I Mondi di Cristallo Swarovski sono da sempre una fonte inesauribile di meraviglia. Richiamano oltre 14 milioni di visitatori ogni anno e sono una delle attrazioni più amate d’Austria.
Il museo Swarovski più amato al mondo
L’azienda Swarovski si estende su una superficie di oltre 7,5 ettari. E’ stata rinominata anche Il Regno del Gigante, perché si tratta di uno spazio che contiene diciassette Camere delle Meraviglie.
Le Camere si ispirano in modo diretto al Castello di Ambras.
Ogni cristallo si fa portavoce, così, di “meraviglia”, diventa materia di luce, capace di emozionare e attrarre i visitatori.
Nella sede del museo Swarovski a Wattens, a una quindicina di chilometri dalla città di Innsbruck, è possibile passeggiare e fermarsi a scegliere il proprio cristallo, magari dopo aver gustato un pranzo nel ristorante Daniels Kristallwelten.
Da Yayoi Kusama a Brian Eno, sono tanti gli artisti chiamati a contribuire al progetto Swarovski.
L’ultima opera a essersi aggiunta è: “Chandelier of Grief“, di Yayoi Kusama, che mette al centro della scena un lampadario di cristallo, in uno spazio rivestito di specchi.
Camminare fra i cristalli
Durante i lavori di ampliamento de “I mondi dei cristalli Swarovski” sono stati ritrovati resti di epoca romana, e, in particolar modo, alcune monete antiche risalenti al terzo secolo d. C.
Passeggiando nel parco si possono ammirare opere come: “Nuvola di Cristallo”, progettata dal team di designer Cao Perrot, un’opera eccezionale formata da circa 800.000 cristalli.
L’installazione offre ogni volta una prospettiva differente al visitatore, perché è cangiante e cambia in base alle condizioni atmosferiche.
Stupefacente è anche il “Duomo di Cristallo“.
La cupola del Duomo consiste in 595 specchi che generano una particolare impressione di profondità e trasmettono a chi la osserva la sensazione di trovarsi all’interno di un unico cristallo.
Ci sono nove “specchi spia”, dietro i quali si trovano affascinanti oggetti.
Proseguendo la visita resterete incantati da “Eden“, che richiama l’immagine della foresta.
Eden è un mondo primordiale arcaico.
Al suo ingresso si osserva una cascata, filmata nelle Alpi circostanti.
Il fragore dell’acqua riempie la Camera e un sentiero si vede nel fitto di semplici pali di ottone lucido, che nel gioco di specchi paiono prolungarsi verso l’orizzonte.
Studio Job Wunderkammer
Vi parrà di entrare in una favola, in un mondo immaginario dove vivere scene memorabili: musica, oggetti in movimento e allusioni più o meno esplicite ai paradossi delle società moderne, nonché il Passaggio di Ghiaccio, con cristalli ghiacciati che ad ogni vostro passo compariranno magicamente.
“Famos” è un’altra opera che non può non essere fotografata.
Qui il duo di artisti russi Blue Noses espone quattro simboli architettonici: il Taj Mahal di Agra, la Piramide di Cheope di Giza, l’Empire State Building di New York e il Mausoleo di Lenin di Mosca, in dimensioni assolutamente “cristalline”.
Del resto gli swarovski sono luce pura, che nasce dalla natura.
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