Il glamour è salvo: almeno, così si spera. Nelle scorse ore è arrivata la conferma. Alcune attese star del circuito americano saranno regolarmente presenti sul Red Carpet all’Ottantesima edizione del Festival di Venezia 2023 (30 agosto – 9 settembre) malgrado lo sciopero degli attori e sceneggiatori che sta colpendo Hollywood fermando completamente tutta la macchina produttiva. Chi ci sarà allora e come si è arrivati al compromesso?
Le star statunitense a Venezia più attesa: Adam Driver
Certamente non semplice siglare un accordo in grado di soddisfare entrambe le parti interessate. Dopo una lunga contrattazione con il sindacato dei SAG-AFTRA, associazione in prima linea nella battaglia per i diritti degli attori e dei lavoratori del cinema made in USA, si è stabilito che potranno raggiungere il lido veneziano tutti i protagonisti dei film facenti parte di produzioni indipendenti, dunque non legati a major o ad altre multinazionali. Una svolta che ha di fatto “sbloccato” la partenza di diverse celebrities di alto profilo, scongiurando il rischio di assistere una Mostra del Cinema senza la presenza fisica degli americani.
Ma quali sono quindi gli attori che sbarcheranno in laguna?
Tra i più attesi spicca Adam Driver che, per l’occasione, presenterà un film che avrà una connessione diretta proprio con il nostro Paese. Il divo infatti sarà sul Red Carpet della Premiere de “Ferrari”, nuovo film di Micheal Mann in cui ricopre il ruolo del fondatore della scuderia rossa Enzo Ferrari. Insieme a lui sarà presente anche Penelope Cruz, vera e propria habitué di Venezia, fotografatissima anche lo scorso anno quando ha fatto capolino insieme al cast de “L’immensità”.
Anche Mads Mikkelsen e Jessica Chastain sul Red Carpet di Venezia
La grande bellezza di Jessica Chastain (che ricordiamo, è anche sposata con l’italiano Gian Luca Passi) si potrà ammirare sul tappeto rosso insieme al cineasta Michel Franco, regista di “Memory”, pellicola che racconta la storia di una coppia molto innamorata, intenta a costruirsi una relazione mentre si ritrova ad affrontare traumi molto forti.
Atterrerà a Venezia poi anche Mads Mikkelsen (europeo ma considerato oramai stella del jest set USA), pronto a stupire tutti con “The Promised Land”, film di Nikolaj Arcel, in passato candidato all’Oscar per “Royal Affair”. Anche la Gen Z non resterà a bocca asciutta, complice l’arrivo di Cailee Spaeny e Jacob Elordi, in forza all’ultima opera (una delle più attese del lotto) di Sofia Coppola, ovvero “Priscilla”, in cui interpreteranno appunto Elvis Presley e Priscilla. Occhi puntati poi su due grandi registi, Wes Anderson e Woody Allen: il primo parteciperà alla presentazione de “The Wonderful Story of Henry Sugar”, il secondo farà divertire tutti come al solito con l’ennesimo tassello della sua filmografia: “Coup de chance”.
Note dolenti: chi non ci sarà?
Saranno tuttavia molteplici le defezioni, alcune di queste molto importanti. Lo sciopero degli attori per esempio ha fatto slittare addirittura al 2024 la relase di “Challenger”, nuovo gioiello di Luca Guadagnino inizialmente annunciato come film d’apertura della rassegna e successivamente rinviato. I fan di tutta Italia e i fotografi dovranno dunque fare a meno di Zendaya, protagonista del lungometraggio. L’apertura sarà affidata a una produzione tutta italiana: “Comandante” di Edoardo De Angelis.
Non ci saranno poi il regista e attore Bradley Cooper, direttore e attore di “Maestro”, interessante biopic su Leonard Bernstein, così come Carey Mulligan, che nel film ricopre il ruolo della moglie di Bernstein. In ultimo, Venezia dovrà fare a meno anche della presenza di Cate Blanchett, una delle stelle più luminose della scorsa edizione: l’attrice (membro del consiglio direttivo dello sciopero) avrebbe dovuto essere una guest star di Armani Beauty, evento cancellato. Resta in programma l’attesissima sfilata di Re Giorgio Armani che andrà in scena il 2 settembre all’Arsenale, in una notte che si preannuncia indimenticabile.
Leggi anche: Festival di Venezia 2023: sarà grande spettacolo al Lido