La nuova sfilata Chanel Cruise 2022, tenutasi nella spettacolare location delle cave di calcare di Les Baux-de-Provence è una celebrazione dell’heritage della maison e dell’amicizia di Coco con il drammaturgo e regista Jean Cocteau. Avevamo già avuto un assaggio della collezione con l’anteprima uscita nelle settimane precedenti, ma mai ci saremmo aspettati un risultato così strabiliante. In quel teaser girato dai fotografi Inez & Vinoodh viene filmata la modella Lola Nicon mentre indossa sei look della collezione Chanel Cruise 2021-2022. Ella si trova nel famoso appartamento di Gabrielle – vero nome di Coco – , nella Rue Cambon numero 21 a Parigi. Sparsi all’interno dell’abitazione innumerevoli simboli che rimandano alla stilista e all’amico come il bestiario ed i decori antichi. Indizi importanti per comprendere la sfilata e le fonti da cui ha attinto.
Chanel Cruise 2022: tradizione e ricordi
Per lo show la direttrice creativa Virginie Viard, non solo si è limitata a riesumare tessuti e disegni, ma ha anche preso ispirazione dai riferimenti comuni sia a Coco che a Jean Cocteau. Alcuni esempi visti sul catwalk sono: i tarocchi, l’astrologia, il simbolismo ed il culto per la bellezza del corpo. Allo stesso modo un omaggio al regista è stato la scelta della location, la medesima in cui egli girò il film “Il testamento di Orfeo” nel 1939.
Stiamo proprio parlando della Carrières de Lumières situata in Provenza, luogo caratterizzato da grezze pareti di gesso. In questo paesaggio così minimale dominano le creazioni Chanel, girate in un fashion film della durata di dieci minuti. Durante il cortometraggio vengono alternate due tipologie di inquadrature, la prima a colori e la seconda in bianco e nero: le inquadrature a colori sono svolte all’ora del tramonto, momento esatto in cui i raggi solari filtrano dalle pareti creando un gioco di chiaroscuro particolare. L’effetto prosegue anche negli abiti di colore nero che sfilano sulla passerella bianca illuminata. Invece le riprese in bianco e nero traspongono il contrasto tramite uno sfondo scuro e capi chiari.
Disegnata dalla direttrice creativa Virginie Viard, l’ultimo défilé Chanel ha riportato alla luce gli elementi identificativi del brand reinterpretati in una moderna chiave punk-chic.
La designer ha optato per una visione non convenzionale del brand facendo uso di tweed abbinato a calze a rete, smokey eyes e capelli punk. Una rivoluzione per Chanel, considerato da sempre come il marchio tradizionale francese per eccellenza. I look che hanno sfilato sono monocromatici e sfruttano solamente due nuances ovvero il bianco ed il nero. Una semplicità di sfumature declinata in diverse tipologie di indumenti come capispalla con frange, mantelle macramé, micro top e pantaloni a gamba ampia.
Sebbene le tinte siano limitate, sono apparse in diverse combinazioni su stampe differenti. Abbiamo visto il ritorno della riga, tanto amata da Chanel, i fiori e le figure come sole e luna ispirati ai tarocchi. Esse erano presenti principalmente su t-shirt e blazer arricchiti da bottoni dorati personalizzati con logo a doppia C.
Riguardo ai tagli degli abiti, scollature profonde e tessuti leggeri che pur coprendo il corpo delle modelle fino ai piedi esaltano con delle trasparenze la loro silhouette.
“Sono state la semplicità, la precisione e la poesia dei film di Cocteau a ispirare le linee pulite della collezione”,
le parole di Virginie Viard.
Accessori trasgressivi per la nuova donna Chanel
La sezione accessori è stata quella che ha decretato il vero aspetto punk degli outfit, a partire dal collant fishnet indossato con le Mary Jane metallizzate, fino ai gioielli maxi che comprendono chocker ed orecchini in perle. La vera star però è stata la microbag in pelle nera trapuntata, una versione mignon dell’iconic bag 2.55 ideata da Gabrielle, e, successivamente rilanciata da Karl Lagerfeld. La particolarità della “borsina” consiste nell’essere indossata sulla gamba agganciata ad una giarrettiera e non più indossata a tracolla, una scelta fuori dal comune che già ci immaginiamo sia il desiderio delle più famose influencer.
La Viard ci ha mostrato un nuovo volto di Chanel: inaspettato, trasgressivo e contemporaneo, ma che abbiamo apprezzato molto e speriamo di rivedere in futuro.
Leggi anche – Chanel Haute Couture: il coup de théatre di Virginie Vard