Una campagna di beneficenza in favore della Croce Rossa Italiana lanciata da Lapo Elkann con Cr7 Cristiano Ronaldo in testa ai tempi del Coronavirus.
E’ cosi da qualche giorno è partita una raccolta fondi alla quale si può partecipare con una donazione minima per aiutare chi è in seria difficoltà in questo periodo di pandemia.
Il sito nevergiveup.tinaba.it ha l’intento di supportare la Croce Rossa Italiana impegnata in questi giorni terribili a soccorrere i più bisognosi nell’ emergenza Covid19
A sostegno della raccolta infatti è stata pianificata una campagna sui principali mass media e sulla principale piattaforma social Instagram grazie ad un filtro hashtag dedicato #beyondthemask che consentirà a tutti di partecipare all’iniziativa personalizzando un selfie individuale con la bandiera della propria nazione di appartenenza.
Un messaggio ideato e lanciato dall’agenzia Independent Ideas e dalla Laps Foundation organizzazione a scopo benefico fondata da Lapo Elkann.
Una raccolta fondi sostenuta da esponenti del mondo dello sport, della musica, delle arti e della cultura.
Hanno già aderito molti campioni dello sport tra i quali: Gianluigi Buffon, Alessandro Del Piero, Fedez, Valeria Golino, Papu Gomez, Charles Leclerc, Giovanni Malagó, Paolo Maldini, Federica Pellegrini, Cristiano Ronaldo, Giuliano Sangiorgi, Giovanni Soldini, Bebe Vio, Alessandro Zanardi e Javier Zanetti.
I fondi saranno utilizzati per la distribuzione di buoni pasto alle famiglie bisognose e assistenza alla persone fragili.
La Laps foundation di Lapo Elkann lancia questa raccolta per la Croce Rossa Italiana: protagonista assoluto Cr7 Cristiano Ronaldo e altri campioni dello sport.
“In questo momento così difficile per il mondo è importante essere uniti e supportarci a vicenda. Facciamo tutto il possibile per aiutare! Sport Never Give up!“, dice Ronaldo, il primo a sostenere il progetto.
E anche Lapo Elkann non è rimasto indifferente di fronte al problema Coronavirus: Ha sentito la necessità di scendere in campo per aiutare e sostenere chi soffre un pesante disagio economico e sociale.
“Sono nato nel privilegio e oggi non posso esimermi dal cercare di alleviare, seppure nel mio piccolo, le tante sofferenze. Sono molto felice, onorato e orgoglioso, del fatto che in tanti hanno voluto testimoniare la loro solidarietà nei confronti delle persone più esposte al rischio. Si sono uniti a me con entusiasmo in questa campagna di raccolta fondi, amici e sportivi che ringrazio di vero cuore”.