dal 29 ottobre.
L’esposizione sarà un compendio delle opere del celebre ritrattista dell’alta società europea attivo fra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento. I suoi quadri sono lo specchio di una frangia della società elegante, a tratti opulenta, e proprio per questo tremendamente affascinante.
Fra le mostre dell’autunno 2021 anche quelle dedicate all’arte fiamminga che illuminerà Napoli dei suoi colori sgargianti.
In programma alla Basilica della Pietrasanta nel capoluogo campano stanno per sbarcare anche 100 quadri fiamminghi della dinastia dei Brughel, ovvero Bruegel il Vecchio e il figlio Jan. Bisognerà invece aspettare un po’ di più, verso la fine dell’inverno, per la mostra genovese dedicata a Escher.
A febbraio del 2022, infatti, Palazzo Ducale ospiterà un’antalogia dell’attore in 8 sezioni che metterà le sue opere a confronto con quelle di artisti del calibro di Giovanni Battista Piranesi e di Victor Vasarely. La mostra durerà una decina di giorni e vi potrete accedere dal 9 al 20 febbraio 2022.Mostre da Nord a Sud, insomma, con un unico comune denominatore: l’arte come forma di fuga da una realtà che negli ultimi tempi tanto ci ha fatto soffrire. Occasioni imperdibili per ritornare a quella normalità che ci è stata rubata ed immergerci in mondi ed universi grazie a pennellate che hanno fatto la storia.
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