La collezione haute couture autunno inverno 2020/21 di Dior è misteriosa come una favola.

Ninfe come Callisto, Anthea, Artemide o Amadriadi entrano in scena nel teatro di un sogno, quello della moda prêt-àporter firmata Dior.

Una magia diretta dal regista di PinocchioMatteo Garrone, che ha conquistato l’attenzione mondiale con il film Gomorra nel 2008.

Nel cortometraggio, dal titolo Le Mythe Dior, dedicato alla nuova collezione haute couture Dior,

gli abiti si trasformano in mito.

Interprete magnifico della favola di Collodi, mescolata al tema ovidiano delle metamorfosi, Garrone popola i suoi film di creature dall’universo diegetico, che mutano e si trasformano.

Il film sulla collezione haute couture, gli è stato commissionato da Maria Grazia Chiuri, direttrice creativa di Dior.

Si ripete un ciclo fantastico di donne-lumaca, driadi, statue e sirene.

Il film imperdibile  Le Mythe Dior mette in scena i miti dell’immaginario greco.

Maria Grazia Chiuri per presentare la collezione Haute Couture Autunno/Inverno 20-21, si è rivolta alla creatività di Matteo Garrone.

Nasce un racconto etereo che si lega al surrealismo, alla favola, al mondo onirico.

Si vede un Apollo perdutamente innamorato di Dafne, trasformata in lauro, che nel film Dior trova un epilogo positivo rispetto al mito.

I personaggi prendono vita nella presentazione stile theatre delle scene. Amori trasognati e trasognanti vestiti pieni di incanti; stoffe leggere in seta e ramié impalpabili.

Cinque figure del surrealismo internazionale sono state fonte di ispirazione della stilista: Lee Miller, Dora Maar, Dorothea Tanning, Leonora Carrington e Jacqueline Lamba.

Le acconciature prendono forma dalle mani dell’hair designer Sabino Francesco Pegoretti

Anche per trucco e capelli il lavoro è stato laborioso e meticoloso nei particolari. Francesco Pegoretti può vantare un curriculum prestigioso come hair designer in film come: Romeo and JulietBen-Hur e Anna Karenina.

Vince il David di Donatello 2020 come miglior acconciatore nel 2016.

Quest’autunno indossando gli abiti della nuova Collezione Dior vi sentirete come naiadi: ninfe che presiedono a tutte le acque dolci e possiedono facoltà guaritrici e profetiche.

Vi sentirete tutte figlie di Peneo, divinità eponima del fiume Peneo, padre di Dafne, o nel mito di Eco e Narciso.

E vi bagnerete ‘nell’acqua’ della collezione haute couture autunno inverno 2020/21 Dior, di una bellezza segreta e suggestiva.

Ma attenzione a non finire proprio come Narciso, amanti solo del vostro riflesso. Forse arriva un monito, ed Eco nel film Le Mythe Dior ci parla da lontano.

Leggi anche – Christian Dior, il couturier che ha cambiato la moda 

https://www.youtube.com/watch?v=yxBFwqRbI8c

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