Il rock italiano ha rotto uno schema, frantumato uno stereotipo, in un finale da cardiopalma, i Maneskin vincono l’Eurovision Song Contest 2021 con “Zitti e buoni”. Dopo il Festival di Sanremo, i Maneskin portano a casa un trofeo che mancava dal 1990, l’Italia torna sul tetto d’Europa dopo 31 anni.
I Maneskin trionfano all’Eurovision Song Contest 2021,
superando al televoto la Svizzera e la Francia, che erano al primo e al secondo posto dopo le votazioni delle giurie dei Paesi partecipanti. È stata una finale avvincente, la loro “Zitti e buoni” ha trionfato all’Ahoy Arena di Rotterdam.
Il televoto ha decretato la vittoria:
ai 206 punti iniziali ottenuti dalla band composta da Damiano David, Victoria De Angelis, Thomas Raggi e Ethan Torchio, si sono aggiunti i 318 voti del pubblico che hanno portato la band a quota 524, il punteggio più alto ottenuto rispetto gli altri gareggianti europei. Stupore per tutti i componenti del gruppo, inquadrati in split mentre i conduttori svelavano il risultato in diretta, che hanno reagito con immensa gioia e commozione. Tensione ed emozione nei momenti della finale, commentata da Gabriele Corsi e Cristiano Malgioglio dagli studi Rai di Roma Fabrizio Frizzi. I Maneskin hanno portato la versione edulcorata di “Zitti e buoni”, brano con il quale hanno vinto il 71° Festival di Sanremo. Nell’esibizione finale, Damiano ha cantato la versione originale del testo (senza censura).
L’Eurovision è un festival musicale internazionale, nato nel 1956 a Lugano e organizzato annualmente dai membri dell’Unione Europea di radiodiffusione.
Seguito da oltre 200 milioni di telespettatori in tutta Europa e nel mondo, questa edizione ha segnato il ritorno del pubblico in presenza, è il primo concerto live dall’inizio della pandemia. Ieri sera la rock band romana ha scalato la vetta della classifica aggiudicandosi la prestigiosa competizione musicale europea. Una vittoria sperata ma inaspettata visto il gran numero di Paesi in gara, ma che la rock band romana ha saputo conquistarsi grazie a un brano molto amato, a performance energiche e a un loro stile inconfondibile.
I Måneskin hanno scelto ancora una volta, dopo Sanremo, il look Etro,
in pelle laminata bordeaux con dettagli criss cross platino e borchie applicate durante la prima serata. In occasione del red carpet, hanno optato per giacche in velluto viola abbinate a camicie di seta nera, foulard strangolino con motivo Paisley e pantaloni in pelle nera, tutto firmato Etro.
La band, riporta l’Italia alla vittoria dopo 31 anni: nel 1990, al Vatroslav Lisinski Concert Hall di Zagabria, era stato infatti Toto Cutugno a raggiungere il primo posto con Insieme: 1992. Ancor prima di lui, Gigliola Cinquetti, trionfante con Non ho l’Età, al Tivolis Koncertsal di Copenaghen nel 1964.
Eurovision Song Contest 2021: la classifica finale
- Italia – Måneskin – Zitti e buoni
Francia – Barbara Pravi – Voilà
Svizzera – Gjon’s Tears – Tout l’univers - Islanda – Daði og Gagnamagnið – 10 Years
Ucraina – Go_A – Shum
Finlandia – Blind Channel – Dark side
Malta – Destiny – Je me casse
Lituania – The Roop – Discoteque
Russia – Manizha – Russian Woman
Grecia – Stefanìa – Last dance - Bulgaria – Victoria – Growing Up Is Getting Old
Portogallo – The Black Mamba – Love Is On My Side
Moldavia – Natalia Gordienko – Sugar
Svezia – Tusse – Voices
Serbia – Hurricane – Loco loco
Cipro – Elena Tsagrinou – El diablo
Israele – Eden Alene – Set Me Free
Norvegia – Tix – Fallen Angel
Belgio – Hooverphonic – The Wrong Place
Azerbaijan – Efendi – Mata Hari - Albania – Anxhela Peristeri – Karma
San Marino – Senhit – Adrenalina
Paesi Bassi – Jeangu Macrooy – Birth Of A New Age
Spagna – Blas Cantó – Voy A Quedarme
Germania – Jendrik – I Don’t Feel Hate
Regno Unito – James Newman – Embers