Le nuove tendenze dell’arte troveranno casa a St. Moritz in Engadina. Collezione di design dove si respira arte tra musei privati, gallerie e fiere esclusive. Dal 6 al 9 febbraio una nuova edizione di Nomad Circle. Una fiera itinerante del design contemporaneo in location architettoniche speciali ed esclusive.

Una proposta e una collezione di design che arricchisce l’offerta turistica, non limitata a sci e natura

La valle chic punta sulla cultura. L‘arte si trova negli hotel, per le strade, in antiche dimore o ex monasteri ristrutturati. E attrae i collezionisti tra le montagne ritratte da Segantini.

La Community itinerante di Nomad Circle si snoderà lungo il percorso che attraverserà le stanze della dimora museo Chesa Planta. Ex residenza aristocratica in stile engadinese a Samedan, che risale al 1595.

Set ideale dell’evento, fin dalla prima edizione, che mixa con garbo e inventiva le proposte delle gallerie d’arte e quelle dei progetti speciali.

Gli ambienti della dimora dei Grigioni diventeranno così “cabinet de curiosités”, valido spunto per soluzioni d’interni fuori dal comune. Tra gallerie, progetti speciali e talk, si fa strada un nuovo format fieristico. Una “fiera non fiera”.

Per quattro giorni gallerie tra arte e design sono invitate a esporre in un’antica casa padronale priva dei classici stand: ogni espositore infatti ha a disposizione una stanza.

collezione di design a St Moritz Life&People Magazine lifeandpeople.it

Al posto di abbaglianti luci al neon e pareti in cartongesso, qui si trovano, infatti, lampadari e poltrone di broccato in cui sostare.

Un appuntamento “must have”, ricco di sorprese, d’arte. Un’iniziativa di spicco pensata per i collezionisti, ma anche per interior design, architetti ed esperti di progetto d’autore.

Nata nel 2016 per volontà di Giorgio Pace, editore e specialista di “art and luxury” e Nicolas Bellavance-Lecompte, curatore d’arte e architetto operante a Milano, co-fondatore della Carwan Gallery di Beirut e Atene e art director del dipartimento di design della Fonderia Artistica Battaglia, storica realtà milanese.

Nomade di nome e di fatto, la prestigiosa community itinerante di design e arte contemporanea da collezione torna in Svizzera per la terza volta.

Dopo le edizioni che hanno avuto sede a Montecarlo, Villa La Vigie, Venezia, Monaco, vuole offrire un distillato di rari esemplari di design, arredi vintage e opere d’arte ricercate, e materiali preziosi, lavorazioni esclusive, design d’autore.

L’alto artigianato incontra l’architettura d’interni.

Limited edition, una vetrina di  pezzi unici e rari, opere di alto artigianato, creazioni d’ambiente, spesso site-specific, vengono
selezionate accuratamente per rappresentare il meglio delle identità culturali di tutto il mondo.

Dal Sud America ai “territori del Nord”, al Middle East. Lo stesso vale per gli autori inseriti nel carnet espositivo.
Si spazia da Franco Albini e Gio Ponti, a mobili-scultura di Carsten Höller (Bruxelles, 1961), che collabora con la galleria Massimo De Carlo a Milano.

Le sue creazioni saranno protagoniste di una rassegna open air nell’incredibile contesto alpino dei Grigioni.

«Ci piace che il pubblico si senta come a casa, ecco perché ognuna delle gallerie presenti arreda la propria stanza come fosse una dimora privata e intima.

Sala da pranzo, libreria, cucina. Ma con opere e oggetti di arte contemporanea» spiega Giorgio Pace, co-fondatore di Nomad Circle, insieme a Nicolas Bellavance-Lecompte.

Nomade Circle St Moritz Life&People Magazine lifeandpeople.it

‹‹Il traguardo – dice quest’ultimo — è esser riusciti a creare un’esperienza, che non mi piace definire fiera ma piuttosto showcase.
Ovvero una mostra in un contesto particolare, che ha lo scopo di vendere delle opere ma in modo elegante, raffinato, un luogo in cui ci si possa incontrare e parlarsi.

Proprio parlando con i colleghi galleristi, ci siamo resi conto che quello che mancava era un luogo che riunisse tutti ma in
un’atmosfera intima.

Un ambiente insomma che non fosse impersonale e affollato come quello solito nelle fiere. Qui la gente viene per
rilassarsi, magari per un weekend, e può tornare più volte a visitare le sale››.

Un concept che si basa su un dialogo tra il design, l’arte e l’architettura, quindi bei pezzi, unici, al confine tra arte e design, in
location d’eccezione, dove l’esposizione diventa un’occasione per trascorrere il tempo libero in un modo diverso.

Infatti la collezione di design, dura quattro giorni, tutta la durata di un week-end lungo.

Tra gli “Special Projects” di Nomad Circle: Soul Window presented by Aliante partners. Au depart Paris + Mazzoleni art. Draga&Aurel, Eliane Fattal, Established&sons, Fabio Salini Fornasetti, Georg Hornemann, Twan Maktabi, John Wolf, Ramon Zangger möbelwerkstatt, The invisible collection, Volumnia e un elenco di istituzioni, partners e sponsors volti a creare un
eccezionale esperienza per i visitatori.

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