Arab Fashion Week 2019: conclusasi in questi giorni presso il City Walk di Dubai. Più di settanta designer originari del Medio Oriente, dell’Europa e dell’Asia si sono incontrati per l’ottava edizione della moda araba.
L’evento ha ospitato un calendario ricco di: sfilate di moda, pop-up, presentazioni, trunk show privati, nel quartiere ispirato al design di Meraas.
Di questo evento non se ne parla ancora moltissimo. Di anno in anno però si sta affermando sempre più tra i designer di tutto il mondo.
La settimana della moda a Dubai si svolge presso il “1422”. Questo numero sta per “Council for 22 Countries” e si riferisce ad uno spazio iconico. Spazio creato appositamente, dedicato al lusso, allo shopping, alla moda su misura e al lifestyle.
Lo Spazio 1422 è stato creato dal Consiglio Della Moda Araba in collaborazione con Meraas e Umdasch
La Arab Fashion Week 2019 e la City Walk di Meraas si trova in un prestigioso quartiere di Al Safa Street, nelle immediate vicinanze dell’arteria di Sheikh Zayed Road e della sofisticata Jumeirah Street.
La location dell’evento è una passerella che incorpora tecnologie all’avanguardia. Il 1422 è il primo negozio al mondo di Ready Couture ed è nato con l’obiettivo di diventare uno dei concept store più importanti del mondo.
Nel negozio Ready Couture, non si trova solo ciò che è sul catalogo ma si possono anche modificare i pezzi per adattarli perfettamente alla propria corporatura. Si possono scegliere il tessuto, i colori fino a realizzare un capo di abbigliamento unico.
Secondo l’amministratore delegato del Consiglio della Moda Araba, Jacob Abrian: «La settimana della moda araba è una piattaforma importante per stilisti e case di design locali, regionali e internazionali.
Questi possono mostrare al resto del mondo come la moda si sta evolvendo in Medio Oriente. Siamo orgogliosi di vedere l’evento in continua evoluzione e auspichiamo diventi un’attrazione internazionale che ospita marchi, media e acquirenti di tutto il mondo».
Meraas e la settimana della moda araba,
un conglomerato con sede a Dubai che mira a valorizzare il paesaggio urbano dell’Emirato con un approccio incentrato sull’uomo.
Meraas persegue la sua missione, ovvero costruire una cultura urbana creativa, dove possano prosperare comunità fiorenti. Tra i suoi investimenti figurano alcune delle proprietà immobiliari più ammirate in località premium.
Bluewaters Residences,
Bvlgari Residences,
Cherrywoods,
City Walk Residences,
Nikki Beach Residences,
Port de La Mer Residences,
Villa Amalfi,
Zabeel Saray Royal Residence.
Le novità dell’ottava edizione della Arab Fashion Week:
L’evento di quest’anno, pur nella varietà delle collezioni presentate, ha puntato complessivamente ad essere innovativo e disturbante.
Nuovi trend e stili sono stati presentati rispetto alle edizioni precedenti, stupendo il pubblico e la stampa
Gli ospiti sono stati complessivamente circa 26.000 e hanno avuto l’opportunità di vedere di persona la passerella del 1422 Store. Al termine dello spettacolo, il negozio è stato ufficialmente aperto al pubblico, come primo negozio Ready Couture al mondo.
Ospite d’eccezione è stato il brand italiano Blumarine, che ha sfilato in apertura del calendario presentando capi speciali, dedicati alla clientela locale
L’amministratore delegato di Meraas, Sally Yacoub, ha dichiarato: «Siamo lieti di ospitare ancora una volta la settimana della moda araba. L’evento non offre solo una piattaforma vantaggiosa per tutti i designer ma riconferma anche Dubai come il centro della moda del Medio Oriente».
La Arab Fashion Week 2019 e l’Arab Fashion Council
L’Arab Fashion Council (AFC) è la più grande organizzazione no-profit al mondo che mira a creare un sistema di moda, unendo le 22 infrastrutture della moda dei paesi arabi.
Condividendo il know-how collettivo, l’esperienza e le risorse del settore, rappresenta l’industria della moda nei 22 paesi arabi. L’Arab Fashion Council è finanziato da mecenati e sponsor commerciali e sta prendendo strategicamente le misure necessarie per posizionare l’industria della moda araba nell’economia della moda globale.
Fin dal 2015 l’Arab Fashion Council e gli esperti del settore moda hanno coniato insieme proprio il termine “Ready Couture”
Si prevede che i prodotti classificati come Ready Couture genereranno considerevoli entrate economiche entro il 2021.