La nuova collezione Metiers d’Art di Chanel, autunno inverno 2020/2021 pensata da Virginie Viard va in scena tra le mura del Château de Chenonceau, l’iconico castello situato nella Valle della Loira in Francia.

Nella prima settimana di dicembre si rinnova da tempo l’appuntamento con la presentazione della collezione Metiers d’Art che anticipa le collezioni dell’autunno inverno seguente.

L’unica ospite d’eccezione, (nel rispetto delle misure di sicurezza sanitaria) ad ammirare i look proposti per la prossima stagione, la testimonial e musa della maison Kristen Stewart.

Nessuna location meglio del castello Château de Chenonceau poteva intrecciare così perfettamente la storia all’evoluzione stilistica della maison, il passato e il presente del brand.

Sfilare tra le mura del celebre castello delle dame, costruito nella Valle della Loira in Francia, è stata una scelta ovvia.

 “Il castello delle dame  fu progettato e abitato da donne – tra queste Diane de Poitiers e Caterina de’ Medici – ed è proprio da qui che parte l’ispirazione.

L’emblema di Caterina de’ Medici era un monogramma composto da due C intrecciate, proprio come quello di Chanel.

Non sappiamo se Coco si sia ispirata direttamente a lei, ma è molto probabile perché ammirava tanto le donne del Rinascimento”,

racconta la direttrice creativa dell’azienda, Virginie Viard per introdurre la collezione.Chanel Metiers d’Art 2020/2021 Life&People Magazine LifeandPeople.it

Chanel Metiers d’Art 2020/2021: la collezione

Così, in una grande sala con il pavimento a scacchi bianco e nero che riporta alla storia dei costumi della serie tv più popolare del momento, è andata in scena la collezione pre-fall Metiers d’Art.

Il nero è il colore simbolo di Chanel e anche in questa sfilata è onnipresente.

Gli accessori più identificativi sono i leggings proposti in chiave chic e romantica e le micro bag decoratissime.

Chanel Metiers d’Art 2020/2021 Life&People Magazine LifeandPeople.it

La palette cromatica spazia nei toni pastello con il rosa pallido, fino a quelli più scuri con il grigio chiaro, il blu elettrico e il classico nero.

I pizzi punteggiati da borchie per un allure grintoso, i ricami di grande fattura provengono come da tradizione dagli atelier Lemarié e Lesage, dove i maestri delle lavorazioni lavorano da sempre i pezzi più preziosi della Maison.

La collezione Prêt-à-Porter Chanel Métiers d’art 2020/2021, celebra il savoir-faire degli artigiani.

Massaro, infatti, è l’autore dei sandali con plateau argento e degli stivali con polsini ripiegabili e Maison Michel ha creato il conico e scenografico cappello nero.

Accessori che completano la collezione: la collana Chanel, il chocker di velluto nero con cuore rosso (un chiaro ritorno agli anni Novanta) e i guanti neri da passeggio.

Le parole di Bruno Pavlovsky, presidente della Maison:

«Abbiamo comunque scelto di sfilare perché la sfilata rimane il modo migliore per esprimere la creatività e il know-how del marchio.

Per il momento, non abbiamo trovato niente di meglio, ma ad essere sinceri non stavamo nemmeno cercando. Penso che in fondo ci piaccia davvero fare sfilate di moda».

All’alba di una nuova stagione di moda, Chanel si rinnova ancora una volta per continuare a raccontare la propria storia.

Leggi anche – La sfilata Chanel è un omaggio alle muse del cinema francese

https://youtu.be/9X_dbfCI7rU

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