I più adulti, – come normale che sia -, considerano i più giovani schiavi della tecnologia. E in parte ovviamente è vero. Non tutti però sanno che ormai anche la Gen Z sta avviando sempre più un processo di disintossicazione dai social media, tornando all’utilizzo dei telefoni “antichi”, per intenderci quelli basici dell’era pre-smartphone, per allontanare quanto più possibile il caos dell’iperconessione. Negli Stati Uniti l’usanza sta prendendo sempre più piede. Li chiamano anche dumbphones per distinguerli dagli smartphone e il loro mercato sta crescendo: servono a telefonare e messaggiare e poco altro. Una risposta delle nuove generazioni all’eccesso di notifiche? Che sia arrivato il momento anche dell’Europa?

Una nicchia pronta ad espandersi

Si tratta, almeno al momento, di un fenomeno di nicchia partito dagli Stati Uniti. Gli analisti infatti nell’ultimo anno hanno rilevato un aumento considerevole nelle vendite dei cosiddetti “feauture phone”, tanto da stimare la cifra di 2,8 milioni di introiti alla fine del 2023. Sono percentuali minime, soprattutto considerando un panorama così tanto esteso come quello degli States, ma che sottolineano una necessità impellente per alcuni giovani, desiderosi di condurre un’esistenza staccati dalla tecnologia digitale, testimoniata anche dall’hashtag “Bringbackfliphone” che, su Tik-Tok, ha raccolto milioni e milioni di visite.

Gen Z Disintossicazione Social Life&People MagazineOltre la necessità di ricorrere al detox digitale, gli studi hanno posto l’accento anche su una determinata richiesta dei consumatori, desiderosi di acquistare proprio cosiddetti telefoni “usa e getta”, economici e molto utili per determinati scopi.

Un futuro a “due telefoni”?

La sensazione, osservando proprio i comportamenti di alcuni rappresentanti della Gen Z, è che il futuro sia a “due telefoni”: in che senso? Nella società odierna è difficile pensare davvero di poter vivere senza uno smartphone, dispositivo diventato a tutti gli effetti computer e strumento di lavoro nonché ancora di salvezza in alcune circostanze specifiche (pensiamo per esempio all’utilità di app come Google Maps o a tutti i sistemi di pagamento online). Per questo motivo si potrebbe verificare un utilizzo alternato di nuovi e vecchi telefoni.

scroll smartphone dipendenza | Life&people MagazineAlcuni giovani statunitensi ad esempio preferiscono uscire la sera portando con sé un feature phone, proprio per godersi a pieno il fascino e la potenza della socialità senza distrazioni. Alcuni inoltre optano per un modello basico in eventi come mostre, fiere e concerti, in modo da vivere un’esperienza immersiva a tutto tondo senza alcun tipo di distrazione. A dare man forte a questa tendenza ci hanno pensato poi anche alcune star, tra tutte Camila Cabelo e Dove Cameron, due personalità molto conosciute che hanno dichiarato pubblicamente di ricorrere di tanto in tanto al flip phone per disintossicarsi dallo sciame digitale.

Una tendenza come le altre?

Tra il tanto entusiasmo che sta accompagnando il comeback dei telefoni “old style”, c’è chi esprime parecchie perplessità sulla reale veridicità del trend. In molti infatti sostengono che, in realtà, la rinascita dei feature phone sia semplicemente una moda, accolta dalla Gen Z così come tante altre tendenze abbracciate e poi abbandonate.

Gen Z Disintossicazione Social Life&People MagazineSecondo alcuni infatti la Gen Z potrebbe non percepire affatto il reale impatto digitale: in sostanza, essendo già nati con la rivoluzione tecnologica già avviata, per i giovani potrebbe non rappresentare un problema il fatto di vivere perennemente connessi con un mondo digitale che, dal canto loro, hanno sempre imparato a conoscere, apprezzare e temere, molto più dei boomer. A tal proposito, è opportuno ricordare un’usanza partita nei Paesi nordici tra la fine degli anni Novanta e l’inizio degli anni 2000. Nello specifico in Finlandia, ormai da quasi 30 anni, si organizzano veri e propri Campionati di “lancio del telefono”, una rassegna creata ad hoc come anti stress per sfogare tutta la rabbia e tutta la frustrazione verso un dispositivo che, fin dalla sua invenzione, pur cambiando sistematicamente (dalle semplici chiamate agli sms, dalle foto alle chat) ha mutato in modo globale il nostro stile di vita. Odio e amore che caratterizzerà per sempre la nostra vita.

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