Il grande ritorno nell’haute couture. Dopo 53 anni di silenzio, Balenciaga domina nuovamente le passerelle con la collezione haute couture Autunno Inverno 2021-2022.

“Sono passati 53 anni da quando Christobal Balenciaga ha chiuso le porte di casa sua, soprattutto per la nascita del Ready-to-Wear, che ha messo in discussione la ragion d’essere del concetto di Haute Couture. Oltre mezzo secolo dopo, lo vedo come un mio obbligo creativo nei confronti dell’eredità unica del signor Balenciaga di riportare la couture a casa sua. È la vera base di questa maison centenaria”.

con queste parole Demna Gvasalia, Direttore Creativo Balenciaga annuncia il grande ritorno della collezione Haute Couture.

Balenciaga haute couture autunno inverno 2021 2022 Life&People Magazine LifeandPeople.it

Ci troviamo alla Paris Fashion Week, esattamente in 10 avenue Georges V di Parigi, 

civico in cui il fondatore della maison, Cristóbal Balenciaga, era solito mostrare le sue creazioni alla cerchia ristretta di clienti. A portare avanti l’eredità di questo florido brand è Demna Gvasalia che dal 2015 ricopre il ruolo di direttore creativo.  Fondata a San Sebastián, Spagna, nel 1917, dopo una chiusura avvenuta nel 1972 e l’organizzazione di una nuova gestione nel 1986, dal 2001 entra a far parte della famiglia del grande gruppo Kering, holding multinazionale francese, omaggiato nella sfilata da un garofano rosso donato agli spettatori prima dello show e sfoggiato anche su alcuni look della collezione. 

Considerato il “couturier dei couturier”, così definito anche da Christian Dior, Cristóbal Balenciaga fonda quella che sarà destinata a diventare una delle case di moda più influenti al mondo. Un percorso sentito quello dello stilista spagnolo che nel 1967 decide di allontanarsi, in parte,  dai nuovi schemi che il prêt-à-porter cominciava a dettare. 

L’obiettivo di Gvasalia è riportare in società il concetto di moda degli albori,

in cui si riconosce la qualità del lavoro e l’artigianalità dell’operato, in cui la durabilità e il pregio del prodotto supera le tendenze e i continui cambiamenti che il settore, ormai da anni, impone incessantemente. 

“La Couture è oltre i trend, le mode e la produzione industriale di abiti” – “È l’espressione pura e senza tempo dell’artigianato e dell’architettura delle silhouette che dona a chi indossa gli abiti la più grande sensazione di eleganza e raffinatezza” (Demna Gvasalia). 

Un cambio di rotta che, non solo evidenzia l’estremo valore dell’haute couture, ma combacia anche perfettamente con le esigenze culturali della nostra epoca, come la salvaguardia dell’ambiente e lo sfruttamento della mano d’opera.  

Per questo motivo la collezione Balenciaga Haute Couture Autunno Inverno

è programmata con una cadenza annuale e non stagionale, in questo modo vengono, inevitabilmente, diminuiti gli sprechi, concentrandosi, piuttosto, sulla ricchezza dei dettagli e l’eccellenza dei materiali.  Un nuovo inizio che si palesa anche sui social network: su Instragram sono presenti solo post che riguardano la cinquantesima collezione Balenciaga Autunno/Inverno 2021-2022, a sottolineare la nuova strada che il brand vuole percorrere per allontanarsi dal passato. 

Balenciaga haute couture autunno inverno 2021 2022 Life&People Magazine LifeandPeople.it

Questo lo scenario che precede la collezione da poco presentata in occasione della Paris Fashion Week, 

una successione di abiti che sintetizzano pienamente l’heritage di Cristóbal Balenciaga e l’approccio post moderno di Demna Gvasalia. Le ambientazioni dalle quali prende ispirazione l’attuale direttore creativo sono quelle legate allo streetwear e alla moda concettuale, alla tradizione degli abiti sartoriali unici fatti su misura. Una sfilata che suscita emozioni contrastanti: dall’inizio, infatti, l’obiettivo del direttore creativo è sempre stato quello di stupire il cliente con giochi di volumi e ambientazioni surreali.

È quello che succede anche per lhaute couture Autunno/Inverno 2021-2022: 

La sfilata si apre in silenzio, nessuna musica accompagna l’andamento dei modelli, che in questo caso è moderata e controllata, quasi curva e cupa, tipico di Balenciaga. I suoni sono naturali, tacchi sul pavimento, tessuti che si toccano, gente che sussurra, rumore dei flash, l’attenzione si concentra interamente sull’abito, assoluto protagonista dell’evento. 

Sempre attraverso il concetto di inclusività, con la scelta di modelli di ogni età e dai tratti somatici non convenzionali , Gvasalia propone un guardaroba genderless, fatto di capi oversize che risaltano la silhouette maschile e quella femminile: classica abbinata giacca pantalone, qui strutturata con spalline maxi in evidenza, viene proposta in diverse varianti dall’impatto minimalista. Qui sono i dettagli che fanno la differenza, dalla scelta degli accessori, orecchini appariscenti e occhiali futuristici, in nero e in silver. 

Balenciaga haute couture autunno inverno 2021 2022 Life&People Magazine LifeandPeople.it

Proprio il nero il colore predominante, proposto sulla maggior parte dei look,

sia sui tessuti più lisci e fascianti sia su quelli più morbidi che richiamano alla tendenza del Bold, visibile sulla scelta di capi come coprispalla e cappe morbide come un accappatoio. Notevole anche l’influenza anni 60 di Cristóbal Balenciaga, sottolineata dall’utilizzo del numerino sottostante che contraddistingue l’abito, così come accadeva negli atelier di moda di quel periodo. Gvasalia ci propone degli abiti raffinatissimi dal gusto retrò, momento in cui si concede, oltre al nero, anche dei tocchi di luce con un bianco quasi argento e un rosa pallidissimo arricchito da fiori e glitter. Ci stupisce verso la fine con colori meno frequenti per la sua tradizione, come l’arancione, il blu, il giallo e anche un verde menta, cosi come la scelta di alcuni capi ornati da piume, come il mega coat nero. 

Il vero tocco di estro è dato dai grandi cappelli rotondi disegnati da Philip Tracy, la forma è  quella della lampada Nesso presentata nel 1965 da Giancarlo Mattioli per Artemide ed esposta al MoMA.

“Oltre mezzo secolo dopo, lo vedo come un mio obbligo creativo nei confronti dell’eredità unica del signor Balenciaga di riportare la couture a casa sua. È la vera base di questa maison centenaria” 

Queste le parole di Demna Gvasalia che sintetizza cosi l’intera collezione, un mezzo di comunicazione utile per tramandare la storia di un brand cosi importante che include dinamicità e occhio di riguardo verso il futuro.  

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