Eccoci arrivati alla fine dell’anno solare, alla chiusura dei conti, al momento del letargo. Come si concilia tutto questo con il mese del Sagittario? Con il segno dominato da Giove, il padre di tutti gli Dei? E con il fuoco, la mobilità, e la voglia di fare festa? Niente di difficile da amalgamare per il segno della filosofia, della conoscenza, del lungo girovagare, ma anche dell’indipendenza e dell’ottimismo. La simbologia del segno è tra le più affascinanti dello zodiaco. Posizionata in piena Via Lattea, le stelle che compongono la sua costellazione disegnano da una parte una curva e dall’altra una freccia stilizzata, pronta ad essere scoccata.
L’arciere celeste che governa il cielo del mese
è forse il più mitologico tra tutti i segni zodiacali. La sua forma metà umana e metà animale è proprio la perfetta rappresentazione di tutte le caratteristiche del segno, che dominato dal pianeta Giove, concentra in sé dalle più alte sfere della conoscenza, alle più terrene doti di spontaneità. È l’ultimo tra i segni di fuoco, e a differenza di Ariete e Leone, si trova ad esprimere la sua natura in una stagione fredda; è proprio all’ultimo grado del Sagittario che si compie il solstizio d’inverno. Questo però non vieta ai nativi del segno di essere solari e divertenti, anzi. Dobbiamo pensare al Sagittario come ad un uccello migratore che sa affrontare la sfida del freddo, spostandosi tra i continenti alla ricerca di un habitat sempre migliore; infatti, esplora tori, filosofi, asceti, spesso possono vantare valori in Sagittario.
Segno leale, spontaneo, sincero, trascinatore per eccellenza,
il re delle feste, il collante in un gruppo di amici. La fortissima spinta alla conoscenza porta però i nativi del segno a cercare, anche in solitaria, mete ancora sconosciute. Indomiti, espansivi, altruisti, gli aggettivi per i nativi sono quasi esclusivamente positivi. La naturale predisposizione verso l’altro, la bontà d’animo, il piacere alla condivisione, rendono il Sagittario uno tra i segni più ricercati dello zodiaco. Ovviamente anche per il più evoluto dei centauri un aspetto dinamico di qualche pianeta o un transito non troppo benefico possono portare alla luce l’inclinazione l’impazienza, la superficialità e l’inquietudine.
In ambito lavorativo il Sagittario non cerca mai lo scontro,
preferisce un confronto diretto, schietto, che possa far crescere e migliorare. Non ha paura di perdere perché sa che anche di fronte ad una sconfitta c’è una possibilità di riscatto. Ama lavorare in team, perché misurarsi con gli altri lo stimola a crescere ed ad imparare; in alcuni casi può anche prediligere un lavoro in solitaria che gli permetta di spaziare con il pensiero. Nascono sotto il segno del Sagittario molti famosi scrittori e filosofi, ma anche sportivi, capi spirituali e politici, attori, musicisti e disegnatori, uno fra tutti Walt Disney.
È in amore che il segno di questo mese dà il meglio di se
Una relazione con i nativi del segno sarà sempre all’insegna del dinamismo e dell’imprevedibilità. Potrebbero dichiararsi durante una gita in mongolfiera o prediligere una festa di nozze in un campo base sull’Everest. Sicuramente in una relazione con il Sagittario si deve mettere in conto la forte necessità di socialità. Meglio sapere subito che un primo appuntamento a lume di candela potrebbe trasformarsi in una tavolata di venti persone che cantano a squarcia gola “La canzone del sole”.
È comunque un segno sensibile alle richieste dell’altro, sa essere molto presente anche nei momenti più complicati della vita. Da un punto di vista fisico, l’instancabile Sagittario, data la sua natura duale, deve star attento a non strafare. Correre incessantemente per chilometri e chilometri alla ricerca di se stessi potrebbe far incorrere i nativi in strappi muscolari, infiammazioni, sciatalgie. Un rimedio naturale che si rifà proprio alle caratteristiche del segno è quello della Centaurea minore, pianta che secondo la mitologia venne utilizzata proprio dal Centauro Chirone per curare la ferita infertagli da Ercole.
L’approfondimento del mese con le parole di un illustre nativo del Segno,
Winston Churchill:
“Non sempre cambiare equivale a migliorare ma per migliorare bisogna cambiare.”
Auguri Sagittario!