Chiamatelo room service o in-room dining, il risultato non cambia. Ma cosa sarebbe un albergo di lusso senza tutto ciò? Il servizio in camera è ormai diventato una comodità che incarna l’essenza stessa del lusso alberghiero che affonda le sue origini all’inizio del nostro secolo. Ma come è nato questo servizio che oggi consideriamo quasi scontato? La storia del room service è un affascinante intreccio di innovazione, cultura e, naturalmente, un pizzico di eccentricità.
Un servizio esclusivo e di gran lusso
Correva l’anno 1931 quando William Waldorf Astor fu costretto a spostare il suo leggendario Waldorf Astoria da Fifth Avenue a Park Avenue per lasciare spazio all’Empire State Building. Si potrebbe datare la nascita del primo servizio in camera al XIX secolo, proprio in quell’occasione il room service ebbe il suo primo riconoscimento ufficiale. L’hotel, già scelto per la sua eleganza e il suo glamour, fece un passo avanti introducendo il servizio come parte di una serie di ammodernamenti, tra cui l’elettrificazione e la disponibilità di un telefono in ogni stanza, offrendo maggiore privacy ai suoi ospiti più illustri.
Pensate che, all’interno delle rinomate cucine dell’hotel, pochi anni dopo la sua prima apertura, sono nate le famose “uova alla Benedict”: la storia narra che l’ospite Lemuel Benedict si avvicinò al maître d’hotel Oscar Tschirky chiedendo una cura per i postumi di una forte sbornia. Aneddoti a parte, ciò che William Waldorf Astor ha reso possibile è un sogno, trasformando il modo in cui gli ospiti vivevano l’esperienza alberghiera.
Un servizio in evoluzione
Quando gli ospiti dovevano recarsi alla reception per ordinare i loro pasti è passato quasi un secolo in cui, l’avvento della tecnologia e l’aumento della domanda, ha trasformato profondamente il servizio in camera. Oggi, il room service si è trasformato in un tratto distintivo per gli hotel di lusso di tutto il mondo e, proprio per questo motivo, è in continua evoluzione. Lontano dall’essere solo il modo per soddisfare la semplice voglia di una tazza di tè o di uno spuntino veloce, è divenuto un’esperienza che riflette il carattere e la cultura dell’hotel stesso.
Le Bristol di Parigi, per esempio, ha elevato il room service ad un’arte, offrendo colazioni a tema artistico in suite decorate con opere di Chagall e Picasso. A bordo della Silver Dawn di Silversea, dove ogni suite ha un maggiordomo dedicato, vi è la possibilità di gustare, senza alcun costo aggiuntivo, un assaggio giornaliero del pregiato caviale della nave, servito su un vassoio personalizzato. Questi dettagli non sono solo un modo per nutrire il corpo, ma anche per deliziare l’anima.
Celebrità e room service: un legame indissolubile
Non possiamo parlare di servizio in camera senza menzionare aneddoti e personaggi che hanno contribuito a plasmare la sua reputazione. Marilyn Monroe, ad esempio, amava ordinare i suoi cioccolatini preferiti al Beverly Hills Hotel, mentre Elizabeth Taylor si concedeva spaghettate di mezzanotte all’Hotel Bel-Air. Madonna, invece, ha portato il concetto di room service a un livello superiore, richiedendo piatti macrobiotici e persino un arredamento Feng Shui per la sua suite. Questi aneddoti non solo aggiungono un tocco di glamour, ma dimostrano come il room service possa essere un riflesso delle personalità e delle preferenze individuali.
Un futuro radioso
Guardando al futuro, siamo sicuri che il servizio continuerà a perfezionarsi, riservandoci grandi sorprese, perché la personalizzazione è la chiave del successo. Gli hotel, infatti, stanno esplorando nuove modalità per rendere questo tipo di esperienza ancora più memorabile, come la possibilità di avere uno chef privato in camera o di ordinare pietanze direttamente da ristoranti stellati. La storia del room service è celebrazione del desiderio umano di comodità e lusso, è un servizio che ha saputo adattarsi ai cambiamenti della società e continuerà a trasformarsi.
Che siate in viaggio per lavoro o in cerca di una fuga romantica, il servizio in camera è un modo perfetto per concedervi un momento di relax con le pantofole ai piedi. Alcuni resort o boutique hotel, possono rendere il vostro soggiorno davvero indimenticabile. Approfittate di questa opportunità: mentre gustate una colazione o un pasto nella vostra stanza, riflettete su come le piccole cose – come un semplice club sandwich o un bicchiere di champagne – possano trasformarsi in momenti di pura gioia.