Mostre fotografiche, esperienze immersive, musica, arte: la settimana della moda a Milano, a imitazione di quella del Salone del Mobile, è ormai sempre accompagnata da numerosi eventi con esperienze artistiche che intrecciano la moda. Esperienze immersive a Casa Cardinale; immaginate di trovarvi ad osservare la creazione del mondo a partire dalla nascita della luce, della terra, delle piante e dell’acqua, con soavi melodie che accompagnano il vostro percorso.
Alla Leica Galerie,
avvolge un’atmosfera più snob, ricca di opere fotografiche legate al mondo femminile, donne che ci osservano e si lasciano osservare da uno sguardo erotico che trasporta verso un’atmosfera sospesa, come voluto dallo stesso autore Tarin. A proposito di donne protagoniste, Ludmilla è la musa delle opere fotografiche di Max Vadukul nel Chiostro Ottagono, punto cardine della sua arte il mancato utilizzo del ritocco digitale per valorizzare al meglio le vere caratteristiche femminili. Osservando Ludmilla possiamo infatti immedesimarci perché rappresenta ognuna di noi: è una madre, un’amica, una figlia, un’amante e una moglie, perché non è importante il ruolo che si ricopre ma la forza che ognuna ha dentro se stessa.
Il viaggio milanese continua verso Palazzo Morando
nella mostra “Ritmo” di Stefano Cescon, dove troviamo opere inedite di cera e paraffina con i loro colori e le loro forme sinuose. Impossibile non notare sulle statue piccole imperfezioni volutamente lasciate dall’artista. Se amate la pittura da non perdere la mostra di Suzanne Jackson alla Galleria D’Arte Moderna, qui l’artista unisce musica, danza e teatro nei suoi quadri, facendo vivere emozioni contrastanti. Girando per il centro e addentrandoci nella Galleria Vittorio Emanuele possiamo scorgere la mostra di “Dara Birnbaum” incentrata su particolari installazioni che mostrano la carriera di un’artista che ha voluto disintegrare le regole per crearne di nuove totalmente personali.
Altri due eventi accompagnano la fashion week milanese:
il primo a Palazzo Reale, dove l’italiano Luigi Morenu e lo svizzero Iango Henzi, per la prima volta in mostra insieme, mostrano più di cento stampe delle loro opere di maggior successo. Filo conduttore di questa settimana milanese sembra essere la donna, infatti vediamo molti corpi femminili che simboleggiano la società attuale: scheletri, muscoli, elementi di origine naturale, per creare un percorso davvero singolare.
A Palazzo Reale la prima mostra fotografica italiana di Jimmy Nelson,
con le sue fotografie delle culture indigene. Sorprendenti paesaggi ancestrali, volti di bambini eschimesi raccolti nelle loro abitazioni, donne orientali dalla bellezza ultraterrena che hanno vissuto e visto l’irraccontabile, ma ciò che colpisce maggiormente è lo sguardo di un indigeno dal volto corrucciato, ma con il sorriso negli occhi. Cosa accomuna tutte queste opere? Ognuno dei protagonisti ha una storia da raccontare e lo fa con lo sguardo.
Questi e molti altri gli eventi fanno da cornice alle sfilate di moda della Milano Fashion Week che negli anni si è rinnovata sempre più, fino a diventare oggi un evento che coinvolge qualunque tipo di pubblico. Il fashion system racconta la società attuale e chiunque può immergersi in questo mondo, le sfilate infatti potranno essere viste anche online sul sito cameramoda.it Non solo, Diesel ha aperto le sue sfilate dal vivo a chiunque abbia il piacere di accedervi prenotandosi dal sito, anche Hermes mostra una reinterpretazione particolare di Kelly, la sua borsa più ambita, al pubblico nella boutique di via Montenapoleone.