Parigi è la patria dell’haute couture, insieme a Milano, che detiene lo scettro anche del pret a porter. Roma Fashion Week 2020 è la rampa di lancio dei giovani creativi. Ed è ecco qui che la storica manifestazione AltaRoma ora si prefigge lo scopo di essere l’incubatrice dei giovani talenti della moda italiani.

La kermesse appare completamente trasformata rispetto al passato, quando al suo interno erano presenti stilisti dal calibro di Balestra, Gattinoni, Curiel.

La Roma Fashion Week è interamente rivolta ai giovani ed ai nuovi brand

La manifestazione arriva nella capitale con un calendario di presentazioni moda, tableau vivant, esposizioni, mostre e presentazioni. Ed è l’ex Caserma Guido Reni, al quartiere Flaminio, il centro nevralgico dell’evento.

Silvia Venturini Fendi al timone della manifestazione

Silvia Venturini Fendi, presidente di AltaRoma, afferma: “Oggi Altaroma agisce di fatto come un incubatore creando, attraverso i propri progetti un circuito virtuoso, volto alla scoperta e alla promozione dei nuovi talenti del Made in Italy”. Ecco dunque che la nuova mission dell’evento è chiaro: scouting, promozione e sostegno dei giovani della moda italiana.

Dallo Showcase ai designer di Who is on next?

Tra i progetti più rilevanti di questa edizione c’è sicuramente Showcase Roma. Giunge alla sua quinta edizione. Cinquantasei designer presentano le loro nuove collezioni autunno/inverno 2020/2021. L’evento si avvale della partnership con Lazio Innvova (Regione Lazio), che fornisce sviluppo alla crescita imprenditoriale.

Sabrina Persechino Life&People Magazine LifeandPeople.it

Sabrina Persechino ad AltaRoma 2020

Tra i creativi presenti in questa edizione della Roma Fashion Week 2020 di Showcase troviamo:

Andres Romo By Andre Romo, Antonio Martino, Asciari, Pugnetti Parma, Hibourama, Officine 904, Gaetano Pollice, Adrianhats, Giuliana Mancinelli Bonifacia. In contemporanea, dal vivaio di Who Is On Next?, sfilano le nuove collezioni di Federico Cina, Jing Yu, Hibourama, Iuri, Maiorano, Nahiot Hernandez e Twins Florence, vincitore e finalisti della quindicesima edizione svoltasi a luglio.

Morfosis, il fascino del glamour non calcolato

Non mancano i defilè. Tra questi troviamo quelli dei giovani creativi ormai consolidati nel territorio romano. Apre il via Morfosis con una sfilata di grande successo dal titolo: “Going on…Imperfezioni n.5“. L’estro creativo di Alessandra Cappiello, designer della griffe, manda in scena una donna dal glamour non calcolato, perfettamente consapevole della propria femminilità.

Incede disinvolta nella metropoli urbana con deliziosi cappottini dal colore beige e nero illuminati da bottoni gioiello swarovsky. E’ sensuale anche grazie ai completi giacca pantaloni ed ai long dress con inserti in lurex. La palette cromatica si veste dei toni decisi del blu, del nero e del ruggine, alternandosi alle nuances del rosa e del fucsia.

Applausi alla stilista che mette in scena una donna contemporanea, che cerca nell’ordinario la sua accezione di straordinarietà. Un brand che ha saputo affascinare anche la star mondiale Madonna.

Antonio Martino e la leggenda di Tanabata

E’ dedicata al rinascimento giapponese e alla leggenda di Tanabata la collezione di Antonio Martino. Dettagli di armature, kimono e paraventi finemente decorati danno vita ad una collezione contemporanea e moderna. La natura è presente sotto forma di tessuti diversi.

Troviamo la morbidezza della lana, la durezza della pelle e la leggerezza geometrica del plissé. È da tutti questi elementi che prende vita la linea a/i 20/21 ready to wear di Antonio Martino.

I capi sono declinati in giubboni, cappe, felpe, abiti e capispalla dalle forme nuove, con dettagli che sfidano la forza di gravità. Atmosfere orientali, sperimentazioni materiche, rivisitazioni contemporanee con accenti street style trasformano l’alta moda in poetici sogni prêt-à-couture da indossare.

L’antica leggenda giapponese di Tanabata narra di due amanti che, separati per volere degli dei, sono costretti a vivere il loro amore solo il settimo giorno del settimo mese, una volta l’anno.

Roma Fashion Week Morfosis Life&People Magazine

Morfosis AltaRoma 2020

Italo Marseglia e il suo bestiario romantico all’insegna dell’upcycling

Grande successo anche per il giovane stilista Italo Marseglia. Nella nuova presentazione dal titolo Zoomantic il designer racconta questa collezione come fosse un safari nei caldi ricordi dell’infanzia . In particolare, il racconto si concentra sugli animali animali, che sono un feticcio di Marseglia.

Per la prima volta il designer propone una versione dell’iconico patchwork anche con stampata in sublimatica digitale su diversi supporti. Troviamo il tessuto ecosostenibile in alga, al pizzo in fibra naturale fino ad arrivare al tulle. Italo immagina le sue eroine Elliot e Jeanie e i loro primi approcci al mondo animale nel tardo Ottocento.

Sulla passerella sfila Fiona May accompagnata da cinque atleti della nazionale Italiana di Scherma. La palette dei colori va dal bianco al nero al grigio al cammello e al rosa.

