“We Are Town”:
ovvero abbracciare i valori di etica, marketing e comunicazione. Leadership e profonda conoscenza della città e dei suoi quartieri.
Questo è alla base dell’approccio al mercato immobiliare della talentuosa agenzia milanese “We Are Town”
Un avvenieristico total advisor immobiliare per privati e sviluppatori immobiliari. Un team multidisciplinare di venti professionisti.
Il gruppo meneghino è in grado di coordinare e valorizzare tutte le fasi di promozione, lancio e vendita di immobili residenziali e commerciali con particolare focus sulla città di Milano.
We Are Town offre una piattaforma olistica integrata tra real estate e comunicazione
per accelerare e valorizzare i processi di vendita di immobili sia nuovi che usati.
Applicare il planning strategico, cioe’ sviluppare analisi di una campagna di lancio prodotto. Quindi prendere in considerazione la condizione dei consumatori, del prodotto, dell’impresa, della marca, del mercato e della concorrenza.
Il risultato indichera’ la strada per raggiungere gli obiettivi strategici e tattici. Impostare poi in un secondo momento le azioni di marketing piu’ idonee con l’obiettivo finale ben chiaro di vendere meglio e piu’ velocemente gli immobili.
”We Are Town”, alcuni giorni fa, ha riunito presso la prestigiosa sede di Palazzo Rasini, disegnata da Giò Ponti, oltre cento ospiti ,
che hanno potuto rivivere le atmosfere glamour del grande cinema.
Evento in cui l’agenzia ha anche presentato il suo nuovo #instamagazine.
La nuova piattaforma verticale di visual communication che rappresenta la quintessenza dei valori e della filosofia del broker.
Con il nuovo canale social vengono proposte tutte le novità immobiliari su Milano. Proposte di compra-vendita, commenti, e, ogni altra attività di pushing sugli utenti per coinvolgerli sui trend e le breaking news del mercato immobiliare.
“We Are Town si è sempre proposta come un’agenzia immobiliare che fa della comunicazione un suo valore fondamentale. Oggi il mercato immobiliare deve necessariamente introdurre nuovi linguaggi e strategie comunicative.
Noi lo facciamo attraverso la live communication, così da ricordare al pubblico che anche un settore tradizionale come quello del real estate sa trasformarsi e può adattarsi alle nuove esigenze del pubblico.
Siamo l’agenzia della Milano che cresce, che si sviluppa, che introduce quotidianamente stimoli che vanno interpretati attraverso i più recenti linguaggi media“.
La serata è stata organizzata grazie all’impeccabile regia e comunicazione dei social media manager dell’agenzia Arianna Bonucci e Alessandro Grimoldieu.
Durante l’experience creativa una live performance di Maria Giulia Mapelli ha allietato gli ospiti proponendo brani cult tratti da colonne sonore famose.
Radio Hey Deejay ha trasmesso in diretta la serata interagendo con gli ospiti. A completamento dell’experience gli artisti Maurizio Temporin, Franz Samsa, Maria Beatrice Zagarese hanno esposto opere a tema cinematografico.
Il nuovo canale social di We Are Town proporrà contenuti culturali dedicati alla città e al suo spirito glamour di capitale europea
Milano rimane sempre attenta al costume a ai punti di forza con energia 2.0.
La metropoli si trova in una nuova fase di sviluppo, grazie a una generale ripresa demografica, all’implementazione di nuovi servizi, al richiamo di nuovi investitori e al rilancio della sua attrattività.
A questo si accompagna una ritrovata vitalità culturale– assicura Francesco Zanotti.
Inoltre bisogna raccontare ai nuovi acquirenti immobiliari la capacità del capoluogo lombardo di competere a livelli alti dei processi di sviluppo
Obiettivo primario è introdurre nuove competenze e approcci di marketing e di brand building totalmente differenti rispetto al passato.
Questo approccio rovescia un vecchio paradigma di valori. Oggi è “la filosofia abitativa” del progetto immobiliare che aumenta il valore dell’immobile in sé e lo moltiplica nel tempo in virtù del contesto, anche mediatico, in cui l’immobile si colloca.
Di fatto l’immobile si fa “brand” e acquisisce un valore che si mantiene o addirittura aumenta nel tempo.
Enrico Sanchi