Il fenomeno mondiale della discografia KPOP: la wave coreana nei media.
Saltiamo a piedi pari la storia della musica popolare coreana diventata oggi un fenomeno mondiale col nome di KPOP ovvero la Korean Popular Music. Una discografia ricca di artisti e gruppi.
Prima però di avventurarci nell’indice numerosissimo nella wave coreana della discografia KPOP e dei gruppi e artisti coreani,
guardiamo subito a cosa guarderebbero le ragazze sudcoreane: the idol!
L’’idolo’ tale e quale a quanto l’occidente ha sempre celebrato. Che viene cresciuto e presentato nei soliti programmi talent che sono gli stessi in USA, in Italia e a San Severo di Puglia.
Magari non si chiama Billy ma ….
Per i più vetusti, quelli che si ricordano la Guerra in Corea, citiamo il famosissimo Dean Martin che nei suoi show di Las Vegas ospitò le allora famosissime (Ed Sullivan Show compreso) Kim Sisters (vedi foto) bel trio popolarissimo anche negli Stati Uniti.
Del resto i primi gruppi Rock Coreani erano nati imitando e al seguito degli onnipresenti Beatles e quindi parliamo deli primi anni sessanta.
Originalità del resto gli asiatici non ne hanno mai avuta, Buddha escluso anche se non credo che moltiplicasse pesci, tanto che i loro riferimenti del K-POP furono ovviamente jazz, rock, blues, hip hop, reggae etc. etc. Addirittura la musica elettronica e la più classica delle musiche ovvero la Classica appunto di Beethoven e Van e Moz.
Ignorando, relegata nel silenzio tibetano, tutta la cultura musicale popolare orientale.
Da allora a oggi gruppi e artisti KPOP detengono quasi il monopolio della musica popolare coreana. Ascoltate i festeggiamenti Tsunami in Tailandia e sentirete che Korean Volume in Koreani ampli…Capirete il rumore della discografia KPOP e della wave coreana.
Psy, con il video musicale Gangnam Style è stato il primo artista coreano a raggiungere 1 miliardo di visualizzazioni su YouTube.
IDOL dunque. Coreano Idolo Urlante è, ad esempio e guarda un po’ che nome originale, DEAN, nato e cresciuto a Hongeoun-dong a Seoul. Dopo aver macinato hip hop and rap nella middle school l’anno scorso imperversava con suo single “Howlin 404” …appunto.
Non manca la discografia KPOP Boy Band, i BTS fenomeni teenagers detentori di 5 Guinness dei primati oltre a quello dei plagi.
A promuovere questa ondata, questa Korean Wave denominata Hallyu è soprattutto il governo sudcoreano e dopo Daewoo Hyundai e Samsung (perché i Jap non pensino di essere i soli capaci) ogni mercato fruibile e sostenibile delle piattaforme video online viene invaso.
Musica, cinema, televisione: K-POP in prima linea, con l’artista coreana del momento, le ragazze coreane del momento, il cantante ‘idol’ coreano del momento.
In effetti, per essere giusti ed imparziali, anche il termine K-POP è mutuato; precisamente dal nipponico J.POP attorno al 2000. La musica pop coreana prima si chiamava Gayo…
E a proposito di gaio le sue dichiarate qualità sono la freschezza (mmmh…), la tecnologia sofisticata (ok), l’essere culturalmente avvincenti (un altro mmmh…) e l’essere economicamente redditizia e qui abbiamo da assumere silenzio tibetano.