Protagonista indiscussa della seconda giornata della Paris Fashion Week la collezione Chanel Haute Couture Autunno/Inverno 2021-2022.  Virginie Viard, direttore creativo della maison, prende ispirazione da alcune immagini che ritraggono la fondatrice del famoso brand mentre indossa dei costumi storici tipici per i balli in maschera durante gli anni Trenta. 

La sfilata ha avuto luogo nel giardino di Palais Galliera

Un’evento unico che si lascia alle spalle la modalità in streaming necessaria durante i momenti più delicati della pandemia, solo un pubblico ristretto ha avuto l’opportunità di ammirare in diretta le nuove creazioni proposte per l’ Autunno inverno 2021/2022. Ci troviamo a Museè Galliera, conosciuto anche come Musée de la Mode de la Ville de Paris , museo dedicato alla moda in cui, inoltre, è possibile visionare una mostra in memoria di Gabrielle Chanel visitabile fino al 18 luglio 2021, con 350 pezzi offerti proprio dalla Casa di moda, in occasione dei cinquant’ anni dalla morte della sua fondatrice.

Ispirata da artisti come Berthe Morisot, Marie Laurencin e Édouard Manet, 

la collezione Chanel Haute Couture Autunno/Inverno 2021-2022 racchiude tutti i principi stilistici della Maison.  Sono 37 i look che Virginie Viard porta in passerella, in memoria dell’intramontabile Gabrielle Chanel, iconica senza tempo.  L’evento ha inizio con delle fotografie realizzate da Mikael Jansson, fotografo e regista di moda svedese, seguite da un film di anteprima di Sofia Coppola all’interno del quale troviamo alcuni pezzi della collezione indossati dall’attrice Margaret Qualley, nonché ambasciatrice della maison.

chanel autunno inverno 2021 2022 Life&People Magazine LifeandPeople.it

Dettagli ricchi per questa collezione fatta di colori vivaci 

come il rosa e il blu, sfarzose paillettes, ricami metallici in contrasto con il classico tweed, tessuti vaporosi in chiffon e tulle.  Con passo deciso, le modelle invadono il giardino di Palais Galliera indossando dei capi che rispecchiano alla perfezione lo stile tradizionale Chanel, rivisitato qui in chiave moderna, non solo attraverso la scelta di colori azzardati ma anche grazie ai nuovi tagli sartoriali che Virginie Viard ha deciso di adottare.

Mini top, balze movimentate, fiocchi romantici e trasparenze provocatorie, e ancora il tailleur in tweed intrecciato, le décolleté bicolor e l’iconica borsa trapuntata 2.55. Dopo una serie di sbalzi cromatici appare sul finale il tanto amato bianco e nero, monocromie che Gabrielle Chanel apprezzava per la capacità di adattamento e di dialogo con gli altri stili. 

Virginie Viard propone anche due versioni di abito da sposa, opposte tra loro:

il primo fatto di balze in tulle, fiori in 3D, perle e piume, in contrasto con il secondo, tra le creazioni di punta della collezione,  sicuramente più semplice ma comunque ricercato nel suo genere e super raffinato. Indossato dall’attrice Margaret Qualley durante il finale della sfilata, l’abito si presenta con una silhouette uniforme ed essenziale; il modello rosa cipria rimanda all’allure delle grandi dive di Hollywood con lunghe maniche, tessuto strutturato e spalline, tutto reso sfizioso dalla presenza di un velo di paillettes colorate, un cappello a cilindro e un fiocco rosa. Il modello prende ispirazione da una creazione indossata da Gabrielle Chanel in un suo ritratto negli anni trenta. 

chanel autunno inverno 2021 2022 Life&People Magazine LifeandPeople.it

Capi di punta anche i cappotti, 

distinti da forme voluminose e avvolgenti,  in lana e tweed dalle trame rivisitate; altri ancora mantengono una linea più bon ton, con colletti delicati e intrecci multicolore. 

Non manca il tailleur proposto in due varianti:

il classico completo pantalone e blazer in lana e quello più eccentrico con paillettes e ricami, che non passano sicuramente inosservati.

Voluminose anche le gonne 

che ci rimandano allo stile tipico dell’inizio del secolo scorso, realizzati con inserti di piume e drappeggi romantici. Sono degli azzardi che Virginie Viard ha il lusso di poter mettere in pratica, non solo per la bravura e la  dedizione che la contraddistinguono, ma anche per il patrimonio culturale, stilistico e storico che la maison francese più conosciuta al mondo porta con se. 

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