La venere nera che non passa mai di moda, in esposizione proprio come la sua antesignana dipinta dal maestro Botticelli. Una mostra dal 22 giugno al 6 aprile 2025 dedicata alla diva Naomi Campbell, universalmente riconosciuta come la regina delle passerelle e stabilmente nel novero delle donne più attraenti del mondo. La supermodel, che nella sua carriera ha accumulato un patrimonio di oltre 60 milioni di dollari, oggi ripercorre tutte le tappe della sua fortunatissima storia con una retrospettiva dei suoi look più iconici in mostra al Victoria & Albert museum di Londra, esposizione che ha già registrato diversi sold out guadagnandosi il plauso di pubblico e critica.
Naomi Campbell da poco ha compiuto 54 anni,
portati sempre con grazia e immarcescibile sensualità. La regina degli anni 90′ presenta il suo nuovo progetto denominato “Naomi in fashion“, un’occasione imperdibile per ripercorrere una carriera pluridecennale a tre anni dalla sua nuovissima avventura, stavolta personale, quella della maternità. Una serie di outfit indossati ed esaltati dalle sue misure perfette e dal suo fisico statuario. Creazioni affascinanti già presentate così come le troviamo nel museo, immobili in una teca da esposizione, ma che con un po’ di fantasia si riesce subito ad immaginare nuovamente libere, in movimento, che sfilano sulla passerella con quell’inconfondibile incedere felino.
Un successo planetario difficile da immaginare dall’inizio,
– quello di Naomi Campbell, partita negli anni 70′ dalla periferia povera del sud di Londra -, ma che è arrivato molto presto, attraverso piccole apparizioni in telefilm da bambina e affermazione professionale a 18 anni con prestigiose copertine di giornali. Una situazione familiare complessa a caratterizzare la sua infanzia difficile, ma che ha posto le basi per una carriera impareggiabile sospinta soprattutto dalla voglia di riscatto sociale, che non le ha mai concesso di dimenticare le sue modeste origini:
“nel cinema anche una diva deve esercitare la virtù dell’umiltà, facendo tutto nel modo giusto”,
dichiarava la stessa ai microfoni Rai nel 96′.
Le origini giamaicane, il padre assente, una storia come tante nei sobborghi delle grandi città, dove intere comunità di immigrati vedono da lontano i grattacieli e da vicino la fame e l’emarginazione sociale. Per sua stessa ammissione, si può portare una persona lontana dal quartiere malfamato, ma l’operazione all’inverso non funziona: questo abiterà sempre dentro di te e forgerà il tuo carattere a vita. Nel caso di Naomi, l’umiltà e la semplicità sono stati insegnamenti acquisiti in giovane età che le hanno concesso di essere apprezzata e gradita dal pubblico per intere generazioni.
Una mostra che guarda al passato ma anche al futuro,
un tema da sempre delicato per le modelle, le cui carriere hanno uno sviluppo ben preciso che impedisce di rimanere sulla cresta dell’onda per più di pochi anni. Lei che ha calcato le passerelle da adolescente e recitato accanto alle star fin da piccola, adesso si immagina un futuro diverso per i suoi figli, avuti a più di cinquant’anni, riservandosi di crescerli nel totale anonimato e nel rispetto della privacy familiare. Gli attributi di una vera e propria leader, la regina indiscussa di un’epoca molto significativa per il mondo della moda, quella delle supermodelle. Un’epoca passata che forse non tornerà mai più, o quantomeno non con gli stessi connotati.
Una mostra davvero esclusiva per il settore
che promette di incantare ed ammaliare i suoi visitatori, quasi come quando ci si perde nei suoi occhioni neri, in grado di trasportare chiunque su un’altra dimensione: non è un caso che i flirt attribuiti alla venere nera siano davvero tanti e includano personaggi come Lenny Kravitz, il principe Alberto di Monaco, Robert de Niro, Sylvester Stallone e Mike Tyson, solo per citarne alcuni. La classe non è acqua e l’eleganza, quella vera, non tramonta come tramonta il sole ogni giorno: splende sempre alta, e abbaglia immancabilmente chiunque abbia il privilegio di osservarla da vicino.