Harry Styles e Gucci, ormai da anni, portano avanti una collab strettissima che ha permesso all’ex artista degli One Direction di dare una svolta al suo look. Se quando ancora si esibiva con i suoi ex colleghi Harry sfoggiava abiti più sbarazzini, con l’arrivo della carriera solista tutto è cambiato. Quando nel 2017 l’artista britannico se n’è uscito con il suo primo fortunatissimo album omonimo, molte cose sono cambiate. Harry Styles si è trasformato in breve tempo in un idolo delle folle appassionate del mondo del fashion, che ha rivoluzionato il modo stesso di concepire i look da uomo. Il cantante ha deciso di dare un taglio con il suo ben più sobrio passato osando con abiti su misura, sgargianti, colorati, per molti versi femminei.
Ed è proprio il superamento delle barriere di genere che ha reso Harry Styles la star che è oggi.
Una sorta di novello Elton John, idolo gender fluid che con il suo fascino e carisma ha fatto innamorare un’ampia fetta di pubblico che, magari, prima non lo seguiva.
Gucci, in questa collab con Harry Styles, ha avuto un ruolo assolutamente cruciale.
La casa di moda ha confezionato per l’artista un guardaroba ad hoc, diventando di fatto la vera musa di Alessandro Michele. Michele, il direttore creativo di Gucci, è stato il genio dietro questo cambio di direzione della maison, che ha accolto, per l’appunto, un approccio rivoluzionario che va oltre il concetto di genere. La prima occasione in cui questa collaborazione fra Alessandro Michele e Harry Styles si è concretizzata erano stati gli American Music Awards 2015, quando il cantante sfoggiò un completo a fiori. Da quel momento in poi, una strada in discesa, e una strada in salita verso il firmamento delle stelle più luminose e amate a livello mondiale.
A giugno 2018, Harry Styles diventa ufficialmente volto del brand, grazie alla campagna tailoring Gucci,
che ha nel frattempo sfruttato la sua immagine per il lancio del suo primo profumo genderless, Memoire d’une Odeur.
Ma è probabilmente con il Met Gala 2019 che Michele firma il suo capolavoro, facendo sfilare il padrino della manifestazione (insieme a lui, Lady Gaga) con un vestito che ha fatto molto parlare di sé. Ci riferiamo ad un outfit nero in pizzo, tutto chiffon e lurex, decorato con fiocchi e svolazzi. Alessandro Michele, che ha seguito anche tutto il progetto artistico dietro al secondo album di Styles, Fine Line, ha raccontato del suo rapporto con il cantante e del suo ruolo all’interno della Maison di moda poche ore fa, in occasione di una puntata speciale di Muschio Selvaggio, il podcast di Fedez e Luis Sal.
Ecco tutto quello che Alessandro Michele ha raccontato su Harry Styles e la sua collaborazione con Gucci:
“Lui è una persona intelligente è un ragazzo fantastico, assorbente, molto stimolante, gli piacciono quasi tutte le cose di cui tu gli parli, dà il via a tante belle conversazioni. Harry è affettuoso, credo sia nato proprio per essere così, è fatto c0sì, ed è questa la cosa che mi piace di più. Dietro quelle cose che uno vede c’è esattamente lui che sceglie e che decide, sa benissimo quello che vuole mettere indosso. Il suo armadio è così. Le borse che voi vedete che oggi molti ragazzi indossano, borse da donna, lui le ha viste perché io mi divertivo a metterle indosso. Portavo delle borse con catena, un giorno se l’è provata una e mi ha detto: “Mi piacciono tantissimo, le voglio anche io… Le cose belle piacciono a tutti”.
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