Quando piove tutto diventa grigio, la temperatura scende e la voglia di uscire passa, purtroppo però gli impegni non si possono rimandare quindi vestiti da pioggia in spalla e su con la vita.
Il dress code: i vestiti da pioggia
Sciarpe, cappello
e anfibi: la regola più importante da seguire è coprirsi.
Ecco alcuni consigli da seguire quando piove
- Se l’umore è scuro come il cielo
Indossare un look che possa dare un tocco di colore nel grigiore delle piovose giornate cittadine può creare un diversivo nella monotonia.
Spezzare un total black con un accessorio pop, tirare fuori dall’armadio proprio quel maglioncino rosa ciclamino che non si riesce mai ad abbinare, fendere la nebbia con uno stivaletto rosso.
Decidere di uscire dalla palette cromatica delle tristi giornate di pioggia sfruttando il colore come un booster di vitamine!
- Come in una pellicola anni Cinquanta
Al mattino con in sottofondo il rumore della pioggia e una playlist di Edith Piaf scegliere un outfit diventa un gioco da ragazzi: i toni del bianco e nero hanno la meglio, a metà tra la malinconia e la raffinatezza.
Una accortezza: per evitare di spezzare la figura è sempre meglio mixare i colori, sovrapponendoli.
Ad esempio, potrebbe essere interessante indossare delle bretelle nere su pullover o camicia bianca.
È il momento perfetto per sfoggiare stivali e anfibi.
Se si preferisce una variante più grunge, il consiglio è di abbinarle a camicie dai colletti elaborati, dando al look un tocco di delicatezza.
- Adattarsi al clima e al paesaggio
Quando la pioggia e la nebbia avvolgono le strade, la soluzione potrebbe essere quella di adattarsi ai colori del cielo.
Ricordare sempre che scegliere colori a bassa saturazione significa poter spaziare ben oltre il nero: blu navy, testa di moro, antracite o verde in tutte le sue tonalità: muschio, bosco, petrolio.
- Il trench: capo passe-partout
L’impermeabile è sicuramente il capo più interessante e versatile tra i vestiti anti pioggia: si abbina ad ogni stile e permette di unire praticità, comfort e eleganza.
Una frangetta chic aperta sulla fronte, un po’ spettinata e dall’allure romantica ci proietta immediatamente a Parigi.
Con una camicia austera e una scarpa stringata, invece, si ottiene un look british, più serio e formale, adatto ad una giornata di lavoro.
Variare il tessuto e il colore del capospalla permette di muoversi con maggiore libertà per poter adattare il trench ai diversi stili.
- Parola chiave: luce
Quando la giornata è grigia, scegliere una mise di colori chiari e luminosi è l’escamotage giusto per riflettere quel timido spiraglio di luce che filtra dalle nuvole.
Unica tip da tenere a mente: meglio portare con sé un ombrello per scongiurare le macchie che si formano con le gocce di pioggia.
- Il ton sur ton
Quando la fantasia scarseggia, affidarsi ad uno stile classico è sempre la soluzione migliore per non incorrere in errori moda.
Variare lo stesso colore nelle sue nuance, mai più di tre, potrebbe essere una astuta soluzione per rivisitare il classico in chiave fashion.
Basta partire da un capo e scegliere dal proprio guardaroba tutto ciò che si armonizza con quella tonalità.
- Il dramma dell’ombrello
Quando piove non è mai nella borsa. Se c’è, lo si dimentica ovunque.
Meglio allora puntare su un altro accessorio perfetto per i giorni di freddo e umidità: il cappello impermeabile.
Alzare il bavero del cappotto e affrontare la pioggia con un copricapo chic, è la scelta adatta per chi non si fa intimidire da qualche goccia d’acqua.
Può essere questa l’occasione anche per sfruttare una giacca di materiale tecnico, che possa proteggere a dovere anche dall’umidità: un look interessante e lontano dagli accostamenti più banali.
- Il capospalla over
La cerata è l’impermeabile dal taglio oversize che permette di muoversi con libertà se si indossa un maglione voluminoso.
Scegliendo una versione in tessuto tecnico o in pelle si avrà un look originale che smorza la sobrietà di un outfit.
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