La Cina è pronta a ripartire: lo dimostra il caso della nuova boutique Hermès a Guangzhou. La fase più difficile della pandemia è terminata e ora si riaffacciano i primi segnali di ritorno alla normalità. A quanto pare il desiderio di fare shopping di lusso va alla grande. Si dice che Hermès abbia incassato almeno 19 milioni di renminbi, ovvero 2,7 milioni di dollari, nelle vendite del primo giorno della riapertura del suo flagship store nel Taikoo Hui di Guangzhou.
La boutique Hermès a Guangzhou ha riaperto i battenti proprio alla vigilia di Pasqua, dopo le interminabili settimane di lockdown.
In un solo giorno la maison francese ha registrato un incasso record, generando un fatturato mai raggiunto prima da un negozio Hermès proprio a Guangzhou. Il conteggio di vendite della riapertura dello store, infatti, è considerato il più alto per una singola boutique in Cina. Sicuramente è un segnale di forte positività, dopo la terribile pandemia, partita proprio dal territorio cinese. In Italia si spera che questo trend positivo possa arrivare presto. Un sintomo chiaro di ripresa economica, che può essere da esempio anche per gli altri settori del comparto del lusso. La maison ha rilasciato un breve comunicato stampa affermando: “Questa riapertura conferma l’impegno del marchio in Cina meridionale e segna un nuovo capitolo per la casa parigina a Canton, dove è presente dal 2004″.
Himalayan Birkin, stoviglie, scarpe e vestiti: gli acquisti dei cinesi
I fortunati clienti sono arrivati in massa nella nuova sede di quasi duemila metri quadrati, precedentemente occupata da Prada, attratti soprattutto dalla Himalayan Birkin. La famosa borsa, tempestata di diamanti, è stata creata dalla maison francese appositamente per l’occasione. Sono state vendute anche stoviglie, scarpe, mobili e articoli in pelle rigorosamente griffati. L’influencer Atomniu, molto popolare in Cina, ha pubblicato diverse foto nel negozio, dichiarando di aver speso quasi un milione di renminbi, circa 130 mila euro! Tra i beni che ha portato a casa ci sono una Birkin 30 in coccodrillo nero, vestiti e scarpe.
Birkin Hermes una borsa molto costosa
La Hermès Birkin è tra i pezzi cult di tutte le fashion victim del pianeta. Un accessorio lussuoso che, per averlo oltre a sborsare cifre folli, bisogna attendere ad una lunga lista di attesa. Il costo per una Birkin varia da 8.000 Euro, fino ad arrivare a più di 120.000. Una Birkin di pelle di coccodrillo, ed impreziosita da diamanti è stata battuta all’asta nel 2005 per 65.000 dollari. Nel 2016 la versione “Nilo Crocodile” è venduta da Christie’s per 300.168 dollari, e nel 2017 ad Hong Kong una stessa versione è stata venduta per 368.000 dollari, diventando la borsa più cara mai venduta. Le ordinazioni per speciali modelli di Birkin possono superare anche i due anni di attesa, prima di essere evasi.
La borsa iconica creata per l’attrice Jane Birkin
Nel 1984 avviene l’incontro tra Jean–Louis Dumas, lo stilista di Hermes e Jane Birkin. L’attrice si lamenta di non riuscire a trovare una borsa capiente. Dumas le disegna subito una borsa multiscomparto soffice e profonda. Con i suoi segni distintivi: il profilo lucidato, un nottolino e la cucitura a punto sellaio.
Nasce una leggenda
Nel 1994 La Birkin ottiene in una decina d’anni un formidabile successo in tutto il mondo. Nei suoi 40 cm di larghezza ci si può mettere di tutto. La patta della Birkin deve essere infilata all’interno, per portarla con sé ed impugnarla con decisione per i due manici.
I vari modelli della Birkin Hermes
Esiste nelle versioni in pelle di vache, di struzzo o di vitello e in due nuove dimensioni, da 30 e 35 cm e da 25 cm. La Birkin è mutante, sostanzialmente però è fedele a se stessa e non cambia mai.
Nel 2009 avere una borsa Birkin è anche sinonimo di semplicità formale.
Esiste in variabili differenti. Come la Birkin shadow. Nel 2010 La Birkin So-Black viene realizzata per gli amanti del nero monocromo. Associata alle pelli più belle, conferisce loro un tocco sportivo. Così, la Birkin flag, rinnova lo spirito delle grandi traversate atlantiche. Nel 2018 il cuoio emblematico fa il suo ritorno. Come la Birkin vache naturelle in versione liscia.
Hermes sito ufficiale e shop on line
Le vendite record di Hermès suggeriscono che i ricchi cinesi sono pronti a una nuova fase di «revenge spending», ossia la spesa di vendetta. Dopo lunghi mesi dedicati ai consumi essenziali, ora vogliono «consolarsi» con acquisti di lusso. Gli economisti sono con gli occhi puntati su questo nuovo trend. Fin’ora, per poter comprare i prodotti Hermes ci si era serviti del sito ufficiale della maison, divertendosi con lo shop online.