Una tendenza secolare che oggi (anzi soprattutto oggi) acquisisce ancora un valore importante è quella del braless, ovvero la scelta di indossare capi senza reggiseno. Un gesto rivoluzionario e simbolo di autonomia ed emancipazione, ma che può comportare – soprattutto in ambiti lavorativi – anche alcuni problemi. Nato ai tempi di Paolina Bonaparte, il trend non è mai scomparso, in modo particolare nel mondo dell’intrattenimento e della moda; mentre, resta un tabù da sfatare per le donne comuni.

La storia del braless

Secondo la ricostruzione storica, la prima personalità influente ad aver scelto di non indossare un supporto per il seno sarebbe stata Paolina Bonaparte nel lontano 1780. La celebre sorella dell’ Imperatore francese era nota per un atteggiamento che oggi considereremmo femminista. La francese infatti mostrava spesso il suo seno nudo come manifesto di emancipazione, posando talvolta anche per grandi artisti, uno su tutti il Maestro Antonio Canova. Così come Paolina anche un’altra intellettuale del Settecento, Émilie du Châtelet, era solita indossare vesti lasciando i capezzoli ben in vista, anticipando in modo considerevole i tempi.

 Life&People MagazineLa tendenza ha poi assunto un’accezione ancor più sottile dopo il 1913, anno dell’invenzione del primo prototipo di reggipetto ad opera di Mary Phelps Jacob, pensato appositamente per le donne che, per motivi di salute, non potevano utilizzare il corsetto. Nelle grandi rivoluzioni culturali e sociali degli anni Sessanta e Settanta, il reggiseno (esattamente come il corsetto), è diventato infatti sinonimo di costrizione. Scegliere di non indossarlo ha avuto dunque una connotazione molto più politica, mirata a rappresentare la lotta contro le convenzioni sociali e contro i ruoli di genere.

I messaggi della moda

Eppure, malgrado siano passati ormai tanti anni dalle prime battaglie, il trend braless continua ad essere per molte donne un tabù. Non è un caso infatti se i messaggi iconograficamente più dirompenti siano arrivati proprio dalla moda, ovvero l’arte che più di tutte dovrebbe essere in grado di captare le necessità della società odierna. In archivio esistono molteplici casi di collezioni e campagne con una chiara matrice femminista spesso rappresentata proprio dall’esaltazione del corpo femminile in particolare del seno.

 Life&People MagazineImpossibile dimenticare in tal senso l’incredibile apparizione di Madonna nel 1992 quando, durante un evento benefico, indossò un capo firmato Jean Paul Gaultier contrassegnato dai seni lasciati volutamente scoperti, oppure sono tanti i vedo-non-vedo apparsi nelle passerelle di tutte il mondo per i fashion show di Valentino, Christian Dior, John Galliano, Vivienne Westwood e Alexander McQueen. A questi si aggiungono gli abiti da Red Carpet, altro contesto in cui di frequente si sceglie di lasciare il seno scoperto o ben in vista per attirare l’attenzione dei fotografi e veicolare un certo tipo di messaggio.

Il taboo lavorativo: il caso dell’ufficio

Malgrado il tempo che passa sembra che una tendenza dalle origini così antiche come il braless sia rimasta però ancorata al mondo dello spettacolo. Ad oggi sono infatti poche le donne che rinunciano al reggiseno. Dati più confortanti arrivano invece dalle giovani ragazze che, spinte anche dall’esempio social delle it-girl e dalle icons di turno (pensiamo a Victoria De Angelis dei Maneskin, altra paladina del free the nipple), abbandonano il supporto con molta più naturalezza.

Tendenza braless senza reggiseno - Life&People Magazine

Non sono poi da escludere i tanti problemi che arrivano spesso in contesto lavorativo. Una recente indagine ha infatti fatto emergere quanto in molti uffici sia espressamente richiesto l’uso del reggiseno, proprio per impedire la visibilità dei capezzoli e non generare scalpore.

Tendenza braless senza reggiseno Life&People Magazine

Non indossare il reggiseno porta solo benefici

Il braless, a prescindere da tutto, è portatore sano di benefici. Secondo diversi studi, le donne che non utilizzano il supporto possono vantare un seno molto più tonico rispetto a chi lo utilizza, con un aumento consistente anche dell’altezza dei capezzoli, capaci di crescere anche fino a 7cm.

Tendenza braless senza reggiseno - Life&People MagazineAddirittura, -ma questa è una tesi ancora da appurare-, c’è chi sostiene che l’utilizzo prolungato del reggipetto possa favorire lo sviluppo del cancro al seno. I promotori di questa teoria da diversi anni hanno istituito il 13 ottobre il “National No Bra Day”, giornata dedicata ad incontri e divulgazione in cui si invitano le donne ad uscire senza reggiseno come gesto consapevole di prevenzione.

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