Lo stile industriale nasce a New York verso la metà degli anni Cinquanta per arredare e trovare una soluzione alla mancanza di spazio nelle case.

Ecco che allora vengono trasformate ex fabbriche, uffici e centri direzionali in bellissimi ed esclusivi loft.

Arredare con lo stile industriale? Ecco, poche e semplici regole…

Alla base di questo stile c’è l’idea, senz’altro originale, di recuperare edifici pre-esistenti, ma d’epoca.

Mattoni a vista, legno, cemento grezzo, materiali di recupero sono elementi indispensabili.

Oggi una casa in stile industriale è di moda, perché sposa ideali di vita sostenibili come le attività di riciclo e recupero.

Unisce, infatti, pezzi fra loro differenti in una sorta di “archeologia industriale”, dall’effetto estremamente vintage.

Ma quali sono le sue caratteristiche?

Nelle case arredate con lo stile industriale primeggia il cemento grezzo su pareti o pavimento.

Se non gradite un effetto dai colori freddi, andrà benissimo anche il legno alternato all’ottone, ad esempio; l’acciaio e i vetri anticati, daranno, invece, all’ambiente un quid opulente, richiamando il periodo della Belle Époque.

Se volete valorizzare i punti di forza della vostra abitazione o della vostra cucina in stile industriale, una strategia interessante può essere quella di puntare sui colori!

Evitate le nuance sgargianti e i materiali come il plexiglass, ispiratevi, piuttosto, allo stile liberty e divertitevi a giocare con il vostro estro.

Se amate i mercatini vintage, sappiate che sono un’enorme fonte di idee, dove poter trovare la chicca giusta: magari un bellissimo comò anticato con graffi e increspature.

arredare casa in stile industriale Life&People Magazine LifeandPeople.it

Arredamento, antichità e “disordine”…

Le parole d’ordine di questo stile sono: “ricordo, semplicità e disordine”.

Saranno perfetti alcuni pezzi “rustici” degli anni Sessanta, come vecchi oggetti laccati, sverniciati a grezzo e poi trattati con una mano molto leggera di vernice trasparente.

Potrete anche rimodernare vecchi carrelli da officina, anticandoli ulteriormente con un nuovo rivestimento che renda la loro superficie scura, opaca e consumata.

Un’atmosfera “industrial” è anche un fatto di luci: una lampada di fine Ottocento in ghisa sarà ideale accanto a un divano dalle linee morbide.

Ricordate che le peculiarità di questo stile mirano sempre a un’estrema praticità.

L’illuminazione dev’essere funzionale: meglio orientarsi su lampade brillanti, che creino zone illuminate in contrasto con colori tendenzialmente scuri.

Molto scenografiche sono quelle di metallo, che possono attrarre l’attenzione dei vostri ospiti per le loro abbondanti dimensioni oppure per l’originale design.

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Caloriferi e particolari architettonici non si devono nascondere, ma anzi saranno bellissimi a vista,

come tubature, prese elettriche, interruttori e fili, perché si può dire che il trucco per ottenere un industrial style sta proprio nel saper comporre un “finto disordine”.

Bisogna farlo con assoluta maestria, però, senza cadere nel banale.

Scegliete sempre fra “stili attigui” all’interno dello stesso mobile o ancora meglio della stessa stanza.

Poi bisogna immaginare l’effetto che tale abbinamento può creare nell’insieme e abbinarci tutte quelle finiture che possono contribuire alla definizione dell’intero ambiente.

Una regola precisa da suggerire non esiste: tutto sta alla vostra competenza e fantasia.

Rispettate questi semplici consigli e potrete dare sfogo alla vostra creatività per immaginare gli arredamenti in stile industriale che meglio rispecchiano il vostro carattere.

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