Alessandra Rosati è un mix di professionalità, entusiasmo, creatività, sensualità ed erotismo. E’ un vulcano di energie, che riesce a trasmettere anche solo con la sua voce. Fotografa fin dalla nascita, ha collaborato con le più grandi boutique creative internazionali.

” La fotografia, era nel mio sangue, nella mia pelle. Ho dovuto solo riconoscerla, farla crescere, amarla, colorarla, respirarla e farla diventare grande”.

La sua creatività l’ha portata a viaggiare in giro per il mondo e la sua bravura le ha permesso di allestire diverse mostre personali. A Milano ha esposto le sue creazioni presso il Museo Matalon, il Nhow Hotel e la Biblioteca della moda di Milano. A Miami, invece, è stata ospite dell’Art Basel.

alessandra rosati fotografa Life&People Magazine LifeandPeople.itAlessandra Rosati è una fotografa nata con la fotografia nel sangue, tanto che la descrive come:

Una figlia, l’amore della mia vita”.

Per lei fotografare è una sfida interpretativa: ogni scatto porta con sé il suo bagaglio di conoscenza passata, ma, allo stesso tempo, la arricchisce e la conduce verso una nuova conoscenza. La fotografia è la forma di arte contemporanea più assoluta e riconosciuta: si nutre degli avvenimenti, dei colori, del contesto, dell’accadere con uno sguardo all’accaduto, per poi ricominciare.

“Noi fotografi siamo ormai una setta, che non dialoga direttamente, ma che si confronta con ogni scatto e con un’anima sempre nuova”.

Attimi di vita, spesso casuali, sono le nuove pennellate che sanno di olio, tempera, cera! Romana di nascita, ma milanese di adozione, nel corso della prossima primavera inaugurerà il suo studio nella città meneghina: ospiterà produzioni video e shooting fotografici, eventi e presentazioni.

Cos’è per te la creatività? Qual è la differenza tra creatività e ispirazione?

La creatività nella foto è quando uno scatto trasmette quello che non vedi: profumi, energie, storie e sogni! L’ispirazione è dietro all’angolo, non so mai cosa possa accadere domani e come interpretarlo con la macchina fotografica: i colori sono in divenire, le immagini ne sono la cornice. Perfezionista fin nel midollo, quando lavora ad una campagna ama creare un certo feeling con tutti coloro che sono sul set. Dalle modelle al cliente, passando per gli operatori, Alessandra vuole che il clima sia il più possibile sereno, ci tiene a sottolineare:

“Non deve mai mancare l’incoscienza, osare e usare ogni attimo“.

Un’esperienza ventennale con brand luxury e contemporanei l’hanno portata a maturare un pensiero che, forse, dovrebbe essere utile a tutti noi, fruitori social vicini all’ossessione:

“Tra me e i fotografi che svolgono campagne social c’è una differenza, o meglio si tratta di due approcci diversi: le foto sui social sono foto da scorrere in fretta, dove c’è più prodotto. Io fotografo interpretando il prodotto, partendo da un briefing e cercando di creare uno stile che sia riconoscibile nel tempo”. Alessandra Rosati è una fotografa che ha un linguaggio pop, uno stile inconfondibile, unico, un mix di colori e sensualità.

Oggi, a causa dell’uso spasmodico dei social, possiamo dire che c’è un certo abuso della fotografia?

Oggi gli smartphone sono macchine da ripresa e questo ha permesso a tutti di approdare alla fotografia e alla sua tecnologia molto semplificata. Per fortuna la creatività non è una tecnologia, arriva dalla mente, pulsa, vibra, diventa immagine che fa sognare, dimenticare, oppure ti mette davanti ad una realtà cruda in bianco e nero, dipende da come la vediamo e la usiamo.

Alessandra Rosati fotografa Life&People Magazine LifeandPeople.it

La sua creatività è ben visibile in ogni scatto, ma trasuda anche da ogni sua parola. Come ogni artista che si rispetti, anche Alessandra ha quel modo affascinante di parlare, che ti cattura fin da subito: potrei restare ad ascoltarla per ore ed ore. Dopo esserci immersi nel suo mondo di colori, istanti, luci e immagini, viene spontaneo chiederle:

Pensi che la figura dell’influencer abbia in un certo senso penalizzato la vera arte della fotografia?

“L’influencer è un modo nuovo di fare pubblicità, il suo lavoro è legato alla sua immagine mostrando il prodotto. Il modo in cui si pone è più crudo, c’è poca ricerca, tutto è puntato sulla persona e questo può diventare controproducente, identificando troppo il prodotto ad un viso, ad un modo di essere”. Una riflessione è d’obbligo: quando navighiamo sui social, in effetti, cogliamo poco dello stile dell’influencer del momento o di ciò che sta pubblicizzando. Per lo più, ci limitiamo ad associare il prodotto sponsorizzato al suo volto o viceversa, ma la creatività, la vera creatività è quasi inesistente.

Per te un cliente deve saper comunicare uno stile: cosa intendi?

Nelle campagne pubblicitarie la foto deve interpretare lo stile del cliente e spesso è lo stile di un fotografo a creare l’immagine del cliente. Questo è quello che l’infuencer non riuscirà mai a fare.

Tra i segni particolari di Alessandra c’è l’ironia ed è davvero sorprendente vedere come questa riesca ad essere ben visibile anche dalle sue creazioni.

“Alcune volte nasce spontaneamente sul set altre volte la uso per ammorbidire argomenti troppo seriosi, poi mi arriva in modo facile. Per me l’ironia è sexy! Il claim della mia vita è sicuramente questo”.

La fotografa Alessandra Rosati lavora spesso con campagne di lingerie, per cui la caduta di stile è dietro l’angolo. Non per lei, ovviamente…

Alessandra Rosati fotografa Life&People Magazine LifeandPeople.it

Nei suoi scatti, infatti, non c’è mai volgarità:

“La volgarità fine a se stessa serve solo ad attirare l’attenzione: è come strillare per farti sentire. Fotografare lingerie è sempre una sfida, si deve trovare un equilibrio piacevole per chi osserva, una linea indissolubile tra prodotto, stile, bellezza, fotografia e moda”.

Oltre allo studio che aprirai a Milano nella prossima primavera, quali sono i tuoi prossimi obiettivi?

“Evolvermi continuamente avvicinandomi a culture a me sconosciute. In collaborazione con un direttore creativo, sto studiando un progetto sulle tradizioni e usanze nella moda, di ogni regione del mio Stato per realizzarne un reportage fotografico”. E per non farmi mancare niente spero di riuscire a diventare una Naturopata“. Alessandra Rosati è un vulcano di energie. Di certo, torneremo ad intervistarla appena diventerà naturopata: tutti, in questo periodo come non mai,  avremo bisogno di qualche suo consiglio.

Condividi sui social