La figura tipica della diva, nell’immaginario condiviso, è la donna esplosiva che indossa un abito con la gonna a sirena durante un’occasione mondana. Oggi, la star in questione è Jennifer Lopez sul red carpet del suo ultimo film. Lo stile pulito sfoggiato davanti ad ammiratori e fotografi per l’evento crea lo spunto adatto ad una riflessione sull’eleganza understated, e su come questa possa ridurre la distanza tra il mondo della haute couture e il prêt-à-porter.

Il look di Jennifer Lopez sul red carpet

Durante la recente presentazione in anteprima del film Atlas, la protagonista Jennifer Lopez è arrivata sul red carpet con un look molto accurato, pur nella sua linearità. Una interpretazione dal gusto sofisticato, contemporaneo e minimalista della più emblematica mise da diva: l’abito a sirena.

Gonna a sirena | Life&People MagazineLe novità introdotte dalla designer Greta Constantine, spezzano l’outfit in due elementi essenziali: un top a corpetto bianco immacolato e una gonna aderente sui fianchi, molto ampia sul fondo, in tessuto strutturato, completamente nera e disadorna. A illuminare e completare la mise, una parure di brillanti dal gusto vintage. La stessa sera l’altra attrice del cast, Adia Smith-Eriksson, è apparsa in scena indossando una versione opposta a quella di Jennifer Lopez dell’abito con gonna a sirena: in total black, fra trasparenze ed effetti crochet a contrasto.

Gonna a sirena | Life&People Magazine

La storia della gonna a sirena: Vionnet

Il sontuoso taglio a sirena inizia a diffondersi in Francia, agli inizi del Novecento, grazie allo studio e alle creazioni all’avanguardia di Madeleine Vionnet. In un’epoca storica in cui ha luogo la prima vera rivoluzione incentrata sul corpo delle donne, e sulla sua liberazione da busti, panier e costrizioni varie, Vionnet dà il suo contributo alla causa – e alla storia della moda – con l’utilizzo innovativo dello sbieco.

 Life&People MagazineSi tratta, cioè, di un taglio in diagonale di 45 gradi rispetto al verso della trama e dell’ordito. La tecnica consente la realizzazione di abiti aderenti, che esaltano la silhouette, sfruttando al massimo l’espansione elastica della stoffa, anche quando si lavora in sartoria con un tessuto fermo. Quella a sirena è una foggia che ha caratterizzato anche lo stile di Marcel Rochas e di Jean Patou.

L’abito simbolo delle dive

I vestiti con la gonna a sirena resi celebri dalle dive del cinema hollywoodiano, negli anni Trenta e Quaranta, non sarebbero esistiti senza l’intuizione di Vionnet. Ieri e oggi, sicuramente rappresentano un look da sera che evoca all’istante scene da tappeto rosso, riproposto anche nel corso degli anni Novanta da Julien MacDonald con una collezione interamente dedicata, dal titolo evocativo: Mermaid.

| Life&People MagazineLa linea caratteristica della mise è aderente, blandisce naturalmente il corpo fino ad aumentare l’ampiezza della gonna da metà coscia o all’altezza delle ginocchia. Oggi, l’abito a sirena, continua a essere indossato spesso in occasione di cerimonie e matrimoni, solitamente realizzato in pizzo, seta, raso o taffettà. Apparentemente impegnativo per la vita di tutti i giorni, in realtà, trova spazio anche nel ready-to-wear grazie alle ultime tendenze.

Le tendenze mermaidcore per il ready-to-wear

Il successo della nuova versione del film d’animazione Disney La Sirenetta, ha dato il la a una micro tendenza catalogabile con il nome di mermaidcore. La mania per tutto ciò che abita i fondali marini, così, ha portato tra gli stand dei negozi d’abbigliamento – oltre che sulle passerelle – abiti e accessori in grado di fornire una vivace interpretazione dello “stile sirena“, fino a coinvolgere ogni altro aspetto del lifestyle. In questo scenario, non mancano nuovi adattamenti della gonna a sirena per lo streetwear e la quotidianità.

Gonna a sirena | Life&People MagazineAd esempio, in versione pareo drappeggiato, tinta unita per accostamenti color block oppure con stampe a tema marino, come suggerito da Versace. Un capo che ha un DNA glamour come quello in questione, si abbina perfettamente a paillettes e lamé, richiamando l’idea delle squame. La naiade contemporanea non disdegna i materiali tecnici, come il neoprene delle mute da sub proposto da Courréges. Le gonne a sirena, infine, si accordano concettualmente con crop top a rete e look effetto bagnato.

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