Sabrina Persechino presenta Tellenae

La stilista prende spunto dalla distribuzione geometrica degli spazi, tipica delle città e  degli accampamenti dell’esercito romano. Ed è proprio la suddivisione in quadrangoli uniformi il filo conduttore della collezione, insieme alle lavorazioni del ferro. Outfit rigorosamente lineari e geometrici, come sempre di forte impronta architettonica, ma di estrema eleganza e sensualità. Immancabili i capispalla e le tute, oltre che abiti da cocktail e da grande soirée.

Eleganti donne  guerriere indossano con fierezza e raffinatezza stendardi e vessilli della legione di appartenenza. Per questa collezione, infatti, le sarte dell’atelier Persechino sono state affiancate in laboratorio da fabbri e carpentieri dei cantieri di Sabrina Persechino Architetto. Anche qui, come nelle collezioni precedenti, sono evidenti le contaminazioni del design e dell’architettura, parte integrante della doppia attività parallela della stilista.

Prima volta a Roma Fashion Week per Ginevra Odescalchi.

Ginevra Odescalchi presenta gli abiti al Museo Andersen. L’origine di una collezione che dialoga in sei abiti, è quasi l’espansione del corpo della designer, che proietta se in un percorso più complesso. Partendo dalle icone bianche e nere del fratello pittore Cristallo Odescalchi, il simbolo diventa traccia, stampa,incisione.

Il punto e lo spazio dell’abito. I materiali diversi, che rincorrono i colori del bianco e del nero rimarcano il dialogo delle sfumature della luce, in tutti i suoi passaggi bicromici di colore durante la vita e la morte del giorno. La mostra “Ginevra Odescalchi – Hendrik Christian Andersen” è promossa dal Polo Museale del Lazio.

Il lato dark di Sylvio Giardina e i dieci anni di AltaRoma di Nino Lettieri

Torna in passerella Sylvio Giardina, con la sua collezione primavera/estate 2020 “Dark Celebration”, che completa la sua trilogia dedicata ai colori iniziata dal bianco e dal rosso.

Per festeggiare dieci anni di AltaRoma, Nino Lettieri presenta a Palazzo Ferrajoli una capsule di 10 abiti di haute couture, in collaborazione con la collezione di alta gioielleria ‘De Parme Design‘, disegnata dalla principessa d’Olanda Margherita di Borbone Parma.

Diamanti, rubini, zaffiri e smeraldi ricoprono le eleganti ed iconiche foglie d’oro rosa e bianco di diverse fogge per i gioielli famosi in tutto il mondo. Volumi ampi e sontuosi, tessuti esclusivi e pregiati, ricami dai disegni geometrici prendono forma per vestire la donna Lettieri. Esigente e sempre alla ricerca di abiti importanti dal taglio moderno, ma sempre rispettando i canoni dell’ alta sartorialità.

Per questa collezione il maestro Sergio Valente ha realizzato un’acconciatura dal look contemporaneo con riferimenti classici. Il trucco è stato eseguito dal make-up artist Raffaele Squillace.

I tanti ospiti venuti a festeggiare il maestro Lettieri hanno potuto ammirare la sua collezione, che è stata presentata in tre tableaux vivants in diversi saloni del palazzo, accompagnata dalle note delle violiniste.

 

Nino Lettieri Life&People Magazine Lifeandpeople.it

Nino Lettieri ad AltaRoma

Officina Talenti Preziosi ed uno sguardo alla solidarietà a Roma Fashion Week

L’arte del gioiello si arricchisce abbracciando la sostenibilità etica ed ambientale. Officine di Talenti Preziosi (OTP) presenta il suo nuovo progetto creativo “Sostenibilità & Bijou, Accessories. Verso nuovi Orizzonti”.

Tanti ospiti all’opening, tra cui le attrici Elisabetta Pellini e Lidia Vitale. Si uniscono al lavoro di OTP nuovi designer, confermando l’importanza del tema dell’ecologia ed evolvendo verso l’aspetto della solidarietà. Ciò è  inteso come “unicità”, che guarda non solo alla tutela dell’ambiente, ma anche alla condivisione e all’impegno sociale. Puntando sulle diverse abilità che costituiscono un valore aggiunto nella fase di creazione.

La Petite Robe Blanche dell’Accademia Koefia e Accademia Maiani omaggia Fellini

L’Accademia Koefia ha chiesto ai suoi allievi del secondo anno di immaginare un dialogo possibile tra la petite robe blanche e i calchi di gesso. Copie tratte delle numerose statue e complessi scultorei originali dell’età classica presenti nella Gipsoteca della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università La Sapienza di Roma.

Nasce così la mostra “La petite robe blanche: un sogno in Bianco”, in collaborazione con il Corso di Laurea in Scienze della Moda. 40 tubini bianchi dialogano con le opere del Museo di arte classica. L’omaggio a Federico Fellini, nei 100 anni dalla sua nascita, è degli studenti della Maiani Accademia Moda.

La caricatura di Federico Fellini, con l’immancabile sciarpa rossa, diviene il profilo ricamato su un abito da uomo lavorato da un intreccio di nastri di grosgrain. Il volto di Giulietta Masina immagine impressa su una camicia indossata su un pantalone con le scritte di Via Margutta.

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