“Finalmente un sorriso” è il claim dell’edizione 2021 della Pink Week ( Notte Rosa) , il capodanno dell’estate italiana, l’appuntamento che, si è appena concluso in Romagna. (26 Luglio – 1 Agosto). Una settimana di eventi, happening, live e incontri che hanno colorato la costa romagnola e regalato un po’ di spensieratezza dopo un periodo decisamente buio. E, ad accendere i sorrisi dei partecipanti anche il fatto che tutto quello che è stato proposto loro è stato assolutamente gratuito, un motivo in più per parteciparvi con il giusto spirito.
Partiamo innanzitutto dai concerti: lunga lista di live in occasione di questa Pink Week 2021
Fra gli eventi più importanti, artisti del calibro di Arisa, Piero Pelù, Bugo e Riccardo Fogli, che si sono esibiti uno dopo l’altro dal 29 luglio al 1 agosto. L’ex membro dei Pooh, fra l’altro, ha cantato a Bagno di Romagna al fianco del pianista Remo Anzovino.
C’è stato spazio anche per molta musica orchestrale.
Pensiamo per esempio all’emozionante The Legend of Morricone (il 30 luglio), omaggio alle colonne sonora composte dal Maestro scomparso a luglio del 2020. Molto interessante anche il live del 31 luglio di Diodato, accompagnato da una band d’eccezione che ha incluso anche Rodrigo D’Erasmo degli Afterhours. Potevano mancare gli eventi legati al liscio, il genere musicale nato proprio sulla Riviera Romagnola? Ovviamente no. Il 26 luglio Gatteo Mare ha celebrato il ricordo di Secondo Casadei, a cinquant’anni dalla sua scomparsa, con un concerto carico dei suoi successi fra cui la celeberrima Romagnia mia.
Ma la Riviera Romagnola, quando si tinge rosa, è molto, molto altro…
Pensiamo ad esempio a tutti gli eventi culturali che si sono svolti in questa settimana, come quelli organizzati nell’ambito della Milanesiana, il Festival nato dal genio di Elisabetta Sgarbi, che ne è anche direttrice. Fra di essi ricordiamo l’incontro con il celebre critico d’arte Vittorio Sgarbi, che alla Pink Week ci ha regalato una lectio magistralis sull’artista seicentessco Guido Cagnacci. Ancora, la Milanesiana ha fatto tappa anche a Ravenna, con una serata speciale intitolata Dante, il Cinema, la Musica, con ospite d’eccezione il regista bolognese Pupi Avati.
Idee per tutti, grandi e piccini, per una rassegna colorata e divertente che si è svolta, ovviamente, nel rispetto delle regole. A riguardo, a proposito, l’assessore regionale al turismo Andrea Corsini ha dichiarato:
“Per me il bilancio dell’edizione 2021 è positivo. Da due anni la Notte Rosa convive con un ospite indesiderato, il virus, abbiamo saputo reagire e adattare il format senza snaturarlo. Non abbiamo abbassato la guardia”.
Due edizioni su quindici, perché la storia della Notte rosa risale a molti anni fa.
Per la precisione, tutto nasce nel 2006, quando il comune e la provincia di Rimini decidono di organizzare una serata speciale sulla falsariga delle classiche notti bianche, una tradizione ormai consolidata anche nel resto d’Italia. Caratteristica essenziale del concept della notte rosa è il sentimento, rappresentato proprio da uno dei colori simbolo del romanticismo. Il colore poi lo ritroviamo non soltanto nel nome dell’evento, ma ovviamente anche nella sua divertente tematizzazione. Nella notte rosa tutti i prodotti tipici della zona vengono tinti con questa sfumatura e, se possibile, ai partecipanti viene chiesto di vestirsi a tema. Ecco dunque che questa serata si trasforma in un tripudio di festoni, luci dei lampioni e fuochi d’artificio rosa. Un’esplosione di allegria contagiosa che, per tutti quelli che hanno la fortuna di parteciparvi, è difficile da dimenticare.
Nell’epoca pre Covid, inoltre, la Notte Rosa si è trasformata in un appuntamento talmente importante da attrarre a sé anche un pubblico internazionale piuttosto nutrito.
Nelle ultime edizioni, infatti, a godersi tutto il meglio della Riviera Romagnola tinta di rosa sono stati anche moltissimi turisti, provenienti dai quattro angoli d’Europa. La notte rosa si è così tramutata in un evento internazionale che solo nel 2010 ha accolto oltre 2 milioni di persone. Una piccola curiosità, per concludere. Il successo di questo evento ha portato gli organizzatori ad aggiungere un secondo appuntamento consecutivo negli scorsi anni, fino ad arrivare ad una settimana intera di festeggiamenti. Se ne sentiva il bisogno, questo è poco ma sicuro.