Tanti auguri Buon Compleanno Yves Saint-Laurent

Avrebbe compiuto 85 anni, oggi, Yves Saint-Laurent, il genio che ha rivoluzionato la moda nato il 1 Agosto 1936. Un maestro di stile ed eleganza, un rivoluzionario eccentrico dal talento puro capace di arrivare ad appena 21 anni al timone della Maison Christian Dior. Inventore del prêt-à-porter trasforma per sempre il guardaroba delle donne di tutto il mondo.

Uno dei maestri d’eleganza più importanti nella storia della moda:

abiti dallo stile inconfondibile, una firma che ha cambiato i codici dell’abbigliamento femminile per sempre.

La storia di Yves Saint Laurent: il pupillo di Christian Dior

Yves Henri Donat Mathieu-Saint-Laurent nasce il 1 agosto del 1936 ad Oran, in Algeria francese. Appassionato di moda inizia a disegnare giovanissimo e all’età di 18 anni si trasferisce a Parigi, proprio per tentare una brillante carriera da stilista. Inizia a lavorare per Dior, grazie all’editore di Vogue Francia, che lo presenta al celebre couturier e, alla sua morte, nel 1957, a soli 21 anni Yves diviene il direttore creativo della Maison. Un incarico di grande prestigio quello a lui affidato, a soli 24 anni, che deve interrompere poichè riceve la chiamata alle armi.

buon compleanno Yves Saint Laurent Life&People Magazine LifeandPeople.it

Il giovane delfino di Dior cresce professionalmente a fianco del grande maestro e nel gennaio 1958 porta in passerella il suo concetto di moda:

silhouette degli abiti meno rigide, linee innovative, a trapezio, orli più corti. Il suo stile è irriverente ma nuovo, creazioni morbide e rivoluzionarie, una moda che cambia i codici dell’abbigliamento del XX secolo dopo la sua prima sfilata in Avenue Montaigne, sede di Dior nel 1958.

Una collezione trionfale che consacra ufficialmente il giovane Saint Laurent come l’erede di Dior.

Yves ebbe il coraggio di abbandonare il capo a vita stretta, il cosiddetto “vitino di vespa”, che a quei tempi era la silhouette femminile dominante. Il suo stile ha marchiato per sempre la moda femminile, basti pensare al celebre abito nero, suo colore d’elezione, i toni vivaci rubati ai quadri di Mondrian, Picasso, Matisse o Van Gogh nei suoi viaggi più esotici a Marrakech. Lo smoking diventa il suo capo preferito da far indossare alle donne e agli uomini.

Anticonformista: non c’è stilista che non abbia ammirato la sua immensa creatività

Nel 1965 Yves Saint Laurent crea l’abito Mondrian, ispirato all’arte dai colori primari del pittore olandese. Come si può dimenticare questo famoso abito in jersey blu, giallo, rosso e bianco? Il 1966 è l’anno dello smoking femminile, per la prima volta le donne sono libere di indossare un completo giacca-pantalone à la garçonne sentendosi inequivocabilmente femminili. Nel 1967 introduce la giacca sahariana da esploratrice romantica, in cui fascerà le sue amiche-muse: Betty Catroux e Loulou de la Falaise. Nel 1968 inaugura il nude look: infatti, fa sfilare in passerella abiti trasparenti che lasciano intravedere i capezzoli. Le riviste si rifiutano di pubblicare le foto del suo fashion show, ma Yves diventa il primo stilista vivente a cui il Metropolitan Museum of Art di New York, avrebbe dedicato una retrospettiva.

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Le collezioni d’arte, la fondazione ed i musei dedicati allo stilista

Yves fu anche un grande estimatore e collezionista di opere d’arte. Insieme al suo compagno Pierre Bergé raccolse negli anni una collezione di circa 730 opere. Dipinti di inestimabile valore di Picasso, Van Gogh, Mondrian, Matisse, ma anche sculture, reperti archeologici ed oggetti di arredamento. Alla morte dello stilista, Bergé decise di mettere all’asta la collezione nel 2009: al grande genio della moda a Parigi è dedicato un museo, aperto nel 2017.

Gli eccessi di Yves Saint Laurent

Gli eccessi di una vita sregolata, tra alcol, droghe e depressione, avevano costretto Saint Laurent a ritirarsi dalla scena a 64 anni e la morte arrivò nel 2008, nella sua casa parigina dopo una lunga malattia, a 70 anni.
Laurent, già provato mentalmente e fisicamente, (anche in seguito, alla guerra che ha combattuto durante la vita militare), viene ricoverato in ospedale per una sorta di esaurimento nervoso e viene sottoposto a cure psichiatriche con farmaci e sedativi.

Yves Saint Laurent prosegue la sua carriera tra brillanti successi e ricadute nella depressione.

Lo stilista ritenne il ricovero in ospedale l’origine dei suoi problemi mentali e di dipendenza. Il collezionismo d’arte e la dipendenza da droga, i viaggi a Marrakech e i salotti parigini, le passioni fulminanti e un unico, lungo e passionale amore lo accompagnerà fino alla sua morte. Lo stile di Saint Laurent rimane per sempre elegante e dona un’allure tanto sofisticato quanto originale. La sua creatività era unica, quello che vedeva lo interpretava con originalità, esplorando nuove strade, che non furono mai esplorate prima nella storia della moda.

Buon Compleanno Saint Laurent!

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