In quest’ultimo anno abbiamo visto sfilare furtivamente sulle passerelle le linee più attillate con dettagli cut-out e top-crop e ora le collezioni Resort 2022 hanno rispolverato in grande stile l’abito Bodycon, che non si vedeva dagli anni ’90.
Ma che cosa sono esattamente le collezioni Resort?
Solitamente queste capsule collection chiamate anche “cruise” o “pre-primavera”, arrivano nei negozi verso novembre e rimangono in saldo fino al giugno successivo. Sono pensate per chi fa vacanze in posti esotici in pieno inverno, ma sono anche le anticipazioni dei trend della prossima stagione calda. Propongono capi da indossare tutti i giorni, molto più portabili rispetto alle collezioni principali. Seguirle è un modo pratico per aggiornare il guardaroba nella stagione che stiamo vivendo.
Pensavate che gli iconici abiti fascianti e le silhouette attillate e corte degli anni Novanta fossero sparite per sempre?
Come tutti i classici della moda, ciclicamente ricompaiono, maturi per il revival. Infatti il trend più audace del resort: l’abito bodycon non è altro che il proseguimento naturale del mood estivo femminile e sexy. Ricordando gli anni ’90, l’abito attillato è tornato per giocare ancora con la sensualità ma con un tocco più moderno e contemporaneo.
“Bodycon” è l’ abbreviazione di Body-Conscious ossia corpo cosciente, il che rende molto l’idea, in quanto per portare abiti aderenti e fascianti, serve molta consapevolezza e confidenza con il proprio corpo. Si tratta di un sentimento body–confidence, in cui la femminilità è esposta e sottolineata non solo dalle linee ma anche dai colori appariscenti e luminosi. La silhouette aderente è stata oggetto di un sofisticato restyling rispetto agli anni ’90, da cui prende ispirazione, sia per la ricercatezza del comfort ma anche per una formula di outfit facile. A prima vista potrebbe sembrare che i capi bodycon siano scomodi da indossare, in realtà sono proprio l’opposto poiché i tessuti elasticizzati e aderenti accompagnano dolcemente i movimenti senza creare tensioni.
Si modellano sulle forme creando una silhouette sagomata e comoda.
Una delle innovazioni è anche la ricerca, attraverso linee e inserti, di imitare l’abbigliamento tecnico sportivo, caratterizzato da tagli o fasce posizionate in determinati punti della silhouette, per sostenere, enfatizzare, sollevare, ridefinire. Visibili o nascosti, questi dettagli contribuiscono ad aumentare e a migliorare la vestibilità, anche per le taglie non small.
Quali sono gli stati d’animo che hanno guidato ed ispirato questo trend attillato delle collezioni resort 2022?
L’abito bodycon nasce in opposizione allo stile “da casa”, fatto di tute larghe, che abbiamo sicuramente apprezzato durante il periodo di lookdown, ma che ci vogliamo lasciare alle spalle. E’ sicuramente frutto della voglia di rinascita, di socialità e di una nuova energia che si esprime a tutto corpo e colore.
Così come il resto del mondo, Donatella Versace esprime il desiderio di guardare avanti con un rinnovato senso di ottimismo psichedelico. Una sorta di svolta trippy attraverso superfici lucidissime in lattice, linee snelle e corte e colori pop-luminosi come il rosa gomma da masticare e una nuova tonalità di azzurro, chiamata DV. La stessa tonalità che utilizza Nina Ricci per l’abito sartoriale che gioca con i codici del beachwear con cut-out e fasce che aderiscono come una seconda pelle. Tutta la collezione evoca l’abbigliamento acquatico, nelle forme e nelle linee, come una muta trasformata in un tailleur con gonna bouclé. Koma durante la pandemia ha proposto un “abbigliamento comodo” trovando modi creativi per inserire capi quotidiani nelle sue collezioni; in questa collezione resort 2022, porta le donne a bordo piscina e alle feste in discoteca.
Esuberante, sensuale e colorata la collezione si avvicina ad un guardaroba “swim” fatto di costumi interi trasformati in abiti, con fiori di strass e stampe gioiello.
Tessuti di maglieria a coste evidenziano la ricerca di una dolce elasticità. MSGM pensa ad una nuova primavera e alla ripresa di una vivace vita mondana con una nuova energia. La collezione è piena di colori in tinta unita, luminosi, pelle esposta e look rilassati, come il completo con body verde fluo dalle spalle coperte, portato con la giacca in denim bianco. Un top a rete trasparente sovrapposto da fasce intrecciate al corpo che fanno pensare un po’ al bandage per il completo total white di Chanel che non rinuncia allo stile bodycom ma con la grazia che contraddistingue la Maison. Riccardo Tisci per Burberry rompe i confini per esprimere la piena libertà fisica con una tuta in fantasie che richiamano la tradizione del brand, ma che attinge allo sport tecnico: una via di mezzo tra una tuta da ciclista e una muta da sub.
Che si tratti di un sottile suggerimento o di un must, i dettagli ritagliati che mostrano più pelle,
anche se su abiti aderentissimi e corti sono il denominatore comune di Herve Leger per la prossima stagione estiva. Bucolica la versione bodycon di Ulla Johnson, un promemoria del potere ristoratore della natura e dei benefici ugualmente terapeutici di un nuovo vestito. La novità per la capsule resort di Ulla è una linea di costumi da bagno; la versatilità molto ampia incorpora il mix and match con il prêt-à-porter. Short aderenti e body a formare completi con stampe floreali da indossare con sandali modello schiava.
Anche Gauchere adotta uno stile che mixa il sartoriale con l’ispirazione body e costumi con tagli che evidenziano la pelle.
Abiti iridescenti e corti anche per Stella McCartney il cui materiale prediletto è stato lo scuba scolpito in capi attillati con pizzo a vista. Alaïa ha presentato uno sfarzoso top dress halter con leggeri intagli sul ventre, Paco Rabbane ha mostrato una versione stampata simmetrica e Givenchy ha giocato con cerniere e un mix di tessuti per una silhouette rock. I designer hanno ancora trovato il modo di mantenere vivo lo spirito dell’abito bodycon, un trend che ci accompagnerà anche nella stagione fredda.
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