Le archi-sculture di Frank Gehry sono opere architettoniche contaminate dalla creatività – scultura e modellazione.
I progetti del grande architetto contemporaneo nascono da visioni plastiche di opere d’arte 3d, schizzate per volumi o masse sui suoi fedeli taccuini.
Durante la carriera, Gehry ha ricevuto innumerevoli premi e riconoscimenti. Per citarne alcuni, il Pritzker, il Leone d’Oro alla carriera, alla Mostra internazionale di Architettura della Biennale di Venezia, il California Arts Council e il riconoscimento imperiale della Japan Art Association.
Note biografiche
Ephraim Owen Goldberg
– vero nome di Frank Gehry – è nato a Toronto, in Canada, nel 1929, ma è cresciuto e si è formato a Los Angeles, negli Stati Uniti.
Dopo aver studiato architettura alla Southern California University ed essersi perfezionato in urbanistica ad Harvard, ha completato il suo percorso formativo a Parigi.
Nella Ville Lumière, ha studiato le opere di Le Corbusier e altre figure di prima grandezza, per poi tornare in California e fondare lo studio Frank O. Gehry & Associates.
Le archi-sculture di Frank Gehry
Frank Gehry è considerato uno dei maggiori riferimenti internazionali nel novero del decostruttivismo.
È il filone architettonico con un approccio destrutturante agli edifici, che cerca di eliminare i luoghi geometrici “tipo” dai profili urbani.
Anche Gehry cerca una dinamica nuova, fatta di plasticità e variazioni dei volumi, con “scintille” di caos e un’instabilità apparente, che si nutre di asimmetrie.
Per le sue visioni innovative e sorprendenti, con imprinting di scultura, Gehry è stato chiamato “dream creator”, ovvero “creatore di sogni”.
Suggestione del Walt Disney Concert Hall (Los Angeles) – progetto Frank Gehry
La sua ricerca di movimenti caotici è vicina alla geometria della complessità, fatta di cavità, pieghe improvvise e superfici sviluppate.
Si dice che alcune sue intuizioni siano nate osservando fogli di carta piegati o accartocciati, che, casualmente, disegnavano volumi sorprendenti.
Le archi-sculture di Frank Gehry – qualche esempio
Le opere di Frank Gehry, sempre attivissimo e tuttora vivente, sono così tante che è difficile stilarne un elenco dettagliato. Mi limiterò a segnalarne quattro, in corrispondenza delle immagini qui a corredo.
Il Museo Guggenheim di Bilbao
La sede spagnola del Museo Guggenheim è stata inaugurata nel 1997.
Pur criticata per i costi del materiale utilizzato (il titanio), ha ottenuto importanti riscontri e un grande successo di pubblico, vincendo il premio internazionale Puente de Alcantara.
Le contorsioni dei corpi principali della struttura, riflessi dal fiume Nerviòn – nel pieno centro di Bilbao, suggeriscono contenuti artistici imprevisti e suggestivi.
Vista del complesso Der Neuer Zollhof di Düsseldorf – progetto di Frank Gehry
Il Walt Disney Concert Hall di Los Angeles
Inaugurato nell’ottobre 2003 e destinato all’Orchestra Filarmonica di Los Angeles, il complesso è stato realizzato con fondi arricchiti dalle donazioni degli eredi Disney.
Un importante marchio del design made in Italy – la Poltrona Frau – ha installato le oltre 2.000 sedute disponibili.
Ha una forma affascinante, che, nelle facciate esterne, ricorda vele e radar, quasi una metafora della diffusione del suono generato all’interno.
Der Neuer Zollhof a Düsseldorf
È un aggregato di 3 edifici accanto al porto sul Reno di Düsseldorf. Inoltre la forma, assai complessa, ha richiesto simulazioni statistiche sulle torsioni delle superfici.
L’aspetto fluido, che, nel complesso, alterna facciate color bianco, rosso e acciaio, risulta particolarmente suggestivo.
La Torre di Arles
Forse non è un caso che la Torre di Arles sorga proprio nella città della Provenza, celebre per aver ispirato alcune tele di Van Gogh.
È una struttura che si fa opera d’arte, innervata da più di 10.000 placche di metallo e predisposta per accogliere esposizioni, festival e kermesse varie.
La sagoma della Torre di Arles – progetto di Frank Gehry
La filosofia di Frank Gehry
La filosofia creativa di Frank Gehry non si è nutrita solo di decostruttivismo e capacità di plasmare idee e materia. Il grande architetto si è posto spesso il tema del rapporto con l‘individuo:
… l’architettura e qualsiasi forma d’arte riescono a trasformare una persona e addirittura a salvarla …
Il fascino e le suggestioni visive dei suoi lavori hanno ispirato persino un film di Sydney Pollack del 2005: “Frank Gehry – Creatore di Sogni” … un omaggio da artista ad artista.
Per informazioni sull’attuale attività del team del grande architetto, consigliamo la consultazione del sito Gehry Partners, LLP.
