La luna veste Prada grazie alla rivoluzionaria partnership, fra l’azienda aerospaziale commerciale, Axiom Space, e il marchio di lusso italiano che disegnerà le nuove tute della Nasa, destinate alla missione spaziale Artemis III. Il primo sbarco sulla Luna con equipaggio, dai tempi di Apollo 17 nel 1972, è previsto per il 2025, quando la missione porterà per la prima volta su questo satellite anche una donna, vestita Prada, ca va can dire
.
“Siamo entusiasti di collaborare con Prada alla tuta spaziale Axiom Extravehicular Mobility Unit – ha dichiarato Michael Suffredini, ceo di Axiom Space – Il know-how di Prada in materie prime, tecniche di produzione e design ci consentirà di applicare tecnologie avanzate per garantire il comfort degli astronauti sulla superficie lunare, tenendo in considerazione anche quei fattori umani tanto necessari quanto tutt’ora assenti nelle tute spaziali tradizionali”.
La tuta spaziale Prada
Houston chiama e Milano risponde: il brand meneghino è pronto a lanciarsi in orbita, assecondando la visione avanguardistica della casa di moda che si dà nuovi obiettivi guardando a orizzonti inesplorati e per questo attrattivi anche in termini di design.
“È un onore per noi far parte di questa missione con Axiom Space. Nella tuta spaziale per l’era Artemis confluiranno i decenni di sperimentazione, studio di tecnologie all’avanguardia e know-how nel campo del design raccolti fin dagli anni Novanta, quando Luna Rossa partecipò all’America’s Cup – ha dichiarato Lorenzo Bertelli, direttore marketing del Gruppo Prada – È una celebrazione della creatività e dell’innovazione nel progresso della civiltà”.
Le nuove tute sono pensate per garantire una maggiore flessibilità e protezione in un ambiente ostile, oltre a essere dotate di strumenti specializzati per l’esplorazione e per le attività scientifiche. Il tocco fashion? Chissà.
I primi passi della moda sulla luna
Stregata dalla luna, la moda lo è sempre stata, sin dalle collezioni futuristiche degli anni ’60 firmate da André Courrèges e Paco Rabanne. Già nel 1964, con un anno di anticipo rispetto allo sbarco dell’uomo sulla Luna, il 20 luglio 1969, Courrèges presentava la collezione Space age, tra mini abiti e body in materiali sintetici, plastica e vinile, le parrucche color argento.
Pierre Cardin si ispirava allo spazio nella collezione A/I 1966-67 fatta di tubini con colli ad anello come le tute degli astronauti e cappelli-casco. Paco Rabanne disegnerà gli iconici costumi indossati da Jane Fonda in Barbarella del 1968; mentre al marchese Emilio Pucci va l’onore di disegnare le stelle per le tute degli astronauti della Nasa pronti a partire per la missione Apollo 15. Negli anni Duemila, il fashion festeggia il mezzo secolo di conquista lunare. Jonh Galliano per l’Haute couture Autunno Inverno 2006, di casa Dior si concede la passerella finale indossando una tuta da astronauta. Balenciaga lancia le iconiche borse a mezzaluna Cagole per la primavera 2022.
Karl Lagerfeld per la collezione Chanel Autunno Inverno 2017 trasforma il Grand Palais di Parigi nella piattaforma di lancio N.5, inscenando sul finale, il decollo di un razzo bianco e nero con le insegne della maison. Un’ispirazione stellare per le novanta modelle che sfilano indossando stivali scintillanti e fasce ricamate con cristalli e perle.
La moda extra-terrestre dell’autunno 2024
Mentre il turismo spaziale prende quota, a fronte di budget cospicui, stili alternativi di viaggio conquistano anche le passerelle della moda Autunno inverno 2023 2024. Off-White ha sfilato sullo sfondo di uno scenario quasi post-apocalittico, con una grande sfera a specchio posta al centro della passerella. L’ideale fuga verso la luna, prende il significato metaforico di ricerca di spazio fisico e mentale; mentre la collezione propone abiti panier scollati a oblò, silhouette tagliate di netto e look effetto metallizzato.
Un viaggio sognante e fanciullesco quello intrapreso da Thom Browne che si ispira al romanzo “Il Piccolo Principe” di Antoine de Saint-Exupéry, mettendo in scena un percorso immaginifico tra i pianeti, punteggiato di ricami oro e stampe lunari.
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