Cari Lettori, care Lettrici
Febbraio è volato in un battibaleno, non solo perché il mese più corto dell’anno, ma per la tantissima mole di lavoro che ha tenuto la nostra redazione impegnata e vigile grazie ad una copertura di eventi quotidiani ed un racconto puntuale e preciso di ogni avvenimento. Quella del Festival di Sanremo, – rassegna che ormai totalizza non solo il palinsesto televisivo, ma anche quello di tutto il mondo dell’entertainment – è stata un’edizione trascinante segnata dall’ennesimo record di ascolti, merito del fondamentale apporto del Direttore Artistico Amadeus, capace di chiudere la serata finale con il 74% di share. Numeri importantissimi che saranno difficili da replicare.
La vittoria di Angelina Mango, – giovane figlia d’arte che poco meno di un anno fa faceva la prima esperienza ad “Amici” – le ha permesso di aggiudicarsi il pass per l’Eurovision Song Contest di maggio. Dopo la kermesse sanremese sono poi nuovamente iniziate le fashion week con New York e proseguite poi con Londra: nelle passerelle statunitensi abbiamo notato un ritorno del minimalismo anni Novanta, mentre in quelle britanniche si è rilevato un significativo come-back più romantico, ovviamente reinterpreto in pieno stile UK. Le nostre attenzioni si sono poi focalizzate qui a Milano, capitale della moda italiana che ha accolto fantastici fashion show e numerose iniziative collaterali.
Tante le sfilate che si sono distinte: da Gucci, che ha puntato ancora all’essenzialità consolidando l’idea di Sabato De Sarno, alla moda concettuale di Prada passando per Fendi e Moschino, maison che ha ospitato la “sfilata zero” del nuovo Direttore Creativo Adrian Appiolaza. Splendido anche il punk rock di Versace e il tuxedo protagonista da Dolce & Gabbana mentre Giorgio Armani ha portato in passerella un’eleganza ageless. Proprio mentre scriviamo siamo concentrati sulle sfilate haute couture della Paris Fashion Week appena iniziata.
Ma non è mancato il glamour anche fuori dal circuito moda. Ci riferiamo ovviamente ai Grammy Awards ai BAFTA, la serata celebrativa più importante del Regno Unito, quest’anno particolarmente vivace anche sul Red Carpet. A proposito di abiti avrete notato l’incantevole vestito in “Povere creature” di Yorgos Lanthimos, candidato a conquistare la Notte degli Oscar? Abbiamo cercato di analizzare la costumistica di Bella Buxter a nostro giudizio particolarmente riuscita per accentuare e descrivere il carattere del personaggio.
Diverse inoltre le storie che hanno catturato la nostra attenzione: dal gioiello Chatelaine a quella dell’abito a pieghe e la storia dell’orologio Rolex Datejust. Ci siamo poi tuffati nel passato rivivendo il primo strip-tease, mentre per i più nostalgici abbiamo rievocato le incredibili notti alla Bussola di Viareggio, culla del lifestyle e della movida italiana. Per questo mese la parola d’ordine sarà “stupore”. Non appena finita la Paris Fashion Week sarà infatti tempo di bilanci prima di proiettarci di nuovo a Los Angeles per vivere la magia degli Academy Awards. La nostra creatività ci aiuterà a non far trascorrere invano il tempo e ricercheremo contenuti capaci di parlare ad un pubblico sconfinato. Come sempre, una ricerca editoriale ricca di proposte ci distinguerà sperando di soddisfare le vostre aspettative.
Buona Lettura!