Salone del Mobile, Conclusa la 57a edizione. Le manifestazioni che si sono svolte contemporaneamente: il Salone Internazionale del Mobile e il Salone Internazionale del Complemento d’Arredo.
Il Salone del Mobile rappresenta da sempre il connubio tra processo di internazionalizzazione e di rappresentazione del design in prospettiva futuristica.
In una settimana, a Milano, confluiscono oltre trecentomila persone: imprenditori, giornalisti, critici, designer, architetti, creativi, cultori del bello. Ogni anno, si ritrovano in un luogo che li accoglie con una rete di opportunità.
Il Salone del Mobile è un sistema di connessioni, creatività e innovazione, ma prima di tutto è un’emozione che trasmette entusiasmo, positività e intraprendenza.
Il successo del Salone del Mobile è dato dal sistema di produzione, che permette di presentare l’innovazione del prodotto e del processo.
La capacità di innovare continuamente permette l’affermazione delle imprese presenti e il conseguente successo del Salone stesso. Parola d’ordine: innovazione.
Innovare nelle linee, nelle forme, nell’approccio al mercato di vendita. Innovare la comunicazione dando nuova vita al marchio, senza dimenticare la propria storia.
È grazie alla continua innovazione e alla qualità che si può vincere la sfida globale.
La qualità, ad oggi, deve essere una “qualità sostenibile”, ossia, il controllo di tutti i fattori del processo produttivo, dal disegno allo sviluppo industriale, dal marketing e comunicazione fino al servizio post vendita.
È un design che presta sempre maggior attenzione all’ambiente, che pensa all’oggetto e alla sua funzione. Il design di oggi impone di pensare al domani, alla sostenibilità mantenendo lo standard di qualità certificato e riconosciuto universalmente.
Soprattutto, pensare ad un design che duri nel tempo.
I designer e gli architetti sono gli attori principali del successo del “design-system”.
Creativi di tutto il mondo raggiungono Milano per incontrarsi, per fare ricerca e per raccogliere il riconoscimento del lavoro svolto o gettare le basi per futuri progetti.
Per il Salone è ora di guardare al futuro in un “gioco di squadra” in cui tutti ricoprono il proprio ruolo, per creare nuovi modelli di design e architettura.
L’innovazione è il motore che spinge a dare sempre il meglio. La catena di montaggio, però, necessita anche di un altro fattore altrettanto importante: la condivisione.
La condivisione di idee, di esperienze, permette di creare il network per crescere tutti insieme.
L’innovazione, la creatività e la condivisione sono il frutto di cooperazione tra designer e architetti che tramutano le loro idee in arte contemporanea grazie al supporto delle aziende.
Il Salone del Mobile è una palestra in cui i talenti di tutto il mondo arrivano a presentare le proprie creazioni, i prototipi di quello che potrebbe essere la chiave d’accesso al design.
Il SaloneSatellite alla sua 21a edizione è l’appuntamento più importante nel mondo del design dedicato ai giovani talenti. Un’edizione che riflette sul futuro del progetto a partire dalle sue origini e l’equilibrio tra artigianato e nuove tecnologie.
Il SaloneSatellite ha l’obiettivo di scoprire, valorizzare e offrire nuove opportunità ai giovani designer under 35. Quest’anno il tema assegnato è “Africa/America Latina: Rising Design – Design Emergente”. In questo modo, il SaloneSatellite accende i riflettori sul Sud del Mondo: Africa e America Latina.
La selezione è molto competitiva per mantenere integra l’alta reputazione del SaloneSatellite, che “laurea” giovani promettenti, destinati al mercato e al “design star system”.
Il Salone del Mobile attrae oltre 5.000 giornalisti da tutto il mondo, agenzie, creativi, grafici, che creano la comunicazione e formano una grande community.
Una community che si mobilita per una settimana e condivide la storia del Salone attraverso gli strumenti di informazione. Una community arricchita sempre più dal mondo digital.
Ovviamente il Salone del Mobile è il momento migliore dell’anno per diffondere la cultura del design, poiché con la digitalizzazione, l’informazione supera ogni confine.
La storia si intreccia con il contemporaneo: il patrimonio culturale ed artistico ispira la creatività del domani.