L’arredamento in stile shabby chic si è imposto ormai da diverso tempo come uno dei modi di intendere l’interior design in assoluto più gettonati. Classico, ma allo stesso tempo vivace e brioso.
La storia dello Shabby chic
Lo stile Shabby chic nasce in Gran Bretagna e rievoca il tipo di decorazioni delle tipiche case di campagne inglesi con divani e tende in chintz e vecchie pitture. Altri influssi su questo stile provengono dalle decorazioni a dipinto svedesi del XVIII secolo, dai castelli della valle della Loira francesi, dal design degli Shakers americani.
Il termine è stato coniato per la prima volta dalla rivista britannica The Word of Interiors nel 1980. Negli Stati Uniti, a partire dagli anni Ottanta, lo stile shabby chic si è imposto con successo nelle classi borghesi, in particolare tra gli amanti dell’arte e dell’artigianato di qualità, in un periodo in cui la diffusione di mobili e complementi d’arredo costosi era ormai una realtà radicata.
Lo stile Shabby chic è, attualmente, uno degli stili di tendenza nel campo dell’arredamento e dell’interior design
per il tocco di romanticismo ed eleganza che è in grado di imprimere a tutti gli ambienti della casa. Utilizzato in cucina, camera da letto e anche in salotto. Inoltre, questo stile d’arredamento si contraddistingue per le tonalità pastello e il riutilizzo di vecchi arredi tramite la tecnica del decapé.
Lo shabby chic è ricreato negli ambienti più disparati, molti interior designer lo associano allo stile provenzale. Ma quali sono i tratti distintivi tipici di questo design? Cosa lo contraddistingue?
Domina il bianco, ma non è il solo protagonista
Anzitutto, se si parla di shabby chic è necessario menzionare i colori predominanti. Il bianco è il protagonista assoluto. Negli ambienti di questo genere non è affatto raro che questo candido colore rappresenti l’80%, se non di più, dell’intero contesto. Anche altri colori, tuttavia, si sposano al meglio con l’identità shabby chic. Ad esempio i colori pastello, soprattutto i rosa, il celeste, e le tonalità naturali del legno.
Il legno, una vera icona per questo stile
L’impiego del legno è uno dei punti cardine di questo stile. In alcuni casi questo materiale dal fascino intramontabile mantiene la sua tonalità naturale, in altri lo si ravviva con del bianco o con degli altri colori. Per quel che riguarda il legno dipinto, non è assolutamente necessario che la pittura risulti impeccabile. Una lavorazione più rustica, infatti, può andare più che bene, dunque eventuali imperfezioni o sfumature di colore non costituiscono affatto un difetto. Esistono anche altri modi per decorare il legno nell’ambito di un design in stile shabby chic: sono sempre molto apprezzati, ad esempio, i disegni floreali e altri graziosi “tocchi d’arte”, stesso dicasi per gli abbellimenti delle superfici eseguiti con particolari tecniche.
Decorazioni floreali ed elementi d’arredo vintage.
I disegni floreali possono essere perfetti per un ambiente shabby chic, ma anche i fiori si adattano splendidamente a questi contesti: c’è chi predilige dei fiori e delle piante vere e chi trova nei fiori finti un buon compromesso.
Perfetti per l’interior design shabby chic sono, inoltre, i mobili e gli elementi d’arredo vintage.
Non è una novità il fatto che gli appassionati di questo stile riescano ad abbellire i loro ambienti con oggetti antichi, magari sottoposti a piccoli restauri, oppure articoli “invecchiati”, dunque abbelliti con lavorazioni che ricreano un aspetto “agée”. Prima di acquisire la sua odierna identità, infatti, lo shabby chic è nato proprio come stile estetico “povero”, grazie al quale si riesce a donare una nuova vita a mobili e soprammobili datati e inutilizzati, magari custoditi da tempo in soffitta senza trovare una collocazione nell’arredo.
Una moda che continua a consolidarsi
Sebbene, questo stile di design si sia imposto già da diversi anni, nulla lascia immaginare che possa passare di moda nel prossimo futuro, anzi tutt’altro. Questo stile conquista davvero tantissime persone e negli ultimi tempi sta abbracciando perfino i giardini e gli ambienti outdoor. Sempre più spesso è fonte di ispirazione per gli allestimenti di party ed eventi di vario tipo.