Domani, 15 aprile verrà trasmessa live “Aria”, la tanto attesa collezione Autunno/Inverno 2021 firmata da Alessandro Michele, che per il centenario del marchio ha in serbo una svolta inaspettata: la collab esclusiva Gucci – Balenciaga.
Stesso gruppo di appartenenza, due differenti marchi, due differenti direttori creativi che nel loro operare si ispirano ad epoche diverse.
Possiamo dire che Alessandro Michele, creative director di Gucci e Demna Gvasalia, il rispettivo di Balenciaga, vivano in due universi posti agli antipodi: il primo nel vintage glamour anni ‘70 ed il secondo negli anni Novanta e nella loro cultura grunge techno.
Sembra impossibile, tuttavia da quando la notizia è uscita le speculazioni sono alle stelle, tutti ne parlano ed il dubbio sale.
Sarà vero? Gucci e Balenciaga insieme per una collab?
In tanti se lo chiedono ed in molti rispondono affermativamente alla domanda poiché ne ritrovano conferma nelle parole di Pinault, Presidente ed amministratore delegato di Kering.
Difatti, durante una conferenza stampa di presentazione del piano finanziario del 2021, François-Henri Pinault riguardo al label ha annunciato:
“Sarà sempre in movimento con un flusso costante di eventi. Sono infatti previste collaborazioni con altri designer e il rilancio di prodotti storici come la borsa Bamboo Shopper”.
Una è già avvenuta, ovvero quella con The North Face.
Non era mai successo che il brand da montagna lavorasse con una Maison di alta moda, invece è accaduto ed il risultato è stato strabiliante.
I prodotti di Gucci x The North Face erano già sold out dopo poche ore sul mercato.
Eppure non ci sembra ancora abbastanza, in quanto la sfilata “Aria” sarà la prima a svolgersi dopo i 100 anni della casa di moda fiorentina, compiuti la scorsa settimana.
Le celebrazioni dell’anniversario sono state inaugurate con Gucci Haute Horlogerie, una commemorazione per il fondatore ed il suo lavoro.
Le novità non possono che continuare sia con l’evento in arrivo che con gli altri 150 previsti per il compleanno.
Non solo si svolgeranno in Europa, ma si estenderanno anche in Asia e negli Emirati Arabi.
2020: un duro anno
Il 2020 non è stato un anno semplice dato che i ricavi sono calati del 22,7% a 7,4 miliardi di euro, un difficile confronto con le percentuali del 2019.
La contrattura però, è stata doppia: nell’ultimo trimestre dell’anno il calo è stato del 10,3%, nettamente maggiore rispetto al -4% immaginato dagli analisti.
Paragonato ad altri membri del gruppo i punteggi sono stati poco promettenti:
- Bottega Veneta con +15,7%,
- Saint Laurent con +0,5%
- Balenciaga con traffici in crescita rispetto al 2019.
Questi numeri paiono anomali rispetto all’andamento dopo l’arrivo di “Lallo” nel 2015.
Da quell’anno i ricavi erano raddoppiati e gli utili anche triplicati.
Ad oggi l’azienda vale il 60% delle vendite e l’80% dei profitti di Kering.
A pesare sulle mosse recenti sono state alcune scelte riorganizzative sul piano commerciale.
Le vendite tramite i canali indiretti multimarca sono state ridotte di parecchio, per dedicarsi direttamente ai clienti nelle boutique fisiche o online.
Parallelamente sono state strette delle partnership con piattaforme virtuali come Farfetch e Alibaba.
Il 2021 e la sperata ripresa
Il 2021 per Gucci, almeno secondo il suo amministratore delegato, dovrebbe essere un anno cruciale dal punto di vista economico e di immagine, grazie ad una serie di investimenti mirati verso nuovi progetti.
In programma nei prossimi mesi, molteplici iniziative accattivanti.
Fra le priorità, su cui investirà primariamente il brand, come sempre ci sarà la clientela e le sue necessità.
Negli ultimi anni grazie alle innovative idee di Alessandro Michele anche le nuove generazioni più giovani si sono approcciate all’acquisto dei prodotti logati doppia G.
La curiosità ed il fervore aumentano, è la capsule collection l’asso nella manica di Michele?
Non ci resta che aspettare per scoprirlo.
Potremo farlo comodamente da casa perché la sfilata verrà tramessa su molteplici piattaforme in una sorta di short film digitale.
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