Tra le fashion icon contemporanee, Meghan Markle si distingue per la sua sofisticata fusione di eleganza, grazia e determinazione. Bella, consapevole, ambiziosa, volitiva e ricca quanto basta per farla apparire agli occhi del mondo una donna invidiabile.
Cosa la rende indimenticabile?
Sicuramente oltre a un’eleganza innata occorrono doti come la gentilezza e la personalità. Se la duchessa tra qualche anno sarà ricordata dalla storia sarà il tempo a definirlo, per ora possiamo solamente osservarla.
Meghan Markle nasce a Los Angeles, in California, il 4 agosto 1981
La mamma è afro-americana, il papà americano. Cresce frequentando i set cinematografici in cui lavora il padre, studia in scuole private e nel 2003 si laurea in teatro e in relazioni internazionali. Prende parte a diverse serie tv e interpreta qualche film. Tra gli incarichi che si susseguono il ruolo più ricordato e con il quale prende il volo è senza dubbio quello di Rachel Zane nella serie TV “Suits” in onda su USA Network. Per quel che riguarda gli “amorosi sensi” nel 2010 si fidanza con il produttore cinematografico Trevor Engelson, che conosceva già dal 2004. Meghan lo sposa in Giamaica nel 2011 e divorzia da lui nel 2013.
L’anno della svolta è il 2016, quando Kensington Palace rende noto che Meghan è coinvolta in una relazione con il principe Harry d’Inghilterra
Il 27 novembre 2017 è il momento del fidanzamento ufficiale e il 19 maggio 2018 del matrimonio. Qui la storia comincia a cambiare. Per sancire la sua unione con il Principe Harry del Galles, Meghan sceglie di essere vestita da una stilista inglese a capo dell’ufficio stile di una maison francese: Clare Weight Keller per Givenchy. Il suo è un elegantissimo abito di seta bianco con scollo a barca e taglio pulito e lineare. L’attenzione però si concentra in particolar modo sulla preziosissima tiara prestata, così come vuole la tradizione, dalla nonna dello sposo, Sua Maestà la Regina Elisabetta II. La favola ormai era iniziata e da quel momento la star dovette cedere il passo alla lady.
Paillettes, tacchi alti, mini dress, gambe scoperte e abiti avvitatissimi subirono un crollo verticale nell’ M&M’s style, ma la perdita fu veniale perché la futura duchessa del Sussex finalmente guadagnò uno stile. Perché quello che aveva, incoerente, banale e inadeguato, non si poteva definire tale. Inizia l’epoca dei cappellini bon ton, a tesa larga o con veletta. Ma anche delle gonne al ginocchio, degli abitini svasati, delle calze color carne, delle code di cavallo basse e dei capispalla che fanno subito tendenza. Un esempio? Il cappottino bianco, senza bottoni e con taglio a vestaglia, che indossava il giorno del suo fidanzamento.
Ma, più che per ogni altra cosa, lo charme di Meghan Markle è dovuto al compromesso che la new noble ha saputo creare tra Hollywood e Buckingham Palace.
Tra il desiderio di contemporaneità di una diva e le istanze di eternità di una casa reale; tra il bisogno di libertà di una donna e la necessità di perfezione di una lady. A metà tra trasgressione ed etichetta la duchessa ha costruito il suo idioma, il suo charme, il suo appeal, impersonando il sogno nel cassetto di ogni ragazza della porta accanto.
Il suo abbigliamento, il suo modo di truccarsi, di pettinarsi o di portare la borsa sono diventati il linguaggio stilistico con cui ha incarnato un ruolo che non si improvvisa e non fa sconti. Si è parlato di insofferenza all’etichetta, ma se le tradizioni hanno ancora vita un motivo ci sarà e salta all’evidenza che non tutte le teste sono adatte per indossare un diadema. Si potrebbe ipotizzare che i suoi siano stati deliziosi compromessi per velare la difficoltà di assecondare l’etichetta richiesta da un ruolo che, evidentemente, non si era accorta di aver sposato.
Meghan Markle: icona di stile
E’ innegabile che la sua borsetta a tracolla su outfit impeccabili e il suo chignon finto spettinato siano piaciuti a tutti. La sua studiatissima raffinata imperfezione, i suoi abiti di Carolina Herrera, le borse Gucci o Strathberry hanno riempito i tabloid. Le sue décolleté erano state acquistate per calpestare i tappeti di Buckingham Palace, non quelli di Sunset Boulevard. A volte le sue scelte sono risultate incoerenti con quell’immagine di disinvolta nobiltà acquisita che voleva dare. Perché si può rifiutare qualcosa che si possiede, non quello che non si ha mai avuto.
Charme, abbigliamento, disinvoltura, anticonformismo sono gli ingredienti di una formula magica a presa sicura che in questo momento storico ha sedotto il pubblico rendendo Meghan Markle un’eroina dei nostri tempi.
Guarda anche – Abiti da sposa delle celebrities: i vestiti da fiaba più belli di sempre