Crudelia
, il nuovo film live action Disney in tutte le sale e su Disney+ dallo scorso 28 maggio, fa già tendenza. Le pellicola, diretta da Craig Gillespie, è un omaggio ad uno dei cattivi più iconici dell’immaginario Disney, che rivive qui in formato “carne ed ossa” per raccontare le sue origini. Ambientato durante la rivoluzione punk rock nella Londra degli anni Settanta, Crudelia segue le vicende di una giovane truffatrice di nome Estella. La giovane è una ragazza intelligente e creativa determinata a farsi un nome con le sue creazioni di moda. Dopo aver perso la madre in un tragico incidente, Estella farà la conoscenza di due giovani ladruncoli che, fra un furto e l’altro, diventeranno molto presto la sua famiglia.
Un giorno, il talento di Estella per la moda catturerà l’attenzione della Baronessa von Hellman. La nobile è una vera e propria leggenda della moda incredibilmente chic e terribilmente raffinata, interpretata dall’attrice due volte premio Oscar Emma Thompson. In breve tempo, tuttavia, il carisma della Baronessa porterà Estella a conoscere il suo lato malvagio, facendo emergere lo spietato personaggio di Crudelia, prorompente e vendicativo.
Lo stile di Crudelia
Il film ricorda, a modo suo, il celeberrimo Il Diavolo Veste Prada. Qui, al posto della timida apprendista assistente Andy, troviamo Estella, interpretata da una Emma Stone in stato di grazia. Per il film, la Stone ha avuto l’occasione di lavorare al fianco di una truccatrice e hairstylist d’eccezione, Nadia Stacey. Quest’ultima ha avuto spazio libero di manovra sul personaggio della protagonista, proprio perché ha avuto la possibilità di lavorare su un personaggio “vergine”. Nessuno, prima d’ora, aveva mai raccontato la storia dietro la perfida Crudelia de Mon de La Carica dei 101. Ed è proprio qui che si è potuto sviluppare, senza limiti e paletti di sorta, l’estro creativo del team di make-up.
Nadia Stacey ha dunque scelto di dare alla sua Crudelia un tocco post punk tipico delle strade della Londra anni ’70 dove il film è ambientato.
Ecco quindi che Crudelia sfoggia una chioma bianca e nera ruggente da vera leonessa, ed un trucco occhi e labbra particolarmente marcato. L’effetto finale è aggressivo senza mai scadere nella volgarità e dà al personaggio interpretato da Emma Stone quel tocco di estro e originalità di cui sentivamo tremendamente il bisogno. Se da un lato c’è il personaggio protagonista, non poteva mancare dall’altro quello della sua controparte antagonista.
La Baronessa sfoggia look incredibili, eleganti e sontuosi ed è sempre perfetta.
Le sue sono pettinature perfettamente cesellate e i suoi outfit sono da vera regina. Nel suo caso la principale fonte di ispirazione sono stati gli anni ’50, uno stile molto diverso rispetto a quello di Crudelia. Tutti i costumi di scena, da quelli più eleganti della Baronessa a quelli più fantasiosi di Crudelia, sono opera della costumista due volte vincitrice del premio Oscar Jenny Beavan (Mad Max: Fury Road, Camera con vista). È anche e soprattutto grazie al suo lavoro se la pellicola Disney diventerà una nuova pietra miliare per tutti gli appassionati del connubio fra mondo del fashion e cinema.
Tutto quello che c’è da sapere sul make-up del film Crudelia
In occasione del lancio del film il brand MAC ha lanciato una collezione speciale ispirata al makeup della protagonista. Ecco dunque arrivare rossetti rosso fuoco, pennelli con setole bi-color in bianco e nero che ricordano i capelli della protagonista, blush, lunghissime ciglia finte e chi più ne ha più ne metta. Tutti i prodotti sono attualmente disponibili anche per l’ordine online sull’E-Store ufficiale del noto marchio.
La colonna sonora
Crudelia
è anche e soprattutto un film il cui svolgimento è profondamente influenzato da una colonna sonora a tema che ci riporta in men che non si dica agli anni d’oro del punk-rock. Al di là delle numerose cover presenti, vale la pena ricordare la presenza dell’inedito Call me Cruella, interpretato dall’artista britannica Florence Welch. Chi si è occupato di includere la leader del gruppo Florence & The Machine nel progetto è stato il due volte candidato all’Academy Award e vincitore dell’EMMY Nicholas Britell. Ecco come il pianista ha commentato il lavoro sul film:
“Sono un grande fan di Florence! Per me è stata quindi una vera gioia collaborare con lei per ‘Call me Cruella’. Con questa canzone e con le musiche di Crudelia, l’obiettivo era quello di abbracciare davvero l’estetica grezza del rock nella Londra degli anni Sessanta e Settanta. Abbiamo registrato tutto usando l’intera attrezzatura vintage e il nastro analogico agli Abbey Road e agli AIR Studios di Londra. In questo modo abbiamo fuso elementi orchestrali con chitarre e bassi elettrici, organi, tastiere e batterie”.
